
Evento culturale
Sabato 25 maggio a Oriocenter la finale del 'Settima Arte Festival'. Oltre 1.200 ragazzi coinvolti nel progetto
L’evento conclusivo della kermesse cinematografica “Settima Arte” è alle porte. Sabato 25 maggio, presso la Sala IMAX di UCI Cinemas Orio, verrà decretato il miglior cortometraggio realizzato finora.
Come dichiarato a e20express, la manifestazione è stato organizzata internamente da Oriocenter.
Il sesto e ultimo evento del festival del cinema che coinvolge gli studenti del Mediacenter Che Classe de L’Eco di Bergamo rappresenterà un momento saliente, non solo per i giovani protagonisti, ma anche per gli organizzatori, per l’ente promotore, Oriocenter, e per la giuria, poiché sarà anche la manifestazione di un progetto capace di unire mondi apparentemente separati: scuola e cinema, il tutto all’interno di un mall.
Un esperimento che ha ottenuto un notevole successo durante tutti gli appuntamenti precedenti, rivelando grandi sorprese: il livello dei cortometraggi realizzati dai vari gruppi classe coinvolti erano sempre molto alti e le premiazioni hanno di volta in volta messo a dura prova i giudici nel decretare il vincitore.
Ecco perché il 25 maggio a giudicare i sei cortometraggi finalisti ci saranno degli ospiti d’eccezione, sei come il numero dei corti ancora in gara: l’attore bergamasco Giorgio Marchesi che ha mosso i passi nel teatro e nel cinema sin da quando era ancora studente, affermandosi nel panorama cinematografico nazionale e i cinque componenti dei Nirkiop acronimo con il quale Nicola Conversa, Mirko Mastrocinque, Gabriele Boscaino, Anna Madaro e Piero Madaro (nella foto) sono diventati famosi sul web, come sostengono loro stessi, iniziando quasi per gioco. Originari di Taranto hanno cominciato la loro carriera come youtuber, pubblicando video che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni. Le tematiche toccate da nove anni a questa parte sono vicinissime al mondo dei giovani, proprio come i ragazzi del Mediacenter: Esami di Stato, problemi di cuore, vacanze, amicizie. Dal teatro al web, l’idea di pubblicare i propri video su Youtube è stata di Mirko e Nicola e da un esordio del tutto amatoriale è arrivato il successo. “Esami di stato 2010” fu il primo video a superare le 79 mila visualizzazioni in una sola notte. Il teatro come luogo d’incontro, il web come spazio di diffusione, ecco la formula seguita da questo gruppo per il successo. Nicola Conversa è stato selezionato in qualità di regista con il cortometraggio “Mezzanotte Zero Zero” nella cinquina dei finalisti del David di Donatello 2018.
Un bellissimo esempio per i giovani coinvolti nella kermesse Settima Arte, come del resto quello di Giorgio Marchesi, partito dal mondo del teatro per approdare a quello del grande schermo e delle serie televisive che lo hanno reso famoso: Un Medico in famiglia, Braccialetti rossi e L’allieva 2, molto seguite soprattutto dai ragazzi (L’allieva 2 ha raggiunto il 22% di share con 5,6 milioni di telespettatori). Il suo primo lavoro cinematografico invece è stato proprio un cortometraggio, L’Amore Imperfetto di Alessandro Stevanon. Lo hanno diretto anche registi come Ozpetek, Sollima e Marco Tullio Giordana. Chissà che questi incredibili percorsi non siano di buon auspicio per qualche studente interessato al mondo del cinema.
A tal proposito, per l’occasione saranno presenti circa quattrocento studenti: sono infatti state invitate tutte le classi dei dodici Scuole Secondarie di Secondo Grado coinvolte nel progetto. Attori, sceneggiatori, registi e cameramen: i ragazzi hanno sperimentato i diversi ruoli che concorrono alla realizzazione di un corto, avendo come unico vincolo la presenza dell’oggetto di scena, assegnato dalla giuria.
Un lavoro creativo a 360 gradi ha permesso loro di mettersi in gioco, confrontandosi con i propri limiti e le proprie capacità. Il cinema come arte educativa: il vero goal di Settima Arte Festival è lo stesso condiviso dal progetto Che Classe, all’interno del quale si inserisce: suscitare nei giovani una maggior consapevolezza dei linguaggi multimediali. Divoratori d’immagini, sono bombardati da quest’ultime, senza spesso avere la capacità di leggerle o di conoscere il lavoro che sta dietro alla loro realizzazione. Nella produzione di un video, in particolar modo un corto, si ha invece la possibilità di acquisire una visione completa del lavoro di squadra (team building), della suddivisione dei ruoli e della capacità di problem solving.
Set di realizzazione gli spazi di Oriocenter, che eccezionalmente si trasformano in svariate ambientazioni per le storie ideate. Una grande ricchezza di generi proposti: dalla commedia, all’horror, quest’ultimo una scelta coraggiosa, che è stata premiata nello scorso appuntamento del 4 maggio.
Oltre al premio per il miglior corto, saranno proposte tre nomination: miglior attore/attrice, miglior soggetto e miglior Quante ne sai?, video che presenta gli oggetti di scena dei cortometraggi e format emblematico del Mediacenter di Bergamo. Una mattina di premiazioni e grandi soddisfazioni quella che andrà in scena in sala IMAX di UCI Cinemas Orio. Ad aver già vinto è il progetto stesso e tutti coloro che ne hanno fatto parte: studenti in primis.