Inchieste
INCHIESTE - C&A Aladino, crescita sul mercato domestico con due grossi new business
Come sta andando questo 2013 e quali sono le previsioni per la seconda parte dell'anno? Expo 2015, il mercato degli eventi e le prospettive estere... temi di urgente attualità, che catalizzano l'attenzione e gli sforzi delle agenzie. e20express.it ha fatto un giro di interviste per testare il sentiment dei maggiori player.
Pubblichiamo il contributo dell’agenzia C&A Aladino alla nostra inchiesta sul mercato degli eventi e sull’andamento di questo 2013.
L’obiettivo di e20express.it è quello di sondare il sentiment del settore e di raccogliere le testimonianze dei maggiori player nazionali per offrire ai lettori informazioni e spunti di discussione.
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Risponde Alberto Rossi (nella foto), partner C&A Aladino.
Come si è chiuso il 2012 e come sta andando questo 2013? Il 2012 si è chiuso con un buon risultato, in crescita sull’anno precedente. Il primo quadrimestre del 2013 ha visto il roll-out di importanti progetti iniziati nel 2012, con una performance positiva, in linea con le attese.
Fatto 100 il vostro fatturato, può distinguerci in misura percentuale le varie tipologie di attività?
Il fatturato è composto da: 65% Brand Activation & Events, 35% progetti di In-store communication.
Quante gare avete in corso? Su quanti progetti, invece, state già lavorando?
Abbiamo in corso 10 gare e stiamo lavorando su 20 progetti acquisiti. Come agenzia gestiamo più di 300 progetti l’anno con numero elevato di progetti di comunicazione sul punto vendita.
Avete notato, negli ultimi due o tre anni, una maggiore regolamentazione del sistema gare (meno agenzie in gara, rimborsi spese...)?
Purtroppo non abbiamo notato una maggiore regolamentazione, o meglio alcuni clienti si dimostrano sempre professionali e trasparenti, altri meno. Notiamo una tendenza a coinvolgere un numero maggiore di agenzie.
(Il tour 'Genius for University' in 30 università e 60 agenzie per avvicinare i giovani al mondo UniCredit)
Potete comunicarci una recente assegnazione, new business o una gara che avete vinto nell’ultimo mese?
Di recente abbiamo avuto due importanti assegnazioni, la prima riguardante il nuovo titolo Disney/Pixar Monsters University, con una serie di attivazioni sul punto vendita, mentre la seconda per un progetto di visibilità in-store con Beiersdorf.
Fatto 100 il vostro fatturato, quanto di esso, in percentuale, dipende da gare e quanto da assegnazioni dirette?
Il 40% del fatturato normalmente arriva dalle gare, mentre il 60% per assegnazione diretta da parte di clienti consolidati con i quali lavoriamo da tempo.
(Evento di lancio 'Call of Duty' al Login Milano)
Molti gruppi si stanno affacciando al mercato estero. Voi vi state muovendo al di fuori dei confini nazionali?
Ci sono alcune opportunità all’estero che potranno essere sfruttate in futuro, il
tutto potrà avvenire una volta consolidato il processo di crescita che stiamo portando
avanti da alcuni anni con investimenti nel mercato domestico.
(Sampling tour nei più importanti ipermercati d’Italia per Fanta Lemon e Kinley - The Coca-Cola Company -: cinque mesi di attività per un totale di 250 tappe)
Qual è, a suo parere, la maggiore criticità del settore eventi o, in generale, del sistema comunicazione?
La maggior criticità del settore a mio avviso è la mancanza di informazione, che ancora si riflette sulla non chiara visione di alcuni clienti rispetto alle competenze delle varie agenzie. In sostanza spesso ci troviamo in gara con agenzie che non hanno un focus su eventi o brand activation, oppure fornitori di vario genere o addirittura con agenzie pr.
Chiara Pozzoli