Poltrone
Guagliardi direttore commerciale e marketing di Barone Pizzini
Barone Pizzini, storica azienda
vitivinicola della Franciacorta e prima produttrice di bollicine DOCG da
viticoltura biologica, continua nel suo processo di crescita e consolida il
proprio staff manageriale affidando la direzione marketing e commerciale ad
Alessandro Guagliardi
.
Guagliardi avrà la responsabilità di lanciare il piano di sviluppo dell'azienda attraverso strategie volte alla conquista di ulteriori quote di mercato in Italia e all'estero, dove Barone Pizzini può già vantare una presenza superiore alla media di mercato (10% del fatturato rispetto al 5% di media generale).
Alessandro Guagliardi inizia il suo percorso professionale in area Sales nel 1998 con Philips Italia, dove nel 2000 assume la carica di Category Manager della Divisione Consumer Electronics con responsabilità per l'Italia di un progetto internazionale legato al lancio di nuovi prodotti.
Nel 2001 entra nel gruppo Bosch in Tele Atlas Italia, con il compito di sviluppare la rete commerciale sul mercato italiano e i rapporti con le case automobilistiche. Nel 2004 viene chiamato dal gruppo Candy per ricoprire il ruolo di National Key Account per Hoover Italia con la gestione dei più importanti gruppi distributivi italiani e di parte della rete vendita.
Barone Pizzini ha intrapreso la strada del biologico, sul modello di grandi cantine francesi, a metà degli anni Novanta, nella ferma convinzione che i metodi di viticoltura biologica siano il presupposto per una qualità superiore, garanzia di integrità e ricchezza della materia prima e di tipicità del vino. Oggi, in tutte le tenute Barone Pizzini, presente anche in altre regioni vocate come Toscana (a Scansano, con il Morellino), Marche (nei Castelli di Jesi con il Verdicchio) e Puglia (nel Salento, con gli autoctoni Primitivo e Negroamaro), nascono vini esclusivamente da uve bio.
Guagliardi, che è anche Membro dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini, commenta: "Nel 2007 Barone Pizzini ha incrementato il fatturato del 30%, un segnale importante di un'evoluzione in atto nel mercato. La scelta del biologico, che l'azienda ha sposato per prima in Franciacorta, sta evidentemente conquistando i consumatori, sempre più attenti a prodotti che uniscano qualità, gusto e attenzione all'ambiente. L'azienda sta capitalizzando gli investimenti fatti negli ultimi anni ed è pronta a crescere in Italia e all'estero, ma sempre in una logica di alto profilo, puntando a canali particolarmente esclusivi e più sensibili ai nuovi trend di consumo".
"Il piano di sviluppo commerciale e di marketing che stiamo implementando – continua Guagliardi - prevede, oltre al potenziamento della rete commerciale e al rafforzamento della forza vendita, un approfondimento delle strategie di prodotto e un ulteriore avvicinamento ai canali distributivi e ai consumatori, attraverso un'attività di comunicazione mirata ed incisiva. In questa logica stiamo sviluppando partnership strategiche in eventi coerenti con i nostri valori di marca e rivolti a target top. Vogliamo affascinare il consumatore finale con la qualità dei nostri prodotti e raggiungerlo con strumenti nuovi e in contesti alternativi. Per questo la mia provenienza da un mercato completamente diverso e la prima esperienza nel settore vitivinicolo rappresentano non solo una sfida e uno stimolo ma soprattutto un'opportunità importante da sfruttare: affronterò infatti le logiche del business proprie del mondo dei vini partendo da un punto di vista alternativo, con la possibilità di reinterpretare le esperienze commerciali e di marketing maturate in realtà internazionali e applicarle consapevolmente al settore vitivinicolo."