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Bea Expo Festival 2011. La Guest Star dell'evento è un elemento di decoro o strategico?
Scegliere il personaggio sbagliato per un evento può recare danno all'artista e, soprattutto, compromettere irrimediabilmente la buona riuscita di un evento. Per questo è necessario affidarsi a professionisti del settore, che sappiano consigliare la Guest Star più adatta per la tipologia di evento richiesto. Ne abbiamo parlato al Bea Expo Festival con Elena Sacco, ad ITC Eventi e tre ospiti d'eccezione: Roberta Capua, Ubaldo Pantani e Massimo Picozzi.
Dovete organizzare un evento. Avete bisogno di un personaggio che conduca la serata, che moderi una convention, che motivi la forza vendita...E vi trovate di fronte al dilemma: "Chi posso chiamare?"
La scelta della Guest Star all'interno di un evento è oggi più che mai fondamentale per la buona riuscita dell'evento stesso.
A tal proprosito, quest'anno al Bea Expo Festival abbiamo pensato di proporre un contenuto innovativo, un incontro dal tema: “La guest star: un decoro o un elemento strategico dell'evento? Testimonial, conduttori, entertainement, formatori: scegliere le guest dell'evento non è più una questione di budget o di popolarità. È necessario avere il supporto di chi conosce ogni aspetto della loro professionalità. Per non sbagliare. Ora più che mai”.
Il talk show è stato curato da ITC Eventi, e sul palco sono saliti Elena Sacco, ad ITC Eventi, insieme a tre dei vip rappresentati dall'agenzia, la conduttrice Roberta Capua, il comico Ubaldo Pantani e il criminologo MassimoPicozzi, moderati dalla giornalista di Sky Sport 24 Lia Capizzi.
"Scegliere il giusto testimonial per un evento - ha spiegato Elena Sacco - è molto difficile. Noi ci relazioniamo direttamente con le agenzie di eventi, che a loro volta si interfacciano con un cliente. C'è quindi, un doppio passaggio. A volte un cliente richiede espressamente un personaggio e vi si 'affeziona', ma non è detto che quel personaggio sia l'artista più efficace per la tipologia di evento richiesta. Per noi, quindi, è molto importante collaborare con l'agenzia di eventi alla costruzione del progetto, e le agenzie devono fidarsi dei nostri consigli e suggerimenti perchè conosciamo gli artisti che rappresentiamo in profondità".
ITC in tal senso è un eccellenza nel suo comparto perchè conosce i suoi artisti, ne segue i percorsi, la crescita e le evoluzioni di stile; e insieme a ciascuno studia e propone il loro più efficace impiego in seno agli eventi, lavorando per la costruzione di eventi tagliati su misura. "Scegliere un personaggio per un evento è molto più complesso che sceglierlo per una campagna - aggiunge Roberta Capua -, perchè, oltre alla bellezza e la simpatia, entrano in gioco più dinamiche che ruotano intorno alle competenze, alle conoscenze e alle caratteristiche del personaggio stesso. La guest star deve anche sapersi relazionare col management, con l'azienda, deve essere in possesso di requisiti specifici legati alla tipologia di evento proposto".
Compito dell'agenzia è quindi, il saper posizionare gli artisti giusti nel posto giusto, facendo leva sulle loro competenze.
"Io come Ubaldo Pantani non sono molto conosciuto - spiega il comico, noto a tutti noi per le imitazioni di Lapo Elkan, Gigi Buffon, Marco Travaglio e moltissime altre in programmi televisivi come 'Mai dire grande fratello' e 'Quelli che il calcio' -. Per cui se la mia agenzia mi propone, deve prima spiegare chi sono e poi far conoscere le mie competenze. Una laurea con uno studio sul linguaggio comico delle teorie conoscitive e cognitive, una lunga attività di formatore, e, ovviamente, la più nota carriera comica. Saper dosare il linguaggio comico è un'arte. Se se ne abusa, perde di forza, autorevolezza ed efficacia".
"Un mix di intelligenza e comicità che permette a Ubaldo di poter gestire qualsiasi evento di formazione e non solo", precisa Elena Sacco. "Tante volte, tuttavia, è difficile far capire al cliente le motivazione delle scelte, perchè magari ci si appiglia solo alla momentanea notorietà di un personaggio e lo si vuole a tutti i costi, generando un possibile danno sia per l'artista che per l'evento progettato". “Massimo Picozzi, invece, rappresenta una nuova esigenza: il professional famoso negli eventi e nella formazione; criminologo – è molto adatto per i team building/eventi di formazione poiché sa come gestire le crisi all’interno di un gruppo di persone, come gestire la rabbia e i momenti di discussione - spiega Sacco -”.
"Io sono anche docente di comunicazione in situazioni di crisi, per esempio in caso di ostaggi - spiega Picozzi -. Credo che per l'azienda possa essere un valore aggiunto quello di chiamare un personaggio che sia in grado di dare la giusta motivazione ai propri dipendenti in un momento di difficoltà".
Una carrellata di esempi e personaggi di successo che ITC Eventi ha portato come case history per spiegare il complesso meccanismo che sta alla base di una scelta così importante come quella della guest star in un evento.
Abbiamo così la risposta alla domanda che ci eravamo posti all'inizio: il testimonial non è affatto un elemento decorativo, anzi, da esso dipende più che mai la buona riuscita dei nostri eventi.