
Evento culturale
Il Salone del Mobile è già sold out. A inaugurare la 63esima edizione sarà l'installazione “Mother” di Robert Wilson
Manifestazione già sold out (a breve sarà pubblicato l’elenco completo degli espositori), quattro grandi progetti site-specific affidati ad altrettanti grandi interpreti del contemporaneo, il lancio del primo The Euroluce International Lighting Forum, un nuovo ciclo di Talk e Tavole Rotonde per condividere, da un lato, visioni, dall’altro nuove opportunità di business.
E ancora: la nuova campagna comunicazione, affidata a Dentsu Creative Italy: “Thought for Humans.”. Ossia quello che il design dovrebbe essere. Sono le prime anticipazioni del prossimo Salone del Mobile di aprile, quando a inaugurare l’edizione numero 63, nell’anno di Euroluce, sarà “Mother” di Robert Wilson, un’“opera totale” dedicata al capolavoro di Michelangelo, riconosciuto, insieme all’Ultima Cena di Leonardo, come l’opera d’arte più iconica di Milano.
Un evento che conferma, ancora una volta, l’impegno del Salone nel promuovere un programma culturale di respiro internazionale, che dalla fiera abbraccerà la città, per stimolare quel dialogo multidisciplinare che ha contribuito, anno dopo anno, a consolidare il ruolo della Manifestazione come piattaforma di business e di riflessione sul mondo del progetto. Di questo programma, “Mother”, nell’anno di Euroluce, è il capitolo primo: un omaggio all’incompiuto michelangiolesco “messo in scena” al Museo della Pietà – Castello Sforzesco – in dialogo drammaturgico con Stabat Mater, il capolavoro musicale del compositore estone Arvo Pärt. Una “visione” di rara intensità grazie allo sguardo di un artista celebre in tutto il mondo per la maestria nell’uso della luce nei suoi lavori, in cui suono, immagini e movimento si fondono in un alfabeto creativo, inimitabile e rigoroso. Promossa in collaborazione con Comune Milano | Cultura, Mother è un omaggio alla città (l’installazione sarà visitabile fino al 18 maggio): un ponte ideale tra Milano e il mondo così come un’occasione per creare nuove sinergie con la Milano Art Week, che precede di pochi giorni la Settimana del Design con un Miart sempre più forte.
La collaborazione con Robert Wilson vedrà Salone del Mobile nuovamente a fianco del Teatro La Scala per la serata inaugurale della 63ª edizione, con Wilson alla cura di THE NIGHT BEFORE. OBJECT CHAIRS OPERA, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti. Non solo. Sempre Robert Wilson è tra i primi protagonisti annunciati di The Euroluce International Lighting Forum: due giornate (10-11 aprile) di conferenze, tavole rotonde e workshop, pensate per completare l’esperienza di Euroluce con un confronto aperto su temi chiave, paradigmi e nuove visioni dell’illuminazione, grazie al contributo di un panel internazionale di lighting designer, architetti, scienziati, scenografi, che avrà come relatori - tra gli altri - DRIFT, A.J. Weissbard, Marjan van Aubel, Kaoru Mende.
A tracciare un sottile filo rosso di queste prime anticipazioni è la nuova campagna comunicazione 2025, affidata a Dentsu Creative Italy: “Thought for Humans.”. Dopo aver sperimentato nel 2024 le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, ad accompagnare Salone nei prossimi mesi sarà lo sguardo di Bill Durgin, fotografo newyorchese, da sempre impegnato in percorso di ricerca visiva che mette al centro il corpo umano, lo spazio e la materia. È la luce la misura di tutte le cose. In un’immagine: il senso più profondo del progettare mondi, luoghi, imprese, prodotti, esperienze.
“Abbiamo sempre pensato al Salone come strumento fondamentale per offrire opportunità di crescita e sviluppo per il nostro settore, creare dialoghi interculturali, avvicinare discipline, illuminare Milano”, commenta Maria Porro (in foto), Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Nel progettare l’edizione 2025 della Manifestazione, abbiamo valutato attentamente quali temi e contenuti potessero accendere una scintilla per innescare un’ulteriore spinta a favore di una filiera che, grazie all’attrattività internazionale del Salone, trasforma ogni anno Milano in Capitale mondiale del design. L’immaginazione ha sempre guidato il cambiamento. Ed è per questo che anche quest’anno, Salone ha deciso di reinvestire i risultati di un’edizione 2024 da record su un programma culturale di primissimo piano, di cui oggi con grande emozione anticipiamo Mother, un progetto di rara intensità che ci vede nuovamente al fianco di Robert Wilson”.
Prosegue Porro: “Con la stessa emozione, vi invito a sfogliare ‘Universo Satellite’, enciclopedico omaggio ai 25 anni del SaloneSatellite, l’hub under 35 della Manifestazione: un immenso lavoro documentale, il punto di partenza per immaginare un futuro in cui il dialogo intergenerazionale tra giovani talenti e imprese diventi la chiave di volta per traguardare sfide sempre più alte in termini di creatività e innovazione. Le stesse sfide raccolte dagli espositori del Salone 2025, che ci permettono di poter confermare già da ora che, nonostante la complessità del contesto globale, quella di aprile sarà un’edizione sold out, grazie all’impegno del Salone nella costante ricerca e selezione di nuove aziende in Italia, nel mondo e di nuove opportunità di relazioni con mercati consolidati ed emergenti. Un impegno che nel 2024 ha visto crescere al 65,3% la percentuale di operatori esteri in visita alla Manifestazione”.
Per promuovere la Manifestazione di aprile al target operatori, il Salone proseguirà il suo tour internazionale “Salone, Milano and beyond”. Dopo i grandi eventi di New York, Shanghai, Hong Kong e Miami, a gennaio sarà la volta del Nord America e del Canada. Mentre il tour europeo – che ha visto già un’anticipazione a Monaco – toccherà Copenaghen, Parigi, Londra e Madrid. Questo viaggio internazionale continuerà a essere un’occasione per riflettere sulle sfide del mondo del progetto e sull’abitare di domani, grazie al coinvolgimento di ospiti speciali che valorizzeranno la cultura del design raccontata e interpretata dal Salone.
Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo commenta: “Sta per chiudersi un 2024 che, dobbiamo ammetterlo, a inizio anno, non ci eravamo immaginati così complesso. Le imprese confidano in un piccolo colpo di reni nella parte finale dell’anno che potrebbe preludere a una lenta ripresa nel 2025. Una ripresa che non può prescindere dall’export: il Salone del Mobile.Milano sarà ancora una volta l’occasione migliore per rafforzare e ampliare la presenza delle nostre aziende sui mercati internazionali. Siamo pronti a “raccontare” i nostri prodotti, frutto di una filiera articolata che, grazie ai territori di cui è espressione e alla ricerca in innovazione e in sostenibilità, costituisce un mix unico. Decretando il successo di un sistema imprenditoriale e confermando quanto sia strategico e indispensabile per le nostre aziende investire sul Salone del Mobile. L'unica vetrina focalizzata sul business in grado di parlare al mondo intero”.