Inchieste

I partner degli eventi. Intervista a Scenes

Fare la differenza, in un evento, è saper studiare la soluzione in funzione degli obiettivi, del budget, delle aspettative dell’evento e del committente. Ne parliamo oggi con Marcello Zagaria, direttore marketing di Scenes, fornitore di servizi audio, video e luci.

I partner di servizi per eventi si propongono oggi come veri e propri consulenti, capaci di dare un contributo importante al successo dell'evento.
Fondamentale, dunque, è il ruolo di tutti quei fornitori che gestiscono i diversi 'pezzi' dell'evento: catering, grafica, servizi audio, video e luci, allestimenti e scenografie, selezione del personale e altro ancora.

e20express propone da oggi una serie di interviste ai player di settore, cercando di far sew.JPGluce sulle tendenze, sulle richieste dei clienti, sull'impatto della crisi economica e sulle previsioni per il futuro.
Oggi a parlare è Scenes, fornitore di servizi audio, video e luci, nella persona di Marcello Zagaria, direttore marketing.

Quando a suo avviso un partner della sua categoria fa la differenza nella realizzazione di un evento?
Il valore aggiunto di Scenes sta nella capacità di proporre soluzioni tecnologiche mirate. Fare la differenza è saper studiare la soluzione in funzione degli obiettivi, del budget, delle aspettative dell’evento e del committente. Pochi sono i partner che mettono a disposizione competenze progettuali accanto all’offerta di servizi tecnici. D'altro canto, sono pochissime le aziende disposte a costruire relazioni più solide poichè spesso preferiscono indire gare senza fornire brief adeguati.

Quali sono le ultime tendenze nel segmento della fornitura tecnica? 
Soluzioni innovative per l’intrattenimento, l’exhibition design, lo spettacolo: per la regia del musical di Peter Pan, abbiamo fornito un sistema di proiezione laser; per diversi allestimenti, abbiamo fornito schermi che si sfiorano con le dita, schermi trasparenti; committenze esigenti richiedono proiezioni olografiche e proiezioni stereoscopiche. Al Parco di divertimenti di Mirabilandia, abbiamo ideato e creato uno show di luci, proiezioni laser e video.

Quali sono state nell’ultimo anno le richieste più frequenti da parte dei clienti?  Le richieste si allineano alle tendenze del momento: la stereoscopia cinematografica, formati video avvolgenti, sistemi e tecnologie viste al cinema o di cui si è sentito parlare. Così si confondono due parametri importanti del progetto o della fornitura: la scala, ovvero la dimensione – anche in termini di risorse, tempi e costi – della produzione e lo spunto, l’idea, il senso che giustifica proprio l’adozione di quel sistema o di quella tecnologia.
scenes2 copia.JPG
In che modo la crisi economica ha impattato sul vostro settore? Quali aspetti in particolare ne hanno risentito? E quanto la crisi ha pesato sulle vostre proposte economiche?
Forse… sarà meglio sostituire il termine ‘crisi’ con un altro! Quest’ultimo lascia intendere a un futuro prossimo di segno diverso. Ci mette in uno stato di attesa. Il mondo invece è in profonda e costante trasformazione a partire dal 2001. Non è solo un problema di denaro (in Italia ne circola poco in ogni caso), visto che le ricchezze e i patrimoni non sono spariti; piuttosto si sono trasferiti sempre più tra le mani di pochi (multinazionali, potentati) e soprattutto si sono distribuiti geograficamente. Dunque si è allargato enormemente lo spazio geografico da cui arrivano le richieste di preventivi e di noleggio di attrezzature, mentre si attesta la capacità organizzativa e produttiva della Cina in settori sempre più estesi. La crisi o ‘corsa lenta’ ci ha impegnato e continuerà a impegnarci per ottimizzare i costi, eliminare gli investimenti che non hanno immediato riscontro, valorizzare sempre più la nostra vocazione progettuale.

Si può parlare di un ritorno alla semplicità anche nel vostro mercato?
Meno è di più… Less is more… la semplicità è un valore straordinario e raramente conseguibile nei tempi fissati dell’evento. Si può parlare piuttosto di semplificazione, di un ritorno all’artigianalità, al fare da sé, ma senza le necessarie competenze: è chiaro a molti cosa sia un lettore DVD, mentre sono poco chiare le caratteristiche di un DVD professionale, dei diversi formati video, di una regia professionale, dei software e delle soluzioni integrate. Si può parlare di una ottimizzazione dei costi mettendo a disposizione il proprio PC o il  videoproiettore aziendale. Il nostro invito è volto tornare a una semplicità ed efficacia delle soluzioni adottate a partire dalla strategia comunicativa della serata, manifestazione, evento.

Quali sono le strategie e le armi che una società di supporti tecnici deve possedere per resistere alla crisi?
In questi primi anni di attività abbiamo dedicato molte risorse alle nuove tecnologie, le soluzioni spettacolari, l’attenzione ai dettagli. Scenes si è dotata di uno showroom unico a Milano, dove si possono sperimentare luci architetturali e dinamiche, nuove sorgenti led, videoproiezioni stereoscopiche, proiezioni laser, candele scenografiche. Scenes continuerà a proporre una propria filosofia aziendale volta a offrire soluzioni, disponibilità telefonica, possibilità di incontri, articoli scientifici di approfondimento.

Che tipo di relazione deve esistere fra un partner come voi, l’agenzia che organizza l’evento e l’azienda committente?
I nostri principali clienti sono le agenzie di comunicazione. Ad esse offriamo la massima trasparenza per mettersi in gioco insieme. All’agenzia spetta l'ideazione e la presentazione del progetto creativo all’azienda committente, mentre il nostro supporto entra in gioco per individuare le migliori risorse e soluzioni tecniche o spettacolari necessarie.

Ci può citare una case history significativa del vostro approccio agli eventi?
Il nostro personale approccio agli eventi si può verificare nel grande progetto visivo di Aosta, dove abbiamo realizzato un grande spettacolo di luci e ombre in uno spazio urbano di notevolissime dimensioni; lo show curato da Giuseppe Zagaria per Mirabilandia, le installazioni artistiche realizzate al Fuori Salone 2008 per Samsung e per la prima Festa della Luce di Montone. L’installazione luminosa 308 whispers, proposta progettuale in omaggio alle vittime del terremoto de L’Aquila. Le schede tecniche degli interventi possono mostrare certamente le diverse tecnologie adottate, e soprattutto la vocazione a costruire una drammaturgia propria intorno all’evento.

Come vede il futuro prossimo per la sua struttura? Quali sono le previsioni di chiusura per il 2010?
Fino a due mesi fa il ritmo del lavoro e degli incarichi sembrava essere destinato ad arrestarsi. Durante il periodo estivo sono affiorate nuove richieste e produzioni per l’ultimo trimestre dell’anno. Le previsioni di chiusura ci riportano ai primi anni di attività di Scenes. Nel frattempo l’affidabilità e il know how aziendale sono straordinariamente cresciuti.