Sponsorizzazioni
Samsung sponsorizza la 'Next Design Generation'
Ieri sera, 29 ottobre, un'elegante violinista in abito da sera ha accolto tutti gli ospiti del 'Young Design Award 2007', sponsorizzato da Samsung, sulle scale del palazzo della Triennale di Milano. Le note, suonate da un avveniristico violino elettrico, forgiato dalla mano di liutai di nuova generazione, hanno richiamato il pubblico, come il suono del flauto magico dei fratelli Grimm, fino alla sala dove si è tenuta la cerimonia.
Il concorso, lanciato a marzo dall'azienda coreana, si è svolto in due fasi, per simulare il processo di confronto con il cliente che avviene anche all'interno dell'azienda. Dopo la chiusura della prima fase, avvenuta lo scorso 15 giugno, i giurati hanno selezionato i 9 progetti finalisti, suggerendo eventuali miglioramenti ai giovani designer in gara.
Ieri, a conclusione di questo evento, sono stati annunciati i 4 vincitori del concorso. Il primo premio di 15mila euro è andato a Elisa Delli Zotti e Annamaria Craparotta (nella foto 1)della Facoltà del Politecnico di Milano, che hanno creato SmartShare, un traduttore in linguaggio Braille (foto 2). Il prodotto si rivolge ai non vedenti e alle persone che interagiscono con loro, in un contesto che non è solo quello familiare, ma anche didattico.
“La premiazione non è che il momento di chiusura di tutto un anno di lavoro – ha detto il presidente di Samsung Italia, Doo Young Yoo (nella foto 1) -, che ha visto protagonisti i più dotati studenti delle scuole di design italiane. Questo premio - ha aggiunto Yoo - è nato dalla volontà di unire il brand Samsung al design italiano, creando quella che potrebbe definirsi come la 'Next Design Generation'. Tale competizione si inserisce all'interno della mission della nostra azienda che si propone di diventare leader nel mercato della convergenza digitale, attraverso prodotti che uniscano alla bellezza delle forme anche la funzionalità. Per questo nasce lo 'Young Design Award', che si configura come momento di competizione, ma, soprattutto come un' opportunità di crescita per tutti i partecipanti”.
“Il nostro obiettivo – spiega a e20express Alberto Guglielmone (nella foto 3), direttore di Cheil Communication, l'in-house agency di Samsung Electronics Italia – è quello di coltivare il marchio Samsung all'interno del mondo giovanile. Abbiamo deciso di puntare sul design e di posizionarci sul mercato rivolgendoci soprattutto a un focus target di ragazzi dai 20 ai 30 anni. Proprio per questo abbiamo coinvolto nella competizione i giovani designer, secondo un concetto che noi definiamo di 'co-prosperity', ovvero di restituzione di un beneficio alla società attraverso i giovani talenti da noi sponsorizzati”.
Le attività che sono state realizzate per comunicare quest'evento si articolano in campagne stampa su riviste specializzate e articoli redazionali sui giornali dell'ambiente milanese, come Vivimilano e la pagina locale di Repubblica. Un altro mezzo utilizzato, in linea con il target prescelto, è stato Internet: grazie a questo canale si è voluta aumentare la notorietà del premio non solo nell'ambiente milanese, ma anche a livello nazionale.
“L'investimento in comunicazione di Samsung – ha aggiunto Guglielmone – è di qualche milione di euro, e si continuano a privilegiare le forme tradizionali di pubblicità, perchè vogliamo ancora aumentare la brand awareness dell'azienda. Per il 2008 riproporremo sicuramente questo evento, ma stiamo ancora riflettendo sulle modalità realizzative della prossima edizione”.
“Per il momento – ha detto Roerto Trangoni (nella foto 4), responsabile marketing strategico Samsung Italia – oltre a questo premio, siamo attivi con sponsorizzazioni sportive, come il giro della Torcia Olimpica e la fornitura di materiale sportivo in 300 scuole elementari selezionate dal CONI. Inoltre, da poco siamo diventati partner di Komen Italia, e sosterremo la prossima edizione della 'Race for the cure': una mini-maratona di raccolta fondi per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione nei confronti del tumore al seno. Per quest'anno il nostro fatturato globale è stato di 2 miliardi di euro e, per il futuro, prevediamo di aumentare il budget in comunicazione”.
Alice Dutto