Evento educational
Comitato Educational Mpi: si chiudono i 3 seminari di maggio
Dal 22 al 28 maggio, a Firenze, Roma e Venezia, si sono svolte le attività education e di inquadramento territoriale di MPI Italia per quest’anno sociale. Tre eventi di ampio respiro che hanno dato voce e spazio a un importante momento di approfondimento professionale.
Si sono tenuti tra il 22 e il 28 maggio i tre ultimi eventi MPI - a cura del Comitato education e dei Comitati 'Global Growth' locali - di questo ricco anno sociale.
Eccezionale il rilievo che hanno avuto, destando interesse e curiosità, oltre il contesto della meeting & incentive industry.
Il 22 maggio a Firenze 22 maggio l'UNA Hotel Vittoria ha ospitato il seminario 'Donna e formazione', che si collocava nell’ambito dello Women Centric Program, da sempre uno dei cavalli di battaglia di MPI a livello mondiale.
Il titolo completo era Donna e formazione: una necessità per lo sviluppo dell’impresa, per la crescita professionale, per il Paese, e traeva presupposto dalla media molto bassa delle donne professionalmente attive in Italia: appena il 49%, contro dati nettamente superiori nel resto d’Europa e nel mondo.
La partecipazione delle donne nel mondo del lavoro, il loro grado di accesso alle posizioni più qualificate, l’accesso all’educazione (di base e specialistica) e la loro influenza 'politica', ossia il grado di partecipazione alle strutture decisionali, sono indicatori determinanti per comprendere il grado di crescita e le prospettive di una nazione, sia avanzata sia in via di sviluppo.
In questo seminario, attraverso il contributo di professioniste appartenenti alla meeting industry (in cui le donne costituiscono la maggioranza delle persone impiegate, pur rappresentando la minoranza nelle posizioni di responsabilità) e di alcune realtà aziendali, sono stati analizzati i successi e gli ostacoli incontrati dalle donne nel loro percorso professionale e formativo.
Dopo un’introduzione a cura di Olimpia Ponno, vice president education di MPI Italia, con la moderazione della giornalista Rai International Patrizia Angelini (presidente del network Italian Women in the World) sono intervenuti Maria Cristina Dalla Villa, titolare di un’agenzia di convegni fiorentina, il direttore dell’albergo Maurizio Lavetti, Liliana Nesti, travel manager di un’importante azienda farmaceutica, e la psicologa e consulente Farmindustria Paola Pizza.
"Lavorare in team al femminile è difficile, ma non impossibile se c’è dialogo e confronto - ha sottolineato Dalla Villa -. Questo è un aspetto imprescindibile, come essere propositivi con i superiori". "Infatti, ascoltare e motivare i dipendenti è un incentivo, soprattutto in ambito alberghiero - ha fatto eco Lavezzi - e in modo ancor più particolare se rivolto a uno staff femminile".
Ben 40 i partecipanti e notevoli gli apprezzamenti ex post. Un risultato straordinario, se si considera la redemption molto bassa che eventi di questo tipo sortivano appena due anni fa. "In questo come negli altri seminari - considera soddisfatta Olimpia Ponno -, io e lo staff education, composto da Elisabetta Bodri, Giovanna Lucherini e Sabrina Pestelli, ci abbiamo messo l’anima, e dunque vi daremo un seguito anche nei prossimi anni, anche perché troviamo sempre più gente disposta a collaborare con noi".
A Roma, invece, il 27 maggio 2008, si è tenuto il seminario 'Food & Beverage' presso l’innovativa Città del Gusto capitolina. MPI Italia si è presentata al pubblico romano con un originale evento-degustazione.
Anche qui i presupposti erano eminentemente tecnico-professionali: la riuscita di un evento dipende al 50% dalla percezione che i partecipanti hanno rispetto a organizzazione, qualità e servizi della ristorazione, ma i costi del food & beverage incidono sensibilmente sul budget e mettono a dura prova la reputazione del meeting professional. La nuova sfida per planner e supplier è saper gestire con successo e in sinergia questi aspetti, affrontando la complessità di abitudini, usi e costumi di una clientela sempre più internazionale e dalle molteplici esigenze.
Il seminario, che mirava appunto a individuare e risolvere le possibili aree critiche nella 'communication by food' tra persone di diverse culture, è stato organizzato dai soci Maria Cristina Terenzio (neo eletta nel board per prossimo biennio sociale), Paolo Missiaja e Anna Ceraso. All'incontro sono intervenuti Antonello De’ Medici, membro del Food & Beverage Council e Venice area managing director di un’importante catena alberghiera, Fabio Parasecoli, docente presso il dipartimento di Nutrizione, Studi gastronomici e Salute pubblica della New York University nonché responsabile dell’ufficio americano del Gambero Rosso (gestore della Città del Gusto), Ubaldo Pacella, consulente per la realizzazione di eventi enogastronomici, e dello stesso Missiaja, che è events director di un’agenzia di comunicazione.
Infine, a Venezia, il 28 maggio 2008 si è discusso sul tema di 'Musica e arte nella comunicazione'. Ben 70 persone hanno presenziato all’evento con cui MPI si è presentata a Venezia, nella cornice dell’Hotel Molino Stucky Hilton. Il titolo completo era: Composing a conference concerto, e si rifaceva a quel sentirsi 'direttori d’orchestra' che accomuna tutti i meeting planner o i titolari d’agenzia di convegni.
MPI, nella fattispecie, ha convocato un vero direttore d’orchestra, il Maestro Stefano Michelangelo Lucarelli, per illustrare come anche nel settore della comunicazione sia possibile trasferire la forza persuasiva e incisiva dell’esperienza musicale e artistica. L’intervento del Maestro è stato preceduto da un’introduzione del presidente MPI Italia Emilio Milano. Hanno organizzato l’evento i soci Enrico Jesu CMP, Patrizia Cariello CMP e Corrado Spalazzi.

