
Evento culturale
Milano Design Week 2025: MoscaPartners Variations torna a Palazzo Litta con ventiquattro espositori provenienti da dodici paesi
MoscaPartners torna a Palazzo Litta in occasione della Milano Design Week, dal 6 al 13 aprile 2025, con MoscaPartners Variations. Questa edizione della mostra sarà dedicata al design innovativo e al mondo del progetto, sviluppandosi attorno al tema Migrations, una ricognizione sull’idea di scambio e contaminazione tra diverse culture e idee, innesco creativo che accosta tradizioni geograficamente e concettualmente distanti tra loro.
Il concept dell’esposizione segue la linea progettuale di MoscaPartners, evidente fin dal suo primo intervento nel 2014 in questa sede, quando il palazzo fu svelato per la prima volta al grande pubblico grazie alla visione di Caterina Mosca e Valerio Castelli, fondatori di MoscaPartners. Coinvolgendo architetti, designer, creativi e aziende internazionali, la manifestazione ne accoglie le soluzioni creative, sviluppando un percorso attraverso le sale storiche al piano nobile di Palazzo Litta. Qui, ventiquattro espositori, provenienti da dodici paesi differenti, si raccontano.
In linea con l’impegno nel voler creare un’offerta inclusiva e accessibile, fondata sullo scambio reciproco di prospettive e idee, MoscaPartners estende l’esperienza della mostra anche a persone con disabilità visiva. Tra le aziende coinvolte, Adrenalina con DebonaDemeo realizza il progetto Adrenalina incontra Museo Omero e Istituto Cavazza, che rende il percorso della mostra accessibile a persone non vedenti e ipovedenti.
A tal fine, saranno organizzate visite guidate condotte da esperti formati dall’Istituto Cavazza, nelle giornate del 9, 10 e 11 aprile, dalle 10 alle 18. Il 7 aprile, invece, dalle 10 alle 17, si proporranno percorsi per visitatori normovedenti che desidereranno vivere un’esperienza di esplorazione del design e dello spazio che escluda la vista, e perciò preventivamente bendati. Una riflessione sull’importanza dell'accesso universale alla cultura: così MoscaPartners promuove una visione più ampia e sensibile del mondo del progetto, invitando il visitatore a immergersi in un’esperienza che vada oltre la percezione visiva e aprendo la strada a una sua fruizione più inclusiva e consapevole.
All’ingresso dell’esposizione, nel Cortile d’Onore, invece, si presenta l’installazione dell’architetto coreano Byoung Soo Cho, al suo primo intervento site-specific in Italia. MoscaPartners affida all’opera Nobody Owns the Land: Earth, Forest, Mahk il ruolo di introdurre i visitatori al tema della mostra, interpretato e sviluppato ulteriormente negli spazi del palazzo.
Anche quest’anno Palazzo Litta, esempio significativo di barocchetto lombardo, si afferma come uno degli spazi più emblematici della Milano Design Week, divenendo punto di incontro per professionisti internazionali. Negli ultimi anni, MoscaPartners ha animato contesti prestigiosi quali il Circolo Filologico Milanese e l’Istituto Marchiondi Spagliardi, anch’esso svelato al pubblico per la prima volta nel 2023.
“Siamo particolarmente orgogliosi della varietà e della qualità delle realtà che animano il percorso espositivo di Palazzo Litta quest’anno”, afferma Caterina Mosca, fondatrice di MoscaPartners insieme a Valerio Castelli. “Abbiamo riunito ventiquattro realtà provenienti da dodici paesi diversi, ognuna con la propria visione progettuale e la propria capacità di sperimentare materiali, tecniche e soluzioni innovative per le sfide del futuro. Questo mosaico internazionale interpreta il tema Migrations nella sua essenza più profonda: il movimento delle idee, la compenetrazione delle culture e l’arricchimento reciproco tra tradizione e innovazione. A dialogare con questo scenario progettuale è l’installazione di Byoung Soo Cho Nobody Owns the Land: Earth, Forest, Mahk, che con la sua poetica riflessione sul rapporto tra architettura e natura si inserisce perfettamente nel tema. Il suo lavoro invita a ripensare lo spazio come bene comune, un concetto che risuona con la filosofia di questa edizione della nostra mostra. Palazzo Litta si conferma così un punto d’incontro privilegiato per chi esplora nuove visioni del design e dell’architettura su scala globale”.
In un contesto che promuove la ricerca di soluzioni creative e responsabili, Migrations racconta il design come percorso non solo fisico, ma anche intellettuale e culturale. La linea progettuale di rinnovamento continuo di MoscaPartners si traduce in una piattaforma di scambio, dove i professionisti affrontano collettivamente le sfide del presente.
Uno stimolante percorso all'interno degli spazi trasforma Palazzo Litta nell’epicentro di un'esperienza unica, ospitando aziende e progettisti promotori del design contemporaneo e sostenibile. Come in una migrazione collettiva, i partecipanti portano a Milano le tradizioni e le tecniche distintive dei propri luoghi d’origine, uniti dal desiderio di arricchirsi vicendevolmente.
Ogni espositore si fa così portavoce di intuizioni innovative, declinando Migrations in una ricerca estetica e personale realizzata attraverso metodi di lavorazione diversi. Dall'arredamento all'illuminazione, spaziando alla lavorazione di metalli, cemento e altri materiali, fino ai giardini verticali, ai bagni e ai complementi, le aziende coinvolte rappresentano una vasta gamma di settori, tutti orientati verso soluzioni sostenibili, inclusive e sperimentali.
Tra essi, dunque, i visitatori scopriranno:
Adrenalina con DebonaDemeo, Adrenalina incontra Museo Omero e l’Istituto Cavazza(Italia)
Il progetto curatoriale del 2025 è un incontro tra Adrenalina e il mondo dei non vedenti, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna che ha dato vita a un'intensa relazione fatta di scambi, sensazioni e progettualità non convenzionale, il cui risultato verrà presentato per la prima volta in quest’occasione.
Alessandra Pasqua | Wanderart, We Will Be Light / Noi Saremo Luce (Italia)
Alessandra Pasqua | Wanderart, presenta We Will Be Light / Noi Saremo Luce, un'installazione multimediale con suoni, proiezioni luminose e sculture colorate della sua serie Soundmakers. Una visione organica che simboleggia la trasformazione. Il set design dell’installazione è di Venturoni Studio, partner tecnico Flos Outdoor.
BASE TIMES Kawaguchi di Kazuhito ISHIDA (Giappone)
Le tecniche di lavorazione di BASE TIMES Kawaguchi sono presentate in un'installazione che utilizza tre grandi cornici metalliche. Inoltre, la gamma di prodotti intitolata “Kawaguch-air” consiste in progetti che incorporano la sensibilità unica giapponese ai cambiamenti della natura, e anche il paesaggio riflesso è considerato parte del design.
Coplan con Zanette, Chiostro di Lombardini22 (Italia)
L'installazione artistica "Chiostro" racconta le nuove matrici per facciate progettate da Lombardini22 per Reckli, e distribuite in Italia da Coplan, che possono essere configurate in innumerevoli combinazioni per creare composizioni architettoniche o grafiche. I canti gregoriani immergeranno il visitatore in un'atmosfera solenne, mentre un gioco di luci riprodurrà il ritmo circadiano in soli 2 minuti.
Coralla Maiuri, La Stanza di Coralla (Italia)
La Stanza di Coralla è come essere a casa insieme a lei - una camera delle meraviglie dove gli ospiti possono immergersi in un universo di luce e colori, fatto di porcellane artigianali, cuscini in pregiato velluto di seta e luminosi tavolini in acciaio.
Cropelli, Elevate every drop di Stormo Studio (Italia)
Elevate every drop esplora, attraverso le collezioni di rubinetti Cropelli, un nuovo concetto di lusso e sostenibilità nel quale la luce si trasforma in materia liquida. L’installazione di Stormo Studio fonde tradizione e innovazione in un viaggio sensoriale che ripensa lo spazio domestico come un santuario dedicato al benessere.
Cultifutura, CultEvo (Italia)
Cultifutura rende l'agricoltura verticale accessibile, incantevole e semplice. Il prodotto di punta, CultEvo, unisce design e tecnologia in un giardino digitale capace di coltivare facilmente una vasta varietà di piante, rappresentando il primo passo verso l'integrazione dell'agricoltura innovativa nella vita urbana e in quella quotidiana.
DeltaLight, Componenti dello spazio (Belgio)
L'installazione di DeltaLight, ispirata alle sculture modulari di Charlotte Posenenske, reinterpreta gli elementi architettonici come forme geometriche dinamiche che interagiscono con lo spazio. I condotti metallici formano una griglia architettonica, esplorando l'interazione tra luce, forma e struttura. Il suo design modulare e riproducibile invita all'interazione e crea un'atmosfera in continua evoluzione.
Fico, Play (Bangladesh)
Fico presenta Play, un’esplorazione audace della forma, del movimento e della materialità. L'esposizione introduce la filosofia del brand, che unisce eleganza giocosa e artigianato. Al centro si presentano due pezzi chiave: la serie Barbara e l'ottomano Ondine, che sfidano le convenzioni di equilibrio e proporzione. La serie Woven Air celebra l'artigianato tradizionale del Bangladesh, attraverso pannelli di legno geometrico e tessuti Jamdani intrecciati a mano.
Helix Bespoke Studio con Chiodelli Arte & Faber Mobili / Katia Luna Benaï, Tessellation (UK)
Tessellation, collezione scultorea di Helix Bespoke Studio, nasce dall'incontro tra la visione contemporanea dell'artista Katia Luna Benaï e l'expertise dei maestri artigiani italiani di Faber Mobili e Chiodelli Arte, custodi di tradizioni manifatturiere secolari. Ispirata alle geometrie arabe, alla cultura amazigh e all'artigianato veneziano, fonde l'eredità mediterranea con la monumentalità contemporanea.
HONOKA, Trace of Water di James Kaoru BURY, Kazuki FUJIWARA, Shinnosuke HARADA, Ryo SUZUKI, Moritaka TOCHIGI, Shoichi YOKOYAMA con Aqua Clara (Giappone)
Questo progetto mostra il potenziale delle bottiglie d’acqua usate. Aqua Clara e HONOKA le trasformano in materiali architettonici estetici. La sala evoca un’atmosfera blu acquatica, offrendo ai visitatori un momento di serenità.
LcD Textile Edition, Golden Light Cage di Luc Druez (Belgio)
Testimone della fragilità del nostro tempo, questa installazione di LcD Textile, realizzata appositamente per Palazzo Litta con materiali di recupero e fili di metallo semi-preziosi, intreccia la nostra percezione visiva dell'infinito con la presenza effimera della gabbia di luce.
Marrimor di Tanja Breadner e Lauren Bugliarisi (Canada)
Ancora una volta, Marrimor Objects invita i visitatori a esplorare il loro mondo di giocosa creatività, ispirato alle pozzanghere di pioggia di Vancouver. L'installazione presenterà i loro iconici tavoli Toof (con nuovi colori) e l'anteprima mondiale del divano Drape, divano che unisce comfort e drammaticità. Lascia che piova!
MC+ con Patrick Tighe, Fractals (USA)
MC+ e Patrick Tighe presentano Fractals, un progetto che fonde due approcci di design distinti ispirandosi ai principi matematici dei frattali. Tra vetro, metallo e pietra, la collezione esplora struttura, luce e materia, bilanciando rigore geometrico e fluidità organica.
MV Line, Papillon di Giulio Iacchetti (Italia)
Papillon, disegnato da Giulio Iacchetti per MV Line, rivoluziona l’ombrellone da esterni con un sistema di apertura orizzontale che elimina il palo centrale e riduce al minimo l’ingombro una volta chiuso, così da lasciare lo spazio sempre libero. Il telo si raccoglie sotto la struttura, restando protetto quando non in uso. Dotato di chiusura automatica anche a distanza e luci LED integrate, unisce funzionalità, innovazione e design raffinato. Il progetto diventa opera d’arte grazie alle illustrazioni di Antonio Colomboni che evocano leggere farfalle, il cui battito di ali rimanda al meccanismo di chiusura e apertura dell’ombrellone. Technical Partner: Abet Laminati. MV Line è un top brand nella produzione di sistemi di schermatura solare e di protezione dagli insetti per l’edilizia residenziale.
Officine Tamborrino, Memè di MCA Design (Italia)
Memè è la rivisitazione contemporanea della tradizionale credenza, disegnata da MCA Design. Si tratta di un sistema modulare composto da più elementi, quali ripiani, cassetti e ante, piano di lavoro e scaffali. OItre a essere dotato di un innovativo modulo per la coltivazione idroponica di un piccolo orto domestico, Memè si presenta come oggetto di design, portando nella contemporaneità l'atmosfera della cucina di una volta, ispirando e raccontando una storia di passione, convivialità e rispetto per l'ambiente.
Plenitude, Futura di Ultra (Italia)
In occasione della Milano Design Week Plenitude, Società controllata da Eni, partecipa alla mostra MoscaPartners Variations, a Palazzo Litta, con Futura, il suo pianeta virtuale nel metaverso, un viaggio verso la transizione energetica e nuove forme di energia. Attraverso Futura, Plenitude vuole stimolare una riflessione sul tema dell’energia grazie anche a un design distintivo, che richiama l’esplorazione e diventa atto di migrazione culturale, mostrando come le idee si spostano, si trasformano e danno forma a nuovi spazi, fisici e digitali. Questa visione si inserisce perfettamente nel tema della mostra a Palazzo Litta, Migrations, celebrando appunto la migrazione delle idee come motore di innovazione.
Politecnico di Milano School of Design, Design is Courage a cura di Michele De Lucchi, Francesca Balena Arista e Marco De Santi (Italia)
La mostra Design is Courage – curata da Michele De Lucchi, Francesca Balena Arista e Marco De Santi, con il coordinamento organizzativo di Nicolò Chierichetti e video di Francesco Clerici – espone una selezione di “oggetti ambientali” progettati dagli studenti del Laboratorio di Landscape and Interior-Spatial Design, presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. "Il designer che vogliamo - spiega Michele De Lucchi - è quello che sfida continuamente gli stili dominanti, che rifugge il bon ton ragionato, che sa coinvolgersi nelle sperimentazioni più ardite". Coraggio è progettare oltre le convenzioni.
stefanlindfors®, Boy Uner The Stairs (Finlandia)
Il designer e artista di origine finlandese lancia un marchio commerciale a suo nome. La prima collezione di design di stefanlindfors® include lampade, mobili, articoli per la tavola e complementi d'arredo. Tra le proposte iniziali è presente Scaraboy, una lampada dedicata al caro amico Ingo Maurer.
Super Loop, Fluid Echoes (Emirati Arabi Uniti)
Super Loop presenta Fluid Echoes, una collezione che rielabora l’artigianato mediorientale in un linguaggio contemporaneo. Materiali tradizionali, come legno intagliato e madreperla, si integrano in forme fluide, dando vita a un dialogo tra estetiche e culture in continua evoluzione.
Tactile Baltics curato da Triin Loks, Dita Danosa, Audronè Drungliaté (Estonia, Lettonia, Lituania)
Tactile Baltics presenta il design baltico contemporaneo, celebrando innovazione e patrimonio artigianale da Estonia, Lettonia e Lituania. I visitatori scopriranno mobili, illuminazione, tessuti e design da collezione di 21 designer, tutti impegnati nella sostenibilità e nella sperimentazione dei materiali.
Thomas Cooper Studio, Four on the Floor (USA)
Four on the Floor non è solo un ritmo musicale, ma una base solida che permette alle melodie di emergere. La mostra presenta una selezione curata di torchère, ognuna espressione della visione unica dell’artista. Questo formato condiviso crea un filo conduttore, invitando i visitatori a scoprire le singole opere e il legame che le unisce. La torchère, icona del design, diventa una tela per l'innovazione e la sperimentazione, esplorando luce e ombra, forma e funzione in modi sorprendenti.
Verde Verticale, DeLuca Farms, Biophilic Architecture: Breathing Cities, Living Structures di VS Associati (Italia)
Verde Verticale e DeLuca Farms con VS Associati presentano un'installazione che esplora la possibilità di riportare la natura in ambiti urbanizzati adottando soluzioni biofiliche. Questa rivoluzione green trasforma il paesaggio urbano, dove il cemento e l’acciaio lasciano spazio alla natura. Moverty amplifica questa visione, purificando l’aria e rendendo gli spazi più salubri. Un progetto che invita a ripensare le città del futuro, integrando natura, design ed ambiti urbani in un nuovo equilibrio sostenibile.
Yasmin Naqvi, Wonder Ways (Italia)
Wonder Ways è un'installazione immersiva che esplora il rapporto tra artigianato e innovazione attraverso i tappeti. Ispirata ai disegni di Palladio, unisce tradizione ed estetiche digitali con materiali sostenibili. I due tappeti trasformano lo scalone d’onore di Palazzo Litta in un viaggio visivo e concettuale, celebrando il tessile come ponte tra passato e futuro.
Yasmin Naqvi, Wonder Ways
Attraverso il coinvolgimento di lavori provenienti da tutto il mondo, MoscaPartners Variations esplora con attenzione il rapporto tra artigianato, design, progettazione, riciclo creativo e contaminazione culturale, creando un dialogo tra tradizione e avanguardia. La settimana del design milanese si arricchisce così di un programma che promuove un cambiamento profondo nel modo di pensare e abitare.