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Il Gruppo Maggioli festeggia le mamme che lavorano

Mercoledì 28 maggio, le porte dell'azienda si apriranno per tutti i bambini, che potranno così vedere il luogo di lavoro del papà e della mamma. Oltre un momento di aggregazione, l'esperienza vuole rappresentare un momento di riflessione sull'impiego femminile e il difficile binomio famiglia-lavoro.
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Anche quest'anno il Gruppo Maggioli propone la grande 'Festa della mamma (e del papà) che lavora' aprendo le porte dell’azienda ai figli dei propri dipendenti e dando così ai bambini la possibilità di vedere con i propri occhi il luogo di lavoro di mamma e papà.

Dopo il successo dell’edizione 2007, il Gruppo ha deciso di rinnovare l’iniziativa, fissando l’appuntamento per mercoledì 28 maggio 2008. Il pomeriggio di festa inizierà alle 16 con una visita libera in azienda in compagnia dei genitori, e continuerà presso la villa Maggioli (con attraversamento della via Emilia assicurato dai vigili urbani) per una merenda all’insegna di fragole e gelato e uno spettacolo dal sapore medievale dedicato ai bambini e alla loro voglia di giocare con il tempo e la fantasia.

La 'Festa della mamma che lavora' costituisce un momento di festa, ma anche di riflessione sul binomio - spesso difficilmente conciliabile - famiglia-lavoro. Si tratta di un appuntamento nato con l’obiettivo di richiamare ancora una volta l’attenzione di imprese e istituzioni sul fatto che, in un sistema economico che tende a valorizzare sempre di più il lavoro delle donne, la maternità deve essere vissuta come una ricchezza e non come un ostacolo.

Promuovendo quest'iniziativa, il Gruppo Maggioli vuole non solo porre l’attenzione sulle problematiche del lavoro femminile e delle lavoratrici madri, ma soprattutto far sentire ancora una volta i propri dipendenti come parte di una famiglia.

L’iniziativa, infatti, fa parte di un progetto più ampio promosso dal gruppo di Santarcangelo di Romagna nei confronti delle famiglie dei propri dipendenti, come l’annuale festa in occasione delle festività natalizie e il progetto estivo di realizzare laboratori di espressività teatrale dedicati ai figli dei propri dipendenti e, perché no, aperti alla cittadinanza del luogo.

“Una festa che invita noi e le famiglie alla riflessione, con il sorriso, ma anche con la consapevolezza di quanto sia delicata la tematica della conciliazione tra lavoro e famiglia - afferma Cristina Maggioli, responsabile risorse umane -. Una festa che l’anno scorso ha riscosso un successo inatteso e gratificante, un successo che speriamo di ripetere e, magari, superare”.