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Bosch: quando il Fai-da-Te diventa arte
Ieri si è tenuta la conferenza stampa di Bosch divisione elettroutensili. È stata l'occasione per l'azienda di presentare schede di prodotto, l'andamento aziendale ma anche e soprattutto le iniziative legate al mondo dell'arte e del design con il viaggio nei laboratori degli artisti, il workbosch e il laboratorio Bosch.
Ieri 17 ottobre, si è svolta, presso NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano la conferenza stampa Bosch divisione elettroutensili. In quest'occasione è stata presentata la collaborazione tra Bosch e NABA, per il lancio dei nuovi prodotti legati all'hobby e al fai-da-te.
Presenti in conferenza stampa anche Kicco e Marco Veronese (entrambi nella foto di sinistra), artisti della Cracking Art, che hanno mostrato in un video il backstage delle loro opere, un viaggio nel laboratorio degli artisti per vedere come nasce un'opera d'arte.
Trapani, avvitatori, cutter e levigatrici non sono infatti ormai solo ad appannaggio degli esperti bricoleur, ma sono gli strumenti utilizzati dagli artisti contemporanei. Per questo motivo Eugenio Perrella (nella foto di destra) direttore commerciale della divisione elettroutensili Bosch, ha annunciato in presenza di Alessandro Guerriero (nella foto di destra), Presidente NABA, la volontà di istituire un premio Bosch per gli artisti di domani. In ognuna delle 3 sessioni di laurea dell’anno accademico 2008, i tre migliori studenti uscenti delle facoltà Design, Scenografia, Arti Visive verranno premiati con un kit di elettroutensili dei marchi Bosch, Skil e Dremel.
La conferenza stampa è stata, dunque occasione, per inaugurare il laboratorio artistico NABA dal titolo "L'oggetto che visse due volte", work in progress interdisciplinare, reso possibile grazie al supporto di Bosch, Skil e Dremel, che vedrà realizzate, a partire da oggetti in disuso, elementi di arredo, capi d'abbigliamento e accessori. Saranno quattro le discipline in cui si cimenteranno undici ragazzi dell'Accademia ( moda, design, scenografia, arti visive) coordinati da Soup Studio, gruppo di giovani designers laureati in NABA e con la partecipazione di "Puzzle for Peace" ( designer contemporanei attenti alle problematiche ambientali e all'interdisciplinarità tra le arti). Tutti i materiali utilizzati per le creazioni sono oggetti 'decontestualizzati' dal loro utilizzo quotidiano, come per esempio un computer e un paio di vecchi sci che assemblati, possono diventare un'innovativa e divertente seduta per la casa o il proprio studio.