Evento b2i
Conclusa la nona Convention nazionale di Federcongressi&eventi
Una serie di testimonianze d’eccellenza hanno impreziosito e reso impattante il contenuto della nona assise nazionale di Federcongressi&eventi, che chiude il sipario comunicando l’immagine di un'industria viva, attiva e fortemente trainante.
Si è conclusa con un grande successo di pubblico la nona Convention nazionale di Federcongressi&eventi, tenutasi presso Palazzo Re Enzo di Bologna.
È stata una Convention segnata da alcune testimonianze di grande impatto, come quella di Fabio Zaffagnini, giovane geologo salito alla ribalta delle cronache per essere riuscito – in pochi mesi e partendo da zero – a radunare la banda rock numericamente più grande di ogni tempo (mille musicisti) e a realizzare quella che sembrava un’impresa oltre l’impossibile, ossia portare i Foo Fighters, una delle band che hanno fatto la storia della musica, nella piccola Cesena.
Oppure, ancora, la testimonianza di Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World, e di Alessandro Bonfiglioli, direttore generale Caab, che stanno per far sorgere il parco agroalimentare di Fico, la 'Fabbrica Italiana Contadina', parco tematico di 80mila mq, un luogo unico al mondo in cui conoscere e vivere le filiere delle eccellenze enogastronomiche italiane, con campi e stalle, 40 fabbriche produttive, 20 ristoranti, un grande mercato e spazi dedicati alla didattica e agli eventi.
O quella di Alessandro Rimassa, fondatore di Tag Innovation School – Talent Garden, esperto di innovazione digitale e strategie di startup, che ha parlato di nuovi paradigmi per le imprese, attraverso design thinking e disruptive innovation.
«Tanti spunti - ha considerato Mario Buscema, presidente di Federcongressi&eventi nel suo discorso di chiusura della Convention -che evidenziano la forza dei tre capisaldi della nostra industria: idee, innovazione, incontro. Penso sia questa la morale che possiamo trarre da un evento che non per caso abbiamo voluto dedicare alla concretezza e alla competitività: per vincere bisogna buttar via tutti i paraocchi e guardare al mondo al di fuori di noi stessi, comprendere nuovi paradigmi, nuovi sistemi, e intuire tutte le soluzioni che trascendono le nostre culture e le nostre mentalità.
La nostra industria, che di mestiere favorisce l’unione fra le persone e lo scambio delle esperienze, si impone davvero quale strumento principe per questo obiettivo, e con orgoglio annuncio che da oggi Federcongressi&eventi lavorerà a fondo per favorire le partnership tra le aziende, tra tutte le aziende, in primo luogo tra quelle piccole o piccolissime che compongono la nostra filiera e che da sempre sono la principale risorsa dell’economia italiana».