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Marco Ravasi è il nuovo amministratore delegato di Saint-Gobain Vetri–Verallia
L'operatore mondiale dell'imballaggio in vetro per le bevande e i prodotti alimentari affida al manager, in azienda da quasi vent'anni, la missione di assicurare continuità al percorso di successo sviluppato fino a oggi.
Marco Ravasi (FOTO) è stato nominato amministratore delegato di Saint-Gobain Vetri–Verallia, uno dei maggiori produttori europei di bottiglie e vasi in vetro per il Food & Beverage.
Classe 1969, Ravasi ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Saint-Gobain nell’ottobre ‘96, allora responsabile R&D dell’Attività Abrasivi Italia.
Nell’arco di quasi vent’anni ha ricoperto responsabilità crescenti: direttore di stabilimento e successivamente direttore Industriale Italia dei prodotti agglomerati; amministratore delegato di Sepr Italia, società della divisone materiali refrattari e ceramici di Saint-Gobain; direttore generale di Saint-Gobain Sekurit - Glass Automotive.
Da giugno 2010 direttore generale di Saint-Gobain Glass Italia, ha gestito la riorganizzazione e il rilancio dell’Attività Vetro piano nel contesto estremamente impegnativo di crisi economica di questi anni.
Assume ora la guida di Verallia Italia con la missione, che il Gruppo Saint-Gobain gli ha affidato, di assicurare la continuità del percorso di successo sviluppato fin qui da questa importante società.
“Al momento dell’uscita di Giuseppe Pastorino, che ringrazio per il contributo professionale dato negli anni a Verallia - afferma Gianni Scotti, delegato generale di Saint-Gobain in Italia - ho scelto personalmente Marco Ravasi a succedergli, nella convinzione che fosse necessario sì un cambiamento, ma nel segno della continuità, confermando l’importanza dei valori di Saint-Gobain all’interno di Verallia”.
“Dopo vent’anni di carriera sento Saint-Gobain quasi come casa mia: questa lunga collaborazione mi ha permesso di sviluppare competenze professionali di grande caratura, vivere intense esperienze umane, intrattenere relazioni con colleghi e collaboratori di valore. Affronto questa nuova sfida con serenità ed entusiasmo - conclude Ravasi -. Il vetro è il miglior materiale per il packaging alimentare perché è naturale, sicuro, igienico, elegante, riutilizzabile, riciclabile al 100%; cercherò di dare il mio miglior contributo allo sviluppo di questa attività affascinante, consapevole del suo valore nell’interesse dei consumatori e del mercato”.
Nell’arco di quasi vent’anni ha ricoperto responsabilità crescenti: direttore di stabilimento e successivamente direttore Industriale Italia dei prodotti agglomerati; amministratore delegato di Sepr Italia, società della divisone materiali refrattari e ceramici di Saint-Gobain; direttore generale di Saint-Gobain Sekurit - Glass Automotive.
Da giugno 2010 direttore generale di Saint-Gobain Glass Italia, ha gestito la riorganizzazione e il rilancio dell’Attività Vetro piano nel contesto estremamente impegnativo di crisi economica di questi anni.
Assume ora la guida di Verallia Italia con la missione, che il Gruppo Saint-Gobain gli ha affidato, di assicurare la continuità del percorso di successo sviluppato fin qui da questa importante società.
“Al momento dell’uscita di Giuseppe Pastorino, che ringrazio per il contributo professionale dato negli anni a Verallia - afferma Gianni Scotti, delegato generale di Saint-Gobain in Italia - ho scelto personalmente Marco Ravasi a succedergli, nella convinzione che fosse necessario sì un cambiamento, ma nel segno della continuità, confermando l’importanza dei valori di Saint-Gobain all’interno di Verallia”.
“Dopo vent’anni di carriera sento Saint-Gobain quasi come casa mia: questa lunga collaborazione mi ha permesso di sviluppare competenze professionali di grande caratura, vivere intense esperienze umane, intrattenere relazioni con colleghi e collaboratori di valore. Affronto questa nuova sfida con serenità ed entusiasmo - conclude Ravasi -. Il vetro è il miglior materiale per il packaging alimentare perché è naturale, sicuro, igienico, elegante, riutilizzabile, riciclabile al 100%; cercherò di dare il mio miglior contributo allo sviluppo di questa attività affascinante, consapevole del suo valore nell’interesse dei consumatori e del mercato”.