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Franco Coppini nuovo presidente di Space Hotels

Trend positivo per il gruppo alberghiero, che punta sul servizio a clienti e albergatori. La recente Assemblea dei Soci della società di marketing, vendite e prenotazioni alberghiere del Gruppo ha eletto Coppini, titolare del First Hotel di Milano Malpensa, che fa parte del consorzio sin dall’inaugurazione nel 2001.

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Franco Coppini, 49 anni,  iniziò la sua attività lavorativa in Usa negli anni ’90 fondando a Sarasota (Florida) prima il Ristorante Mediterranep, che riscosse subito un grande successo, e poi il bar Americano e la gelateria Epicure. 

Lasciate queste attività in gestione ad altri, tornò in Italia per entrare nella società globale di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche Burson-Marsteller, occupandosi delle prime campagne informative istituzionali nel settore public affairs.
 
La vera rivoluzione, però, avvenne alla fine degli anni ‘90 con la costruzione dell’Aeroporto di Malpensa: l’opera nasceva in un territorio carente di infrastrutture di trasporto e Coppini ebbe l’idea di comprare un terreno su cui far nascere la prima struttura d’ospitalità della zona.
Nacque così, nel dicembre 2001, poco dopo l’apertura dell’aeroporto, il First Hotel Malpensa.
 
Il vantaggio competitivo fu quello di giungere al settore alberghiero in un periodo di grandi innovazioni tecnologiche senza preclusioni, senza fare resistenza, rimanendo attento ai cambiamenti e alle opportunità offerte dal mercato e alle nuove formule di commercializzazione.
Con il First Hotel, Coppini entrò sin da subito a far parte di Space Hotels e del suo Consiglio di Amministrazione.

Oggi, dopo anni di collaborazione, Coppini dichiara: “Nonostante l’evoluzione tecnologica, le persone rimangono la risorsa fondamentale su cui Space Hotels punta per offrire agli albergatori un servizio inimitabile. Sicuramente bisogna continuare ad evolversi e aggiornarsi. La mia opinione è che iniziative di successo come le Ota e Uber non vadano combattute, ma piuttosto prese a modello come opportunità di crescita ed arricchimento. Ovviamente tutto ciò deve avvenire nel rispetto delle regole e della parità delle condizioni, sia che si parli di Uber sia che si parli di realtà relative all’ospitalità come Airbnb. Il problema va affrontato con le istituzioni".
 
Continua Coppini: "Il trend di Space Hotels è positivo; sono entrati nuovi alberghi, il fatturato è buono, la società è solida. Space Hotels sta rimodulando la propria offerta e il sistema tecnologico per essere più performante: il mondo viaggia a velocità incredibile e noi dobbiamo stare al passo. Per svilupparci puntiamo sui servizi forniti ai clienti corporate e al mercato internazionale. Per questo abbiamo attivato a giugno un servizio di promozione all’estero, soprattutto negli Usa, che rimane comunque il primo e più remunerativo mercato”.