Premi
I giovani talenti di Ogilvy trionfano con due progetti al D&AD
Teresa Di Gioa, junior copywriter di Ogilvy & Mather Advertising ha vinto, insieme al team composto da altri quattro giovani, una Wood Pencil, matita che premia l’eccellenza nell’advertising e nel design, con il progetto 'The Crazy Bill' realizzato per TOMS. Sempre una Wood Pencil per Emily Vanzo, junior art director di Soho Square, grazie al progetto 'Face the Injustice', realizzato, con altri quattro studenti, per Amnesty International, organizzazione che si batte per i diritti umani.
Continuano i riconoscimenti per i giovani di Ogilvy & Mather Italia che vengono premiati con due Matite durante la cerimonia del D&AD Studenti, che si è tenuta ieri sera, 7 luglio, a Londra.
Teresa Di Gioa, junior copywriter di Ogilvy & Mather Advertising ha vinto, insieme al team composto da altri quattro giovani, una Wood Pencil, matita che premia l’eccellenza nell’advertising e nel design, con il progetto 'The Crazy Bill' realizzato per TOMS. 'The Crazy Bill' utilizza la potenza dei social media e la reputazione dei più importanti fashion blogger italiani per diffondere la missione di TOMS: aiutare le persone bisognose.
Sempre una Wood Pencil per Emily Vanzo, junior art director di Soho Square, grazie al progetto 'Face the Injustice', realizzato, con altri quattro studenti, per Amnesty International, organizzazione che si batte per i diritti umani.
Un altro successo che si aggiunge ai diversi premi vinti come agenzia, sia a livello locale che internazionale.
SP
Teresa Di Gioa, junior copywriter di Ogilvy & Mather Advertising ha vinto, insieme al team composto da altri quattro giovani, una Wood Pencil, matita che premia l’eccellenza nell’advertising e nel design, con il progetto 'The Crazy Bill' realizzato per TOMS. 'The Crazy Bill' utilizza la potenza dei social media e la reputazione dei più importanti fashion blogger italiani per diffondere la missione di TOMS: aiutare le persone bisognose.
Sempre una Wood Pencil per Emily Vanzo, junior art director di Soho Square, grazie al progetto 'Face the Injustice', realizzato, con altri quattro studenti, per Amnesty International, organizzazione che si batte per i diritti umani.
Un altro successo che si aggiunge ai diversi premi vinti come agenzia, sia a livello locale che internazionale.
SP