Case history ed Eventi

Copyleft festival 2008: Arezzo capitale della cultura libera

Dall'11 al 14 settembre proiezioni, spettacoli, tavole rotonde con Kai Zen, Philippe Agrain, Giancarlo De Cataldo, Antonella Beccarla, Daniele Caluri e altri ospiti. Organizza l'Associazione InProspettiva.

kaizen.JPGQuattro giorni di dibattiti, incontri, musica e spettacoli per parlare di Copyleft e licenze Creative Commons. Il Copyleft Festival 2008, che si terrà dall’11 al 14 settembre Arezzo, sarà la capitale della libera circolazione di idee e del sapere.

La rassegna, organizzata dall’Associazione InProspettiva si svolgerà nelle piazze centrali di Arezzo e vedrà decine di ospiti interagire con il pubblico come il collettivo di scrittori Kai Zen (nell'immagine in alto, un particolare della copertina del loro libro La strategia dell'Ariete, pubblicato nel 2007 da Mondadori) già da tempo impegnato nella diffusione della cultura copyleft, il matematico e informatico Philippe Agrain che parteciperà ad una tavola rotonda sui beni comuni - acqua, farmaci, opere dell’ingegno - o l’esperto di nuovi media Gabriele Lunati che affronterà le tematiche copyleft e le licenze creative commons applicate alla musica. Nella giornata di domenica 14 settembre avrà luogo anche il barcamp dedicato a new media e citizen journalism.

Ampio spazio al dibattito con diverse tavole rotonde dedicate a musica, pubblica amministrazione, prestito bibliotecario, beni comuni, professioni in copyleft. Ogni giorno drante il festival anche un momento di dibattito con lo spazio Copyleft off a cui partecipano autori e scrittori che non usano la filosofia copyleft, ma accettano il confronto come Giancarlo De Cataldo che presenterà Nelle Mani Giuste (ed. Einaudi).

Ogni giorno in programma anche presentazioni editoriali (tra gli ospiti Antonella Beccarla, Edizioni Beccogiallo, Salvo Vitale), musica con i dj set di Elettrowave e Homework e spettacoli serali tra cui Georgofili, una via una strage di e con Saverio Tommasi, L’origine del male di e con C. Biasco. Non mancheranno le proiezioni di film come Zero-Inchiesta sull’11 Settembre e cortometraggi come quelli presentati dai produttori indipendenti Licaoni e quelli in gara per il concorso 'Corti in Creative Commons'.
 
La filosofia di copyleft, che sta trovando sempre più campo e adesioni anche in Italia, non nega il diritto d'autore, ma consente che dell'opera di ingegno (testo, software, musica eccetera) si possa fare libero uso, purché non a fini di lucro e citandone l'autore. In questo quadro le opere dell’ingegno si considera non solo come produzioni dell’ingegno, ma 'motori' a loro volta di nuove idee e concetti, in un’ottica generale di libera diffusione della cultura. I vantaggi principali del copyleft sono infatti la gratuità e la più rapida circolazione della conoscenza, che a sua volta garantisce anche visibilità e successo agli autori.

Su www.copyleftfestival.net presto il programma completo.