Evento educational

Bondone Officina 2008: l'arte per i ragazzi

Il Trentino in estate ama sorprendere i propri ospiti. Gli scenari mozzafiato delle montagne, i panorami, il trionfo della natura sono un biglietto da visita, che ogni anno porta migliaia di visitatori nelle valli e nei borghi trentini. Quest’estate, però, ci sarà anche il progetto dedicato ai ragazzi che ha l'obiettivo di far recuperare serenità e spirito critico alla nuova generazione.

Bondone2.JPGSuonare con una vera orchestra, imparare a scrivere con un vero scrittore, imparare a osservare con l’occhio di un fotografo, imparare ad amare l’arte e la natura: dal 6 al 20 luglio prossimo tutto ciò sarà possibile con Bondone Officina della Natura e dell’Arte.

2 settimane di full immersion dedicate esclusivamente ai ragazzi, che avranno la possibilità di vivere a contatto diretto con scrittori del calibro di Mauro Covacich e Marco Buticchi, musicisti come il chitarrista Enea Leone, il violinista Marco Rogliano, il contrabbassista Zoran Marcovich, la cantautrice Silvia Caracristi e il dodicenne violinista prodigio Stefano Mhanna, talenti come il disegnatore Giorgio Gavazzano, il pittore Ugo Nespolo (autore anche del logo), la pittrice vjay Nadia Zanellato, e poi fotografi, artisti dell'eccellenza nazionale: questa in estrema sintesi la proposta di Bondone Officina 2008, il Festival delle Arti e della Natura, che la prossima estate conta di confermarsi fra i più  originali e creativi progetti nazionali per ragazzi.

Grande attesa per il maestro Ennio Morricone che, oltre a dichiarare di seguire con simpatia l’Officina, ha dato la sua disponibilità a essere presente, vincolandola a eventuali impegni cinematografici.

Ma la montagna, nella sua immensa forza rigeneratrice, sarà la prima maestra di vita. Il monte Bondone, nonostante la sua vicinanza al capoluogo, è una specie di riserva, un parco spontaneamente naturale, che offre tutte le prospettive della montagna trentina, pareti di roccia attrezzate per la scalata, alpeggi, boschi, laghi, vie attrezzate, percorsi per mountain bike, una rete di sentieri e viste mozzafiato a 360 gradi sul Trentino.
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Guide alpine accompagneranno i ragazzi nei percorsi del Parco Avventura, traversate su ponti tibetani, discese con la fune tirolese, scalate su roccia che faranno provare l'emozionante sentimento di fiducia che si ripone nei compagni, fondamentale in montagna nelle tecniche della corda. Le uscite in bicicletta saranno curate da un campione come Gilberto Simoni e la sua Bike School. Passeggiate nei boschi, traversate di versanti in compagnia di scrittori e poeti, contemplazioni botaniche e geologiche in compagnia dei signori della montagna, le memorie della saggezza montanara in infinite cose da raccontare.
Inoltre: nei cieli tersi del Bondone si libreranno gli aquiloni acrobatici, lezioni di pilotaggio degli esperti della Stack Italia, istruzioni per costruire, guidare un areomodellino con il gruppo aeromodellistico trentino. In collaborazione col Museo Trentino di Scienze Naturali l'attività di bird-caring, costruzione di nidi e interventi a protezione delle specie rare.  

Il direttore artistico di 'Bondone Officina', Mauro Pedron, ha orientato la sua scelta su personaggi avulsi da una certa logica imperante dello star system, cercando di portare in mezzo ai ragazzi dell’Officina solo persone che non fanno dell’apparire l’imperativo della loro attività artistica.

Ogni sera delle due settimane dell'Officina si svolgerà uno spettacolo pubblico dei maestri: reading, concerti sinfonici, serate di musica d'autore, spettacoli multimediali di teatro e live electronics, concerti rock, recitals.L'Officina ospiterà anche la seconda edizione del premio nazionale del fumetto 'Luciano Bottaro' all'interno di una serata dedicata al mondo dei comix.
Anche manifesta 7, la rassegna internazionale d'arte sarà ospite dell'Officina con un concerto di musica irlandese e un'opera originale del compositore sound recordist inglese Chris Watson, creata dai suoni naturali del monte Bondone.

'Bondone Officina' non vuole essere un master, uno stage o un campus e non si vogliono creare talenti. Il principio che ha fatto nascere l'Officina è la sensazione che tutti, e i ragazzi in particolare, sentano di vivere una vita depauperata dai valori più belli.

Questo comprimere affannato ha tolto dalla memoria gli aspetti veramente umani come il gusto del bello, la contemplazione, l'espressività dei linguaggi, l'originalità di ogni persona, il piacere di comunicare con gli altri, di camminare in libertà, di ascoltare le sensazioni  del proprio corpo, di interpretare e apprezzare la nostra unicità nell'universo. L'Officina è un contributo al recupero dalla tradizione di linguaggi espressivi quali quelli artistici, ma anche quelli legati alla natura, quelli rimasti ancora vivi nell'ambiente montanaro, per una proiezione diversa verso un futuro più umano.

L'esperienza, dunque, rappresenta una grande possibilità di recupero del proprio spirito critico e della propria autostima. 'Chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, meglio sogna': questa frase dell'alpinista Walter Bonatti spiega il perché sia stata scelta una montagna per fare da cornice alle 2 settimane dedicate ai ragazzi.

Per maggiori informazioni: www.bondoneofficina.it.