Case history ed Eventi

Bea Expo Festival: il ruolo dei Convention Bureau nello sviluppo degli eventi sul territorio

Durante il workshop tenutosi 21 novembre a Torino, nell’ambito del Bea Expo Festival organizzato da ADC, il tema è stato al centro di un dibattito a cui hanno partecipato Stefania Agostini, direttore Convention Bureau Riviera di Rimini, Marcella Gaspardone, direttore Torino CB, e Diana Cora Tenderini, sales & marketing manager Firenze CB.

Agostini_stefania.jpgDurante il workshop tenutosi 21 novembre a Torino, nell’ambito del Bea Expo Festival organizzato da ADC, Stefania Agostini, direttore Convention Bureau Riviera di Rimini, Marcella Gaspardone, direttore Torino CB, e Diana Cora Tenderini, sales & marketing manager Firenze CB hanno discusso sul ruolo dei Convention Bureau nello sviluppo degli eventi sul territorio.

E’ stata Stefania Agostini (foto 1) a spiegare cos’è un Convention Bureau e che ruolo svolge. “E’ un ente preposto al marketing di una destinazione e il suo obiettivo è di incrementare il numero di eventi, conferenze, meeting in una città, regione, nazione. E’ un luogo naturale di contatto per chi vuole realizzare un evento, ottenendo consulenza e informazioni precise e aggiornate in modo gratuito”.

Questa la peculiarità dell’ente: “Impegnarsi sia nei confronti delle agenzie e delle aziende, sia nei confronti del territorio, aiutando le prime a organizzare al meglio gli eventi e le seconde a costruire una brand identity di destinazione congressuale, sviluppando professionalità e qualità”.

Gaspardone.jpgMarcella Gaspardone (foto 2), nel suo intervento, ha raccontato come opera in concreto un Convention Bureau prendendo spunto dalla case history dell’evento Torino EMEC 2009.
“Nella fase di candidatura, il Torino Convention Bureau ha preparato tutti i materiali per partecipare alla gara e aggiudicarsi l’evento. Inoltre ha cercato i partner strategici per supportare la sua candidatura, come il Centro Congressi Lingotto e il Torino Olimpic Park.
Vinto l’incarico, l’ente ha svolto un ruolo di promozione a livello locale con conferenze stampa e presentazioni agli operatori nazionali, partecipando a Fiere come il BTC a Roma e ad altre Fiere di settore sulla scena internazionale quali quelle di Dubai, Londra e Barcellona”.
“A livello locale e nazionale – ha precisato Gaspardone – per raggiungere un obiettivo è importante fare sistema, convogliando budget ed energie”.


Tenderini_diana_Cora.jpgDiana Cora Tenderini (foto 3) ha concluso le riflessioni sottolineando come il Firenze Convention Bureau sia passato dal marketing indifferenziato al marketing personalizzato, non proponendo format fissi ma studiando location e referenti ad hoc per le diverse tipologie di aziende e di eventi.

“Il nostro obiettivo – ha precisato Cora Tenderini – è quello di allargare il nostro progetto promuovendo ‘La Toscana dei Congressi’ ed estendersi dal livello cittadino a quello regionale. Sarebbe utile avere un CB su scala nazionale che coordini le attività dei CB locali”.