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Palacongressi di Rimini, in arrivo 92mila persone entro fine anno

Doti e caratteristiche eco friendly del Palacongressi contribuiscono al successo del centro congressi. Tra novembre e dicembre, 19 manifestazioni in programma, con 92mila presenze in arrivo a Rimini e nel suo territorio.
Anche gli ultimi due mesi del 2015 presentano numeri positivi per il Palacongressi di Rimini.

Sono 19 i meeting in programma, con in arrivo a novembre 38mila presenze, 54mila in dicembre, per un totale di 92mila congressisti.

Tra gli eventi in programma sono da segnalare, sia per importanza dei temi affrontati sia per numero di partecipanti, alcune manifestazioni: l’Assemblea Organizzativa Nazionale FIT CISL in corso in questi giorni (9-11 novembre), il 10° Convegno Internazionale 'La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale' del Centro Studi Erickson (13-15 novembre), il IV Congresso Nazionale Corte di Giustizia Popolare (20-22 novembre) e il 52° Congresso Nazionale SIR – Società Italiana di Reumatologia (25-28 novembre).

In cartellone, invece a dicembre, la 39° Conferenza Nazionale Animatori di Rinnovamento nello Spirito Santo (5-8 dicembre) e il 2° Congresso di Medicina Integrata in Oncologia (12 dicembre).

E tra le motivazioni in grado di motivare la destinazione Rimini quale sede di meeting e congressi, troviamo anche la l’impronta 'verde' del Palas.  Tutela dell’ambiente, sostenibilità, risparmio energetico, sono infatti principi alla base della costruzione del nuovo Palacongressi di Rimini.

Progetto affidato all’architetto Volkwing Mark dello Studio GMP di Amburgo, una delle firme dell'architettura industriale contemporanea. Suoi i nuovi aeroporti di Berlino, Stoccarda e Amburgo, le Fiere di Lipsia, Hannover, Düsseldorf o la nuova ala del Museo Nazionale di Pechino.

Il Palacongressi nasce 100% eco-friendly. Basso impatto ambientale, integrazione nel contesto urbanistico, si completano perfettamente con flessibilità, funzionalità e qualità estetica della struttura. Per la costruzione delle sue 39 sale con i suoi 9.000 posti a sedere, sono stati utilizzati materiali eco-compatibili: legno, vetro, pietra. 
È la luce naturale, grazie alle ampie vetrature, a illuminare spazi e ambienti.

Le lampade fluorescenti dell’illuminazione artificiale sono dotate di sistemi dimmerabili e quelle per la segnalazione delle vie di fuga sono equipaggiate con tecnologie Led, grazie alle quali si ottiene massima illuminazione e minimo spreco energetico.

Un impianto di recupero delle acque piovane assicura, invece, l’irrigazione delle aree verdi intorno al Palas e l’alleggerimento del carico idrico per fognature bianche o miste. Uno dei fiori eco-green è il sistema di accumulo del ghiaccio
Durante la notte, serbatoi di stoccaggio accumulano l’energia necessaria per generare freddo, utilizzato durante il giorno per il condizionamento del fabbricato.

Risultato: riduzione dell’energia elettrica utilizzata del 30%. Mentre caldaie e trasformatori di ultima generazione, garantiscono risparmio energetico e abbattono le immissioni di fumi nell’ambiente. Ma gli obiettivi di tutela ambientale si raggiungono anche con lo stile di lavoro del team del Palas.

“Adottiamo pratiche di azzeramento del consumo di materiali cartacei e plastiche - spiega Stefania Agostini, direttore B.U. Congressuale Rimini Fiera -; abbiamo un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti e residui organici per il compostaggio e usiamo prodotti igienici a basso tasso d’inquinamento”.

Un’attenzione eco green a 360°, espressa anche dalle policy commerciali e di marketing del Palacongressi: sostegno all’utilizzo di materiali e impianti a basso impatto ambientale, promozione di trasporti eco-compatibili attraverso le aree verdi urbane come i percorsi ciclopedonali negli spostamenti dal Palacongressi agli alberghi.

“Non si tratta solo di un doveroso comportamento di rispetto per l’ambiente, ma di uno strumento che ci ha consentito abbattimento dei costi di gestione e di offrire tariffe sempre più competitive ai clienti”, conclude Agostini.