Cristian Sala
Evento culturale

Il Trento Film Festival in cordata con realtà locali, nazionali e internazionali per promuovere la cultura, il cinema, i libri sul tema ‘montagna’

Cambiamenti climatici, cammino lento e alpinismo al centro della 67esima edizione della kermesse svoltasi dal 27 aprile al 5 maggio 2019.

Sostenibilità ambientale, economica e sociale e il profondo legame con il territorio sono state le caratteristiche che hanno legato le realtà locali, nazionali e internazionali che hanno sostenuto la 67esima edizione del Trento Film Festival (27 aprile – 5 maggio). La cooperazione tra le società coinvolte e la manifestazione ha saputo costituire delle partnership in grado di arricchire la manifestazione con contenuti coinvolgenti ed eventi esclusivi.

“Un festival che unisce tre generazioni, dai più piccoli ai più grandi, grazie alle varie sfaccettature e anime di una manifestazione in continua crescita sia con riferimento ai film iscritti e agli eventi programmati, sia al pubblico che prende parte alle proiezioni e agli appuntamenti. Questo grazie anche alle importanti realtà economiche che ci sostengono a cui rivolgiamo il nostro più sincero ringraziamento”. Così Cristian Sala, il responsabile marketing del Trento Film Festival, ringrazia le aziende che sostengono il festival.

“Con le realtà economiche coinvolte nel Festival - prosegue Sala -, l’obiettivo è definire un vero e proprio progetto di partnership. Condividiamo un progetto di visibilità e comunicazione e parallelamente realizziamo azioni che vanno ad arricchire la nostra programmazione, puntando sempre sulla qualità della proposta”.

Anche quest’anno non è mancato il sostegno da parte del marchio Gruppo ITASIstituto Trentino Alto Adige Assicurazioni che, da anni, garantisce l’incontro del mondo editoriale con quello montano attraverso il Premio ITAS del Libro di Montagna. Alla sua 45° edizione, il Premio Itas ha visto la partecipazione di 50 case editrici e la proposta di 88 opere. Tra i giurati, per la prima volta, lo scrittore Paolo Cognetti (già ospite del festival negli anni).

Una partnership “creativa”, quella con Montura, il brand italiano leader nell’abbigliamento e nelle calzature per la montagna e per l’outdoor che, da tempo, condivide i programmi e i propositi del Film Festival. Nuovi libri e film in anteprima, conferenze con testimonial e mostre. Il festival rappresenta la migliore vetrina per mostrare ad un pubblico attento e competente l’impegno aziendale verso il mondo della cultura, dei giovani, della tutela del territorio.

L’azienda è presente all’interno del padiglione MontagnaLibri con uno spazio dedicato a Montura Editing, un universo che sostiene e promuove documentari, film, opere letterarie. Montura è da sempre un main partner del Trento Film Festival, riuscendo ogni anno a proporre argomenti, serate ed eventi che rendono ricca la programmazione.

Quelle di Rotari Trentodoc sono le bollicine ufficiali degli eventi della rassegna. Attraverso gli aperitivi “Ciak si stappa” e altre degustazioni, il vino non è soltanto assaggiato ma è anche raccontato. Le bottiglie Rotari sposano le “Genziane”, i premi del concorso internazionale, accompagnando i brindisi dei vincitori. Tra gli altri, quest’anno, il premio del pubblico è dedicato al Miglior Film di Alpinismo Rotari.

L’energia pulita delle Dolomiti approda al Trento Film Festival: Hydro Dolomiti Energia, società del gruppo Dolomiti Energia, grazie a fonti unicamente rinnovabili, produce energia ecocompatibile, senza uso di combustibili inquinanti. Dolomiti Energia promuove, anche per questa sessantasettesima edizione, visite guidate alla centrale idroelettrica.

A nutrire la rassegna ci hanno pensato il gruppo DAO (Dettaglianti Alimentari Organizzati) partecipe al Film Festival con una squisita merenda al Parco dei Mestieri e Panificio Moderno, un vero e proprio “rifugio” per invitati e organizzatori dove poter gustare leccornie del territorio prodotte con materie prime a chilometro. L’acqua ufficiale del Trento Film Festival è PEJO che, inoltre, premia i vincitori selezionati dal pubblico con il Premio del Pubblico Miglior Lungometraggio.

Il Trento Film Festival ha visto anche la collaborazione di Cormar, azienda leader nella realizzazione di cartine panoramiche per comprensori sciistici, tracciati e piste, mete escursionistiche, regioni e località turistiche in Alto Adige e non solo. Cormar, da oltre mezzo secolo, rappresenta artigianalmente e con grande cura l’ambiente montano. Queste cartine, realizzate a mano, sono delle vere e proprie opere d’Arte, visibili all’interno dello spazio di MontagnaLibri.

Il festival quest’anno ha viaggiato lungo le ferrovie con i treni DB-ÖBB EuroCity grazie alle quali gli utenti hanno potuto raggiungere Trento e con il proprio titolo di viaggio avere diritto ad acquistare il biglietto per proiezioni e spettacoli a prezzo ridotto.

Nuovissima partner di quest’anno la collaborazione con REDO upcycling, il marchio trentino di accessori di moda e componenti d’arredo dal design sostenibile, con cui il festival ha realizzato le shopper targhettizzate “Trento Film Festival”. L’azienda ha trovato molti punti in contatto con il festival come la sostenibilità ambientale, economica e sociale e il profondo legame con il territorio e al contempo lo sguardo aperto verso il mondo.

Pastorello Auto (Concessionaria Volvo) Automotive ha messo a disposizione i mezzi per gli spostamenti dell’intera rassegna.

Ringraziamo anche i partner A22 Autostrada del Brennero Spa, le Casse Rurali Trentine, la Cassa Rurale di Trento e Mediocredito.

MG