Editoriale

Accatino a 'TEDxIED': "Valore alle idee. Va ripensato il Diritto d'Autore"

A un anno dalla sua lettera aperta ai creativi italiani, all'incontro organizzato dall'Istituto Europeo di Design il direttore creativo di Filmmaster Events ribadisce il concetto: il Diritto d'Autore va ripensato, affinché creatività e idee diventino valore distintivo e, finalmente, ottengano un riconoscimento economico.
Si è tenuto giovedì 20 settembre l’appuntamento con l’eccellenza della creatività italiana, TEDxIED, l’evento organizzato dall’Istituto Europeo di Design IED dal titolo 'La Creatività è una professione' che ha visto tra gli ospiti Alfredo Accatino (nella foto), direttore creativo Filmmaster Events.TED, l’organizzazione no-profit nata 26 anni fa in California e diventata negli anni punto di riferimento della condivisione delle idee in tutto il mondo.massa critica e movimento di opinione (vedi notizia correlata). Nella lettera li esortava a combattere per ottenere una maggior tutela della propria professione e dei propri diritti. Per oltre una settimana, la lettera è stata la notizia più viralizzata in web e social. Ieri, davanti alla platea di TEDxIED, Alfredo Accatino ha rilanciato l’argomento invitando i lavoratori della mente a non elargire idee e a ripensare totalmente il Diritto d’Autore in Italia.2,3% del Pil italiano. Ma sono persone invisibili, perché invisibili sono le loro idee. Una cosa che non costa, in Italia purtroppo non vale. Non esiste la tutela delle idee e nemmeno il concetto di creatività. Creatività e idee devono diventare valore distintivo e devono venire pagate perché fondamentali per mettere in moto un processo imprenditoriale o di comunicazione. Questo è possibile ripensando completamente il Diritto d’Autore, oggi plasmato sulla tutela di una lobby di 100 anni fa con Giuseppe Verdi, Giosuè Carducci, Giovanni Verga, prendendo coscienza di sé, di ciò che siamo e del valore che produciamo”. 'Generazione 1000 euro' tra due amici perennemente stagisti: “Questa è l’unica epoca in cui i figli stanno peggio dei padri".Franco Bolelli, la giornalista Ottavia Spaggiari, il batterista Christian Meyer, cofondatore di Talent Garden, il giornalista Riccardo Luna, l’architetto Lorenzo Palmieri, l’artista Lorenzo Petrantoni.