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Qoob: il nuovo modo di fare cinema e tv

Il mondo del cinema italiano sta subendo una rivoluzione: non si importano più solo contenuti dall'estero, ma si stanno anche esportando diverse promesse scoperte nel nostro Paese.

L’Italia produce ed esporta promesse della macchina da presa e della sceneggiatura all’estero e questo grazie a una tv digitale italiana sviluppata da Telecom Italia Media Broadcasting e Mtv Italia, Qoob, che, dentro e fuori dal tubo catodico, sulle onde dell’etere o sui territori sconfinati del web, raccoglie con la sua 'Factory' quanto di più innovativo e provocatorio abbia da offrire il mondo dell'animazione, del cinema, del graphic design e della musica, realizzato da utenti e spettatori dall’anima creativa o da professionisti ancora sconosciuti al grande pubblico ma con tutti i numeri per farsi notare.
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La 'Qoob Factory' è una vera e propria fabbrica di talenti che intercetta i segnali creativi, li rende fruibili e li sostiene anche economicamente. Così è stato per i tre registi lanciati da Qoob e selezionati al Sundance Film Festival 2008 per la categoria short film: Nash Edgerton (regista di Spider, finanziato da Qoob), Spencer Susser (regista di I Love Sarah Jane, finanziato da Qoob) e David Michôd (regista di Crossbow, co-sceneggiatore di Spider e I Love Sarah Jane, che Qoob sta finanziando per la produzione del suo nuovo cortometraggio Netherland Dwarf). 
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La relazione tra Qoob come network sociale e i creatori dei suoi contenuti favorisce il lavoro di gruppo sotto tutti gli aspetti: da Edgerton la 'Factory' è arrivata viralmente a due dei suoi più grandi amici, l’americano Spencer Susser (per il suo I Love Sarah Jane QOOB ha investito 55mila dollari americani) e l’australiano David Michôd, che si erano conosciuti come stuntmen sul set del film Guerre Stellari.