Evento educational
20 nazioni presenti a Frontiers of Interaction 2011: Firenze capitale dell’innovazione
Frontiers of Interaction ha come obiettivo esplorare le nuove tecnologie, generare conoscenza e far incontrare le persone che fanno l'innovazione. Frontiers è nata da un’idea di Leandro Agrò e Matteo Penzo, concentrandosi inizialmente sui temi dell’Interaction Design e oggi è diventata un progetto globale sulle tematiche legate all’innovazione.

Organizzazione tutta made in Italy e respiro fortemente internazionale nelle modalità e negli obiettivi.
Nella settima edizione di Frontiers of Interaction si è dato appuntamento un pubblico appassionato ed eterogeneo di professionisti, startup, venture capitalist, imprese, innovatori, relatori eccezionali, pronto a farsi coinvolgere nei numerosi momenti di interazione e networking.
Il fil rouge degli interventi è stato il concetto che l’innovazione nasce ladddove ogni cosa viene messa in discussione per scardinare la realtà, che è indispensabile avere una mente aperta a porsi nuove domande e affrontare tutto con il dubbio che tutto possa essere discusso e migliorato.
Da Robert Hoekman con il suo 'question everything' alla disruptive innovation di Luke Williams, al software 'Predator' che impara proprio dai propri errori. Il livello dei relatori è stato sorprendente. Fra tutti basti citare Mark Coleran, creatore delle interfacce di Minority Report e Mission Impossible, Adam Somlai Fisher, fondatore di Prezi.com, Amber Case, Ux designer e cyborg antropologist, Andrei Herasimchuk, lead design di Twitter, Lynn Teo, direttore creativo di Akqa e fra gli italiani il sempre appassionante Paolo Guglielmoni dell’ADCI.
Fra i workshop più apprezzati quelli sui temi dell’ehealth, per l’elevata tematicità dell'argomento, del social shopping e della disruptive innovation.
Ma Frontiers è anche pura spettacolarizzazione. La So-Joung Live Jam ha mostrato come è possibile produrre musica con un semplice smartphone e il movimento del proprio corpo, mentre grazie allo show 'Let The Drone Fly' si è potuto vedere un drone volare tramite i soli impulsi celebrali.
Da oggi sono disponibili sul sito i video degli interventi dei relatori e gli highlights.
Frontiers of Interaction ha come obiettivo esplorare le nuove tecnologie, generare conoscenza e far incontrare le persone che fanno l'innovazione. Frontiers è nata da un’idea di Leandro Agrò e Matteo Penzo, concentrandosi inizialmente sui temi dell’Interaction Design e oggi è diventata un progetto globale sulle tematiche legate all’innovazione.
Per saperne di più: www.frontiersofinteraction.com