Hybrid event

United Colors of Benetton porta il 'cubo delle emozioni' alla Fashion Week di Milano

L’ultima espressione della brand philosophy 'Clothes for Humans' è un’installazione interattiva che il 23 settembre ha consentito a tutti i passanti in Piazza XXV Aprile a Milano di registrare e condividere in diretta le proprie emozioni.

Clothes for Humans, la nuova filosofia di United Colors of Benetton, continua con l’installazione di tre cubi interattivi che il 23 settembre hanno invitato chi passava per Piazza XXV Aprile, in centro a Milano, a condividere le proprie emozioni con il resto della città.

Benetton veste i momenti e le emozioni delle persone. Questo è il messaggio alla base di Clothes for Humans, la filosofia di marketing e di prodotto attorno alla quale, a partire da quest’estate, ruotano tre linee di prodotto, una campagna pubblicitaria globale, una decina di spot per il cinema e la tv e una serie di iniziative e materiali in-store tra cui il magalog, un ibrido tra rivista e un catalogo.

Il passante era invitato a entrare nei cubi e inserire in un display alcune informazioni su di sé: nome, età, genere e il proprio stato d’animo in quel preciso momento. Nel tempo necessario per rispondere a queste semplici domande, il suo volto era visibile all’esterno del cubo, tramite appositi schermi che hanno condiviso la sua emozione con tutti coloro che si trovano nella piazza.

Una volta aggregate, le emozioni di tutti quelli che hanno partecipato all’esperienza hanno costruito una sorta di mappa delle emozioni di Milano, condivisa anche sui social di United Colors of Benetton. Inoltre, una nota fashion influencer ha riunito tutte le emozioni dei passanti in una sola storia condivisa su Snapchat, iniziativa che ha segnato il debutto di Benetton su questo media caratterizzato da immediatezza, spontaneità e liquidità narrativa.

Il cubo segna un altro importante passo per Benetton verso la celebrazione dell’umanità, core concept strategico e comunicativo che mette l’accento sul diritto di vivere la propria realtà ed esprimere le proprie emozioni, indipendentemente dai cliché della moda. 

L'installazione è stata sviluppata dal team interno di Benetton di architetti, visual e digital, che hanno lavorato insieme sul progetto.