Inchieste

Eventi e chef, il trend del momento secondo AIM Group International

La partecipazione di chef stellati ai grandi eventi è sempre più un elemento chiave per il successo di un evento aziendale. Le modalità di coinvolgimento di uno chef possono variare a seconda di obiettivi, partecipanti e budget. Per instaurare una collaborazione di successo è importante incontrare personalmente gli chef e cogliere le opportunità in termini di comunicazione. A questo proposito, ecco i consigli di AIM Group International.
Riceviamo e pubblichiamo una nota diffusa da AIM Group International su una delle maggiori tendenze del momento, ovvero il coinvolgimento e la presenza di chef, più o meno stellati, agli eventi aziendali.

Un trend che sta conoscendo la sua massima diffusione, specie dopo che l'Esposizione Universale ha posto il cibo al centro dell'attenzione e dopo che moltissimi programmi Tv hanno reso gli chef vere e proprie star.

Nell'organizzazione dei propri eventi, AIM Group International ha coinvolto diversi chef, con l'obiettivo di intrattenere gli ospiti e trasmettere la cultura del buon cibo italiano.

----------------------------------

La cultura gastronomica di un paese è da sempre espressione della sua identità culturale. In Italia l’attenzione per un’alimentazione di qualità costituisce uno dei punti di forza della nostra tradizione.

Negli ultimi anni la diffusione di un rinato interesse nei confronti del cibo ha cambiato il nostro approccio alla tavola: non basta più consumare prodotti alimentari 'piacevoli al palato', vogliamo conoscere l’origine degli ingredienti e chi e come prepara i prodotti delle nostre tavole.

È dunque naturale che la figura dello chef abbia assunto un ruolo preponderante nella nostra società: chef stellati sono diventati i protagonisti assoluti di programmi televisivi e riviste di settore. Sono veri e propri opinion leader, portavoce di culture, tradizioni e stili di vita diversi.
 
La meeting industry non poteva rimanere estranea a questo trend: sempre più event planner si affidano a grandi chef stellati per organizzare eventi di successo.
Come rendere un cuoco celeberrimo protagonista assoluto di un evento stellare?
Le possibilità a disposizione dei partecipanti sono infinite, la creatività non ha limiti.

Tra le modalità più comuni c’è lo show cooking: grandi chef diventano protagonisti indiscussi di un evento, preparando, davanti agli occhi dei presenti, le proprie specialità culinarie. 

È quanto è stato fatto nel meeting di Autogrill per i direttori F&B Italia presso l’Hotel Royal Continental di Napoli.
L’evento è stato recentemente organizzato dalla Divisione Events di AIM Group International, Divisione specializzata nell’offerta di un servizio completo e personalizzato per eventi di ogni tipologia e dimensione come lanci di prodotto, road show, experiential marketing, progetti di comunicazione, corporate meeting e cene di gala.
Il kick-off di Autogrill, fondamentale momento di confronto per i dirigenti dell’azienda, ha avuto il suo momento culminante in uno show cooking di Ciro Salatiello, cuoco del Calcio Napoli e di Casa Clerici. I presenti hanno ricevuto una porzione di Kepurp, il kebab di polpo inventato dallo chef, direttamente dalle mani di Salatiello – aiutato dalle sue zelanti hostess 'Kepurpine'.
Il cuoco stellato ha inoltre presentato ai partecipanti il suo ultimo libro 'La Grande Cucina Napoletana' in uscita ad aprile.
 
Un altro evento simile è stato organizzato dalla Divisione Events di  AIM  per clienti e prospect di DHL presso Villa Boccolini a Sirolo. Il celebre chef Moreno Cedroni ha fatto il possibile per sorprendere i presenti con veri e propri 'effetti speciali gastronomici': dallo zabaione nell’azoto liquido allo zucchero filato, fino a uno spazzolino con dentifricio commestibile di cocco e menta. Cedroni, armato di microfono e disponibilità, ha raccontato nei minimi particolari i dettagli delle sue invenzioni culinarie.
 
In altri casi è sufficiente affidare a chef stellati l’organizzazione del menù di una cena, senza richiedere la loro presenza tra i partecipanti. Situazioni di questo tipo sono sempre più frequenti, basti pensare alla cena curata dagli chef stellati Carlo Cracco e Davide Oldani, organizzata da AIM Group International a Milano nella cornice del rinnovato Excelsior Hotel Gallia, per raccogliere fondi per URI-l'Urological Research Institute dell'Opedale San Raffaele. Nel corso dell’evento, cui hanno partecipato oltre 400 esponenti dell’imprenditoria milanese, i due grandi chef si sono susseguiti a vicenda in cucina in un menù denso di tradizione ed innovazione.
 
A volte può essere più semplice, e meno oneroso, organizzare una serata 'in casa' di un grande chef: è questo quanto AIM Group International ha fatto per una cena aziendale per una nota azienda farmaceutica a Milano. Gli invitati hanno passato una piacevole serata nel ristorante del noto chef Filippo la Mantia, apprezzando le sue eccellenze gastronomiche.

E cosa dire se protagonisti dell’evento sono più cuochi in competizione tra loro? Una delle esperienze di team building più stimolanti consiste in piccole competizioni ai fornelli. Se poi in cucina ci sono cuochi professionisti, il successo dell’evento è assicurato. 
Così è stato per la WorldChefs Challenge Semi – Final Continental Competition, che la sede di Praga di AIM Group International ha organizzato per la World Association Of Chefs Societies.
 
Quali sono alcuni utili accorgimenti per organizzare un evento con un cuoco stellato?

Sia che si voglia coinvolgere attivamente il cuoco in uno show cooking sia che lo chef rimanga dietro le quinte, per il successo di un evento è utile incontrare personalmente lo chef.

E’ consigliabile che l’incontro avvenga nel corso di un sopralluogo, o in un momento anteriore all’evento stesso quando la cucina non è attiva.
Incontrare e parlare con un cuoco professionista dimostra attenzione nei suoi confronti e interesse per il suo lavoro, requisiti fondamentali per motivare lo chef.
 
Inoltre, è consigliabile non rivolgersi esclusivamente a chef celebri. Un cuoco 'astro nascente', non conosciuto a livello televisivo ma già presente nelle principali pubblicazioni enogastronomiche, potrebbe contribuire notevolmente al successo dell'evento, oltre a essere più facilmente raggiungibile.

È poi fondamentale ricordarsi che ogni momento passato con lo chef può essere valorizzato in termini di comunicazione. Tweet, Facebook post, video e immagini su Instagram con Hashtag studiati aiutano a ottenere grande visibilità online.
 
Sempre in ottica di comunicazione, è importante pensare alla possibilità di coinvolgere un gruppo limitato di opinion leader, vip o un gruppo selezionato di clienti per un corso di cucina durante un evento, o un tour 'dietro le quinte' di una cucina di un noto ristorante. 
Se soddisfatti, saranno loro i primi a parlare dell’evento, garantendone la promozione online.