Evento b2i

Per UGF K-events inventa la conven-show

Con un ritmo brioso e un format innovativo, l’evento-spettacolo, si è tenuta a Cesena la prima convention di Unipol Gruppo Finanziario. L’agenzia guidata da Simone Merico ha coinvolto ben 11 mila persone tra dipendenti e agenti per l’evento corporate più grande d’Italia.

Se al mondo della comunicazione occorreva un segnale forte per dire che qualcosa si sta muovendo, che la luce in fondo al tunnel della crisi è vicina, e che sono evidenti i primi segnali concreti, se non di ripresa almeno di reazione positiva, quel segnale è arrivato. E ha una data e un luogo: sabato 26 settembre allo Stadio Comunale Dino Manuzzi di Cesena
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Il ‘la’ alla nuova fase che tutti ci auguriamo possa diventare un trend robusto e continuativo l’ha dato un grande soggetto nel mondo della finanza e delle assicurazioni: Unipol Gruppo Finanziario (UGF) che è operativo dal primo febbraio 2009 e aggrega il polo Aurora dove sono confluiti Meieaurora e Winterthur Italia, per un totale di raccolta premi pari a 5,5 miliardi di Euro.
Ben 11 mila tra dipendenti e agenti sono stati coinvolti nel più grande evento corporate mai tenutosi in Italia. Una convention che aveva l’obiettivo di comunicare il consolidamento di tutte le realtà Unipol in un solo, unico, grande Gruppo. Da qui la scelta del titolo dell’evento: ONE
L’onere di tradurlo in coinvolgimento, partecipazione ed emozione è toccato a K-events, l’agenzia di eventi di FilmMaster Group, guidata da Simone Merico.

One2.jpgL’evento, come ha spiegato ai microfoni di e20express il direttore generale Carlo Cindri, “è stata la prima convention del Gruppo. E con questo evento abbiamo voluto dare un segnale forte di fiducia, soprattutto al nostro settore”.
“Visto il risultato crediamo di esserci riusciti”, ha dichiarato Cindri a caldo, proprio appena dopo che le ultime scintille dei fuochi d’artificio si sono spente sul suolo dello Stadio dell‘AC Cesena, ovviamente opportunamente protetto.

Lo spettacolo-evento rimarrà senz’altro nella storia di UGF ma, anche, in quella degli eventi italiani. Per numero dei partecipanti, ma per la formula stessa che in K-events hanno voluto chiamare, appunto, conven-show, non una semplice convention e non un semplice show, ma entrambe le cose.
‘Deus ex machina’ della conven-show è stato Alfredo Accatino, responsabile della Supervisione Show e Corporate (e già autore delle Cerimonie olimpiche e paralimpiche di Torino), con cui hanno lavorato Lida Castelli, direttore artistico, Anna Montorsi, project manager, e Massimo Palermo, produttore amministrativo.

Il format ha voluto ripercorrere i valori del Gruppo attraverso linguaggi espressivi diversi, tra musica, danza ed  effetti speciali, per parlare di rispetto, accessibilità, responsabilità, solidarietà e lungimiranza.
Guidati da Federica Panicucci, Marco Maccarini, e Alessandro Preziosi, il top management ha parlato di alcuni di questi valori.

Il presidente di UGF Pierluigi Stefanini ha affrontato il tema del rispetto con l’elemento del fuoco (con cui è necessario rapportarsi con grande prudenza, e rispetto, appunto) centrale nella rappresentazione scenica eseguita dalla compagnia francese ‘La Salamandre’
L’Amministratore Delegato, Carlo Salvatori, ha invece  parlato di responsabilità anticipato da una spettacolare coreografia acrobatica realizzata da Ivan Manzoni, autore della celebre colomba della pace delle Olimpiadi invernali di Torino.
Un gioco di migliaia di raggi laser, amplificati dagli specchietti in dotazione all’audience, hanno aperto invece il segmento dedicato alla lungimiranza in cui il Direttore Generale, Carlo Cimbri, ha parlato di futuro e ha presentato la nuova campagna pubblicitaria ideata da McCann Erickson, pianificata da Universal, diretta da Keith Loutit e prodotta dal Gruppo FilmMaster che, come noto, controlla K-events (vedi notizia correlata).
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La serata di Cesena è dunque servita per spiegare la strategia complessiva di comunicazione del Gruppo, uno dei rari momenti in cui il mezzo evento diventa contenitore di tutti gli atti di comunicazione.
Sul canto di Malika Ayane sì è tenuta l’esibizione degli Heliosphere per rappresentare il valore dell’accessibilità dando al pubblico l’illusione di volare.
Il cuore, accompagnato da una coreografia di massa non poteva che rappresentare, infine, il valore della solidarietà.

Ma i protagonisti assoluti della serata sono loro, gli 11.000 provenienti da tutta Italia (98 province) grazie a 16 charter e voli speciali, 51 pullman e 4200 autovetture.
Completamente vestiti di bianco, grazie a un poncho contenuto in un audience kit, hanno partecipato alla cerimonia interagendo da subito grazie a sms, specchietti, palloncini e una coreografia di massa diretta da Nikos Lagousakos.
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Non ce ne era bisogno ma Gianna Nannini ha ulteriormente acceso l’entusiasmo dello stadio con i suoi ‘hit’ più noti e con uno spettacolo di oltre 1800 lanci di fuochi d’artificio sulle note live di Meravigliosa Creatura.

Circa quattro ore trascorse con un grande ritmo, che hanno fatto sembrare lo spettacolo assai più breve. Un ultimo cenno sul palcoscenico disegnato da GioForma costruito in tempo di record e tra i più grandi mai realizzati in Italia: 1000 mq di calpestio, un fronte di 62 mt x 19 mt. di altezza, 500 mq di schermi led, un peso di 200 tonnellate.

Alla realizzazione della serata hanno, infine, lavorato 120 tra artisti e performer, 180 persone tra team creativo, tecnico e di produzione, 207 persone per la gestione della logistica. Se, come risulta ad ADVexpress (http://www.advexpress.it/interna.asp?info=123591&s), l’investimento media per la pianificazione della campagna ammonta a circa 10 milioni di Euro sull’evento sarebbero stati investiti circa 3,5 milioni di Euro.
Questi i numeri di un evento davvero memorabile.