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Fantastichini racconta l'arte attraverso la tecnologia di Nokia
'Il grande muro di stelle' è la mostra inaugurata al liceo Ripetta di Roma per l'anno scolastico 2007/2008. L'artista terrà una serie di incontri con gli studenti per spiegare la 'Relazione tra l'arte contemporanea e le nuove tecnologie'.
E’ stata inaugurata venerdì 23 novembre presso l’aula magna del liceo Ripetta di Roma 'Il grande muro di stelle', la seconda opera 'taggata' di Piero Fantastichini (nella foto), pittore e scultore romano che dagli anni novanta vive in Francia.
Questa mostra rappresenta il punto di partenza di un progetto che si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007/2008 presso lo stesso liceo Ripetta. Nel corso dell’anno l’artista ha organizzato una serie di incontri dal tema: 'Relazione tra arte contemporanea e nuove teconologie' coinvolgendo molti giovani interessati all’evoluzione dell’arte. Attraverso relazioni, conferenze, filmati, laboratori, incontri con gli studenti e avvalendosi anche dei contributi di esperti esterni, verranno analizzate le varie forme e tecniche del fare artistico di Piero Fantastichini: pittura, scultura, grafica, fotografia, video e audio, 'nascosti' nel Grande Muro di Stelle.
"Fare l'esperienza dell'arte - commenta Piero Fantastichini - é trasformare la vita di tutti i giorni, riordinare il caos, sfruttare le migliaia di attrezzature che ci armano per svelare un semplice cielo stellato. Bisogna giocare, deformare, lavorare. Vorrei insegnare ai giovani la saggezza della creatività, la bellezza delle contraddizioni. Porterò in una scuola d'arte un cielo stellato che non potrebbe esistere senza le più innovative tecnologie".
E' proprio il telefono cellulare ad essere primo protagonista in questa occasione, in particolare Nokia 6131 NFC, dispositivo grazie al quale sarà possibile scoprire tutto quello che nasconde il misterioso muro di Fantastichini. Così, camminando lungo il muro, l’opera stessa invierà dei segnali in tecnologia NFC al telefono tramite il quale si potranno visualizzare le immagini nascoste dell’opera.
Il grande muro di stelle si pone come il firmamento elettronico del nostro nuovo ambiente cognitivo. E' un mondo che contiene molti livelli cognitivi e strati emozionali. Un modulo di comunicazioni interconnesse consegnate alla memoria dei nostri telefonini.