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NC Digital Awards 2016. 'Casa 500’ di Ideal vince il premio di Miglior Campagna Instagram

Primo premio al progetto dell'agenzia, che ha portato la roulotte Fiat anni '60 - una vera 'casa su quattro ruote' - sulle montagne italiane, per offrire un'esperienza unica. Grazie all'attivazione digitale con Airbnb e al coinvolgimento di influencer, l'iniziativa ha goduto di grande visibilità sui social e sui media.

Una roulotte vintage, rossa, trainata da una Fiat 500X, in cui passare un weekend speciale nelle località montane più prestigiose d’Italia: questo il concept di ‘Casa 500’, l’originale progetto sviluppato da Ideal in collaborazione con Airbnb, che si aggiudica agli NC Digital Awards 2016 l’‘eccellenza’ del Premio Facebook come ‘Miglior Campagna Instagram’. I dettagli li raccontano Giorgia Tosato, managing and creative team director, Nicola Pasianot, head of social media strategy, Gabriella Chianale, account manager, e Stefano Capraro, founder e ceo Ideal sull'ultimo numero di NC -  Nuova Comunicazione. 

Può descrivere i tratti principali del progetto ‘Casa 500’?

(Tosato) Alla richiesta di un’idea per l’attività invernale, abbiamo risposto con un racconto. Un viaggio leggendario capace di raggiungere e tenere connessi tutti gli obiettivi del progetto: l’eccezionale esperienza con il prodotto, l’efficace lead generation, la fortissima attivazione digitale insieme ad Airbnb: per la prima volta partner di un brand automotive. È nata così ‘Casa 500’: una roulotte rossa e con un design che richiama le linee degli anni Sessanta, arredata al suo interno in pieno stile Fiat 500, con oggetti di design italiano selezionati. Una vera e propria casa da portare con sé, dotata delle comodità dell’ambiente domestico. Ma solo grazie a 500X, la roulotte è in grado di arrivare ovunque, vivere avventure e diffondere l’italianità e uno stile di vita unico. Un viaggio che non ha mai fatto prima, raggiungendo la cima delle vette più alte e fermandosi sulle piste, dando la possibilità a tutti gli abitanti della montagna di viverla come nessuno ha mai osato fare, nei luoghi più incredibili e suggestivi delle montagne italiane. Nelle sue cinque tappe, ‘Casa 500’ è stata utilizzata come residenza per influencer - scrittori, artisti, giornalisti, blogger, staff editoriale di magazine online - in cambio di un’attività editoriale sull’esperienza con l’auto in montagna e sulle piste: post sui social network, articoli e immagini. ‘Casa 500’ diventa così un mezzo di comunicazione nuovo e potente, improntato sulla condivisione e fortemente voluto per guadagnare visibilità ed engagement, offrire alloggio, lanciare operazioni di co-marketing, e certamente creare e rafforzare la relazione tra le persone.


Come è stato declinato il progetto ‘Casa 500’ sui social media e su Instagram in particolare? (Pasianot). La strategia digital di ‘Casa 500’ ha supportato il progetto field grazie a un’attività di content creation con lo scopo di massimizzarne la notorietà oltre i suoi limiti fisici: le location. Questo è stato possibile grazie a un’operazione mirata di influencer marketing che costruisse fin dalla prima uscita pubblica della roulotte uno storytelling da veicolare all’interno dei canali social del brand, ma soprattutto all’interno dei canali di sei tra i più noti influencer italiani su Instagram. 


Il progetto ha avuto anche altre declinazioni oltre a quella social?

(Chianale) Il progetto ha previsto una serie di attività di engagement on field, come test drive e taxi drive, che hanno garantito a migliaia di persone di effettuare una product experience nuova e di usufruire di un servizio taxi gratuito in montagna. Ma soprattutto l’importantissima collaborazione con Airbnb, a costo zero, ha permesso un’ulteriore amplificazione delle attività di ‘Casa 500’. Per la prima volta in Italia, Airbnb ha permesso a un brand, e non a un privato, di inserire una special page all’interno del sito, nella quale gli utenti, partecipando a un contest letterario, hanno potuto descrivere perché avrebbero voluto vincere una notte in ‘Casa 500’, sulle piste delle più note località montane. Nelle prime 24 ore c’erano già 100 iscritti: un vero successo!


Quali sono le motivazioni che vi hanno portato a meritarvi l’‘eccellenza’‘Campagna Instagram’ del Premio Facebook?

(Pasianot) L’utilizzo di Instagram è parte della strategia realizzata da Ideal per creare il racconto di ‘Casa 500’. La scelta si è dimostrata vincente per i Kpi raggiunti, poiché è il canale che in questo momento genera la maggiore interazione tra i social media, soprattutto per temi legati al viaggio e al lifestyle, con profili che ispirano, grazie alle immagini, una notevole quantità di persone che altrimenti non sarebbe stata raggiunta con una strategia tradizionale. 

Quali particolari competenze e specializzazioni sono state sviluppate da Ideal per la gestione dei progetti digital e social?

(Tosato) La prima competenza è l’analisi strategica e dei dati, lo studio delle tendenze con un approccio sempre globale. A questo si aggiungono le competenze diversificate nello studio costante delle piattaforme, delle abitudini delle persone, e l’abitudine a percepire e sensibilizzarsi al cambiamento, che è misurabile e va per questo monitorato. L’utilizzo di alcuni strumenti, il dialogo e la relazione con i partner con i quali ci confrontiamo ogni giorno costituisce il nostro sapere, le nostre idee e il nostro vantaggio competitivo.

Quali sono le principali innovazioni che la vostra agenzia sta implementando per affrontare le nuove sfide del digitale?

(Capraro) Le aziende e i brand hanno oggi un approccio sempre più orientato a costruire progetti integrati, misurabili in engagement e risultati. Questo ci rende consapevoli di aver fatto una scelta strategica vincente già molto tempo fa, che oggi è recepita dal mercato.

Come chiuderete il 2016 dal punto di vista del fatturato?

(Capraro) Anche quest’anno prevediamo una chiusura in crescita, a premio del grande impegno di tutti.