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Con 'Como - The Electric Lake', la destinazione compie un upgrade di sostenibilità

17 punti di ricarica del circuito permetteranno a tutti di percorrere le strade che costeggiano il Lago con macchine che non inquinano e che non creano disturbi acustici. La maggior parte di questi punti entreranno a far parte del Programma Tesla Destination Charging.

Como - The Electric Lake, il primo lago elettrico d’Europa, non poteva che nascere a Como, città natale di Alessandro Volta, inventore della pila, fisico che ha dedicato la sua vita allo studio dell’elettricità. L’iniziativa, ideata e realizzata da Grandi Giardini Italiani, il network dei giardini visitabili più belli in Italia, con il supporto di 27 curatori di Beni culturali, proprietari di alberghi e Comuni del territorio, ha l’obiettivo di rendere tutto il Lago di Como la destinazione ideale per chi è in possesso di una macchina, di una bici o di una barca elettrica, rendendo possibile un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, abbattendo l’inquinamento.

Grazie ai 17 punti di ricarica del circuito Como - The Electric Lake, i turisti ma anche coloro che vivono intorno al lago, potranno percorrere le scenografiche strade che costeggiano il Lago con macchine che non inquinano e che non creano disturbi acustici. La maggior parte di questi punti entreranno a far parte del Programma Tesla Destination Charging, un network di portata globale il cui fine è quello di eliminare l’ansia d’autonomia permettendo di poter ricaricare l’auto quando si è in viaggio in maniera conveniente come a casa. Un piccolo ma significativo contributo per migliorare la qualità dell’aria e aver maggior cura del patrimonio artistico del Lago di Como.

Questa infrastruttura diffusa per macchine elettriche sul territorio del lago è stata pensata dai partner del progetto non a mero scopo commerciale, ma con la convinzione che la salvaguardia dell’ambiente sia responsabilità di tutti, e che tocchi a tutti fare concretamente qualcosa in questa direzione.

Partner di Como-The Electric Lake sono alcuni tra gli alberghi più famosi ed esclusivi al mondo, come Villa D’Este a Cernobbio, Villa Flori, Sheraton Lake Como Hotel, Albergo Terminus, Posta Design Hotel e Hotel Palace a Como, Grand Hotel Tremezzo a Tremezzo, Hotel Promessi Sposi e Casa Sull’Albero a Malgrate (Lecco).

Strutture alberghiere che già da anni hanno dimostrato attenzione e sensibilità per l’ambiente e il territorio, con scelte ecosostenibili a 360 gradi, che vanno dalla scelta dei materiali di costruzione all’utilizzo delle più innovative tecniche di risparmio energetico (impianti di riscaldamento all’avanguardia, solare, fotovoltaico), fino alla scelta di prodotti per la pulizia e manutenzione delle strutture a basso impatto ambientale.

Lago è però sinonimo al tempo stesso di barche e navigazione, un settore che guarda all’elettrico già da diverso tempo, e che ha trovato in questo progetto due partner di grande interesse: il Cantiere Nautico Matteri Erio, storica società di Lezzeno che produce eleganti imbarcazioni a propulsione elettrica (Zero Emission Boats), e l’Econoleggio Barche Altolario, realtà di Colico che offre da qualche anno un servizio di noleggio di barche e bici elettriche.

E, parlando di ecosostenibilità e attenzione per il verde, la natura e la sua cura, non potevano mancare anche alcuni dei più bei giardini del Lago di Como, come Villa Carlotta a Tremezzina, con le sue spettacolari fioriture di acidofile e con i trattamenti biologici che non inquinano le falde acquifere; ma anche Villa Melzi D’Eril a Bellagio, che ha al suo interno un patrimonio botanico di inestimabile valore, e che già in passato poteva vantare un sistema innovativo e ad elevata efficienza di riscaldamento delle serre.

Come queste, anche altri beni culturali di straordinario pregio artistico e storico hanno dato sostegno al progetto: Villa Olmo, Villa Erba, Villa del Grumello, Villa Parravicini Revel, Villa Monastero, Villa Parravicino Sossnovksy e Villa del Balbianello, scrigni preziosi contenenti un tesoro naturalistico e architettonico tutto da scoprire.

Aderiscono anche il Comune di Como, che da tempo ha previsto una rete di fornitura elettrica per le macchine del comune e che ha messo come priorità - per il restauro del Giardino di Villa Olmo - il recupero dei vecchi vasi di purificazione delle acque, in modo da dar vita ad una collezione speciale di piante acquatiche, e il Comune di Lecco, che dalla sponda opposta del Lago mette in campo degli interventi rivolti alla mobilità sostenibile, pianificando per esempio la realizzazione di piste ciclabili panoramiche per il visitatore che intenda esplorare sulle due ruote i panorami mozzafiato offerti dalle montagne del Resegone e dalle acque lacustri.

Non solo i big, però. Electric Lake ha rappresentato un’occasione di rilancio in chiave verde anche per i comuni più piccoli: su tutti Cremia, che ha deciso con grande lungimiranza di investire parte del proprio bilancio in questa ambiziosa iniziativa di turismo sostenibile; ma anche il Comune di Tremezzina, da sempre impegnato sul fronte della sostenibilità e dell’innovazione, che ha deciso di impegnarsi dando il proprio appoggio al progetto.

A completamento della lista dei 27 partecipanti, hanno scelto di dare supporto a Como-The Electric Lake anche alcuni enti e istituzioni quali la Camera di Commercio di Como, la Fondazione Alessandro Volta e la Provincia di Lecco.