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Alpitour sostiene l'attività de Gli Scarabei
Ampio riscontro per l'Associazione dei Sostenitori del Museo Egizio di Torino, a pochi mesi dalla fondazione. Il leader italiano del settore turistico, avrà un ruolo determinante, attraverso il suo tour operator Francorosso, nell'organizzarne i viaggi alla scoperta dell'Egitto.
In una Torino che sempre più valorizza i propri tesori e reinventa la propria immagine, il 2 febbraio 2007 è nata l’Associazione dei Sostenitori del Museo Egizio.
Gli Scarabei per primi in Italia hanno accolto l’invito del Ministro Rutelli affinché i privati adottassero un Museo, e si sono ispirati al modello anglosassone, in cui i donors partecipano attivamente alle iniziative delle Istituzioni Culturali.
Da un gruppo di 14 persone si è passati, in pochi mesi, ad oltre 200 membri, tra cui numerosi esponenti di spicco del mondo dell’economia, della cultura, della moda e dell’industria provenienti da tutta Italia. Le iniziative degli Scarabei spaziano dalla promozione del Museo e della cultura egizia (tramite cicli di conferenze o visite guidate riservate) alla ricerca e alle pubblicazioni scientifiche, dal finanziamento di attività di restauro (il primo progetto è attualmente al vaglio della Sovrintendenza) ad attività formative rivolte sia agli associati sia al pubblico, in particolare bambini.

(nella foto, Daniel John Winteler presidente e ad di Alpitour World)
L’attività de Gli Scarabei è sostenuta, fin dalla sua fondazione, da Alpitour World, che è partner di questo progetto. Il leader italiano del settore turistico, che vanta una grande specializzazione nell’organizzazione dei viaggi in Egitto, avrà un ruolo determinante, attraverso il suo tour operator Francorosso, nel realizzare i Viaggi degli Scarabei: momenti di approfondimento ed evasione alla scoperta del volto inconsueto e misconosciuto dell’Antico Egitto. Anche per Alpitour World la collaborazione con gli Scarabei è un’ottima occasione per ampliare e arricchire la propria offerta con informazioni e nuovi contenuti sull’arte e la cultura egizie.
Gli Scarabei per primi in Italia hanno accolto l’invito del Ministro Rutelli affinché i privati adottassero un Museo, e si sono ispirati al modello anglosassone, in cui i donors partecipano attivamente alle iniziative delle Istituzioni Culturali.
Da un gruppo di 14 persone si è passati, in pochi mesi, ad oltre 200 membri, tra cui numerosi esponenti di spicco del mondo dell’economia, della cultura, della moda e dell’industria provenienti da tutta Italia. Le iniziative degli Scarabei spaziano dalla promozione del Museo e della cultura egizia (tramite cicli di conferenze o visite guidate riservate) alla ricerca e alle pubblicazioni scientifiche, dal finanziamento di attività di restauro (il primo progetto è attualmente al vaglio della Sovrintendenza) ad attività formative rivolte sia agli associati sia al pubblico, in particolare bambini.
(nella foto, Daniel John Winteler presidente e ad di Alpitour World)
L’attività de Gli Scarabei è sostenuta, fin dalla sua fondazione, da Alpitour World, che è partner di questo progetto. Il leader italiano del settore turistico, che vanta una grande specializzazione nell’organizzazione dei viaggi in Egitto, avrà un ruolo determinante, attraverso il suo tour operator Francorosso, nel realizzare i Viaggi degli Scarabei: momenti di approfondimento ed evasione alla scoperta del volto inconsueto e misconosciuto dell’Antico Egitto. Anche per Alpitour World la collaborazione con gli Scarabei è un’ottima occasione per ampliare e arricchire la propria offerta con informazioni e nuovi contenuti sull’arte e la cultura egizie.