Evento b2i

Verona Convention Bureau si presenta al pubblico

La società consortile per la promozione unitaria, lo sviluppo e la commercializzazione del turismo congressuale e d’affari in città e provincia è composta da: Aeroporto Valerio Catullo, Camera di Commercio, Veronafiere e i Consorzi Verona TuttIntorno e Lago di Garda è. Il progetto gode del supporto della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Verona.

Verona ha dimostrato in questi anni di essere 'terreno fertile e pronto' per avviare un processo di costituzione del Convention Bureau provinciale, sin dal 2003. 

È infatti, da allora che opera il club di prodotto Verona e Lago di Garda Congressi: gruppo che unisce le aziende leader della provincia di Verona nella produzione di servizi per il turismo congressuale, nato da un progetto realizzato in sinergia dai consorzi di promozione e commercializzazione turistica Verona Tuttintorno e Lago di Garda è, con l’obiettivo di strutturare l’offerta congressuale, promuovere la realtà veronese e creare il Convention Bureau di Verona.
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Nell’ambito di questo progetto, dal 2003 al 2009 sono stati investiti dal Consorzio Verona Tuttintorno, con risorse della Regione del Veneto e degli operatori privati, circa 518.000,00 Euro, attraverso azioni di sensibilizzazione, coinvolgimento e preparazione degli operatori del territorio e iniziative a sostegno dell’attività di promozione e commercializzazione della destinazione.
Ciò ha creato i presupposti essenziali per arrivare presto alla creazione del Convention Bureau Veronese con un progetto che, gli Enti territoriali hanno saputo cogliere e far nascere, rinforzandolo.
L’esistenza di un importante gruppo di operatori unito e motivato, la sperimentazione di forme congiunte di partecipazione ad iniziative di commercializzazione diretta, la realizzazione di eventi europei quali le conferenze Interministeriali dei Ministri dell’Unione Europea, hanno testato la fattibilità del progetto anticipandone alcune attività tipiche, ma soprattutto sperimentandone una esigenza sempre crescente da parte degli operatori dell’offerta che ogni giorno si confrontano con una domanda che necessità di risposte pronte, organizzate ed altamente professionali.

Il settore congressuale necessita di un approccio completamente differente da quello del turismo leisure, ed ha più o meno grandi potenzialità a seconda del più o meno grande impegno ed attenzione che si presta al mercato. La domanda congressuale può infatti compensare, con opportuni investimenti, le flessioni della domanda nei segmenti maturi dell’offerta turistica evitando i processi di deterioramento socioeconomico.

Sul piano qualitativo, il segmento congressuale ha inoltre caratteristiche che favoriscono l’innovazione dei caratteri dell’offerta turistica ed è caratterizzato da una distribuzione temporale dell’attività, su tutto l’arco dell’anno, che può consentire un netto miglioramento sia del grado di utilizzo del capitale, sia dei risultati economici delle aziende turistico-congressuali. Il turismo congressuale è la tipologia di turismo che genera il maggior indotto per tutta l’economia della località.
Si tratta di un fenomeno che, oltre a coinvolgere positivamente il settore allargato dell’economia turistica (alberghi, ristoranti,locali notturni, trasporti, negozi, etc.) sviluppa tutti i comparti produttivi della località: dall’artigianato, all’edilizia, al grande settore dei servizi del territorio.
Alla potenzialità della domanda corrisponde una potenzialità dell’offerta che, in ragione di un ventaglio di location che vanno dalla dimora storica alla Fiera, della posizione strategica rispetto alle principali arterie di viabilità, della presenza di un aeroporto internazionale, del riconoscimento UNESCO come Patrimonio dell’Umanità e delle numerose eccellenze artistiche, storiche ed enogastronomiche, lo straordinario fascino del Lago di Garda fanno di Verona una destinazione congressuale importante.