Sponsorizzazioni

Visa Europe presenta gli atleti del Team Visa

Visa Europe rinnova il proprio impegno nei confronti del Movimento Olimpico e Paralimpico, con un contratto di sponsorship attivo fino ai Giochi di Londra 2012. Anche quest'anno, l'azienda sostiene quattro giovani atleti in vista della partecipazione all'evento. A 'vegliare' su di loro, la figura del mentore, incarnata da Jury Chechi.

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Andrew Howe
– atletica leggera, Alessia Filippi – nuoto, Matteo Betti – scherma paralimpica, Stefania Cicali – canoa. Visa Europe ha presentato oggi, martedì 16 ottobre,  i componenti del Team Visa italiano, gli atleti entrati nel programma di sponsorizzazione studiato per sostenere i giovani talenti dello sport nella partecipazione ai Giochi Olimpici e Paralimpici. Centrale nel progetto la figura del mentore, un atleta di grande esperienza e carisma in grado di trasmettere conoscenze e valori che vadano al di là di programmi di allenamento e diete mirate. Dopo Sara Simeoni e Deborah Compagnoni, mentori del Team Visa per i Giochi Olimpici di Atene 2004 e Torino 2006 rispettivamente, questo ruolo viene assunto dal Signore degli Anelli, Jury Chechi.
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Visa Europe rinnova così il proprio impegno nei confronti del Movimento Olimpico e Paralimpico, riconfermando a livello europeo il programma Team Visa, lanciato in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Atene 2004, dove gli atleti europei del Team Visa hanno ottenuto 11 medaglie, e proseguito con grande successo ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006 (7 medaglie vinte). Oltre agli atleti italiani citati, faranno parte del Team Visa atleti provenienti da Gran Bretagna, Germania, Francia, Svezia, Norvegia e Finlandia.
Steffanini_Davide.JPG"Questa è la dodicesima Olimpiade che sponsorizziamo - spiega Davide Steffanini, (nella foto), Direttore Generale Ufficio di Rappresentanza Visa Europe in Italia - e abbiamo sottoscritto un contratto che conferma la nostra partecipazione fino a Londra 2012. Essendo un'azienda che opera a livello mondiale, siamo entusiasti di legarci a un evento anch'esso di portata mondiale come le Olimpiadi. I valori alla base dell’impegno di Visa nella sponsorizzazione olimpica e soprattutto paralimpica sono accesso, innovazione e crescita. Essere partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici significa anche studiare costantemente nuove modalità con cui sostenere gli atleti nel corso della loro carriera sportiva e oltre, aiutandoli nella propria crescita personale e sportiva".

Come noto, i Giochi Olimpici non prevedono l'apparizione dei brand commerciali. "Se avessimo voluto puntare su una forte visibilità - continua Steffanini - non avremmo scelto di investire in questo evento, che, tra le sponsorizzazioni, è quello che assorbe la fetta di budget maggiore. Alla base di questa operazione c'è più che altro una condivisione di valori, una volontà di supportare gli atleti accompagnandoli nella loro preparazione fisica e spirituale".
Per quanto riguarda la comunicazione, ancora incerti gli sviluppi: "Non abbiamo ancora pianificato le campagne a supporto dell'evento, ma non escludo il coinvolgimento degli atleti del nostro Team". Sempre a proposito di campagne, Steffanini rimanda alla partecipazione di Visa, nel 2008, alla campagna educativa progettata dal governo sull'utilizzo ottimale delle carte di credito che coinvolgerà tutti i brand del settore.

Per quanto riguarda il trend degli investimenti in comunicazione, Steffanini spiega che esso oscilla a seconda degli anni. "La percentuale di investimento in adv classico e below the line è variabile. Posso dire che in questo periodo stiamo puntando molto sulle sponsorizzzazioni, in particolare, quelle sportive. Infatti, oltre ad essere sponsor dei Giochi Olimpici, sosteniamo la Nazionale di Rugby e abbiamo firmato per la sponsorship di FIFA".

Serena Roberti