
Evento culturale
Ricola al Museo di Roma con la nuova mostra ‘Canova. Eterna bellezza’ prodotta da Arthemisia
Ricola tornerà al Museo di Roma dal 9 ottobre come special partner di una mostra Arthemisia dedicata interamente al più grande scultore neoclassico Antonio Canova.
In rassegna fino al 15 marzo 2020 oltre 170 opere, incentrate sulla relazione tra Canova e Roma, tra cui prestiti provenienti dai Musei più visitati come, tra gli altri, l’Ermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani e Capitolini, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Ravenna, l'Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Toulouse, i Musei di Strada Nuova-Palazzo Tursi di Genova, fino al Museo Civico di Asolo oltre che da collezioni italiane e estere.
“Questa mostra, dedicata unicamente all’estro creativo di Antonio Canova, offre una opportunità irripetibile al grande pubblico per ammirare una serie di opere neoclassiche della bellezza senza tempo” commenta Luca Morari, Amministratore Delegato Divita srl, azienda che dal 2006 distribuisce la gamma di specialità Ricola in Italia “nell’ambito di Palazzo Braschi siamo inoltre felici di poter presentare un nuovo gusto Ricola: Azione Glaciale, la caramella Ricola più forte di sempre per un’immediata sensazione di naso libero, grazie ad un’extra dose di mentolo unita alla tradizionale miscela di 13 erbe”.
L’impegno aziendale di Ricola, azienda svizzera tra i produttori di caramelle più moderni e innovativi del mondo, si estende anche ad aspetti non esclusivamente commerciali come, ad esempio, il mantenimento e la promozione di valori culturali legati all’arte e all’architettura.
La Ricola Holding AG infatti, colleziona sin dagli anni Settanta arte contemporanea svizzera, raccolta in una collezione esposta negli edifici della sede del Gruppo Ricola. Nel corso degli anni si è formata una collezione di notevole spessore qualitativo, in cui sono rappresentati molti artisti affermati con le loro opere giovanili.
La collezione comincia con dipinti di Richard Paul Lohse, Max Bill, Camille Graeser e Verena Loewensberg, divenuti famosi col nome di 'Zürcher Konkrete' e riunisce in particolare svariati dipinti costruttivisti e teorici, fotografie e lavori su carta, nonché opere di matrice espressionista riferite al corpo. Fra le acquisizioni più importanti si contano opere, o gruppi di opere, firmate da Christoph Büchel, Jacques Herzog, Bruno Jakob, Karim Noureldin, Vaclav Pozarek, Shirana Shahbazi, Anselm Stalder e Erik Steinbrecher.
L’attività collezionista della famiglia Richterich, iniziata dal fondatore Emil Richterich-Beck, è un aspetto molto vitale della cultura aziendale, che continua così a sostenere l’attività artistica – con particolare attenzione - a quella contemporanea in Svizzera.
In occasione di corsi interni di formazione, il personale viene introdotto al linguaggio dell’arte, presentato nei suoi contesti storici, sociali ed artistici. Inoltre, una biblioteca offre a tutti i collaboratori la possibilità di consultare le più recenti ed importanti pubblicazioni relative agli artisti presenti nella collezione del Gruppo Ricola. Infine, vengono proposte anche visite guidate aperte al pubblico, per dare l’occasione a tutti i visitatori di conoscere le opere della collezione.