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Al Museo della Scienza e della Tecnologia, la presentazione del libro di Galli sulla Milano che verrà

‘Milano e le sue rotte obbligate. Le acque che ci tocca navigare’ (Edizioni Guerini e Associati): questo il titolo del nuovo volume firmato da Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Leonardo da Vinci di Milano. L’autore ne discuterà martedì 31 maggio, alle ore 18,30, con Marco Vitale, Linda Gilli e Umberto Ambrosoli.
Di quale cultura ha bisogno Milano, per essere una città contemporanea e internazionale? Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ne parla nel libro ‘Milano e le sue rotte obbligate. Le acque che ci tocca navigare’, Edizioni Guerini e Associati, in cui sostiene la necessità di sviluppare con decisione lo slancio che la città ha conosciuto con Expo e la sua vocazione a vivere da protagonista il mondo contemporaneo.
 
In occasione dell’uscita in libreria nei prossimi giorni, l’autorene discuterà martedì 31 maggio, presso il museo milanese, alle ore 18,30, con Marco Vitale, Linda Gilli Umberto Ambrosoli.

Le rotte di cui si parla nel libro sono quelle tracciate dalla proiezione internazionale di Milano. L'esperienza di Expo ha fatto non solo ritrovare alla città il suo ruolo di guida del Paese, ma ha esaltato la sua attrattività verso il mondo, lanciandola stabilmente nel marketing urbano globale: dopo il decennio di Barcellona e poi quello di Berlino ci sono così tutte le condizioni per puntare ad avere un decennio di Milano come città-mondo.
 
Questa possibilità è a portata di mano anche se non è automatica e comporta grandi responsabilità, soprattutto  in ambito culturale. La qualità della vita, non più intesa come possesso di beni materiali ma come capacità e opportunità per organizzare al meglio il nostro tempo, trasforma questo scenario in un processo d’attrattività del territorio, con ricadute interessanti per i turisti ma soprattutto per i cittadini residenti.

L’autore, Fiorenzo Galli, velista provetto, utilizza la metafora nautica, per riflettere sulla scelta che oggi si pone di fronte ai cittadini che vogliono partecipare e condividere le sfide della complessità del mondo che viviamo.
 
Così scrive Galli: “Il divenire del mondo va vissuto navigando nei flussi che lo attraversano e che provocano, a volte, situazioni inedite e spesso drammatiche: migrazioni di popoli, cambiamenti climatici, nuovi scenari economici e produttivi e una irresistibile rivoluzione tecnologica si affacciano repentinamente e con forza nel nostro esistere. Il vento che queste tempeste sollevano non si ferma certo con le mani, va condotto ad essere forza propulsiva e non distruttiva, attraverso riflessione e discernimento. Come ogni velista sa, la barca va armata, cioè approntata e attrezzata, per la nuova navigazione. E che si navighi per crociera in sicurezza o che ci si appresti a una regata, il fattore principale di successo sta nella capacità di previsione delle condizioni al contorno della rotta prescelta; ed è superfluo sottolineare come oggi la strumentazione tecnologica e digitale fa la differenza quanto, e forse più, dell’esperienza. La nostra barca Milano si sta attrezzando e migliorerà certamente con tutte le proposte in programma. Ma per la competizione occorre alleggerire lo scafo e studiare molto bene le rotte del mondo che ci toccherà attraversare nei prossimi anni”.

Se le acque del mondo che ci tocca navigare sono quelle accennate, come si può mantenere Milano nella posizione di area dinamica e attrattiva a livello internazionale, anzi trasformarla in un modello? Come realizzare questo obiettivo, al tempo stesso tutelando le esigenze e i bisogni (dalla sicurezza, all'ambiente, al lavoro) oggi espressi dalle popolazioni urbane? Come garantire quei diritti che oggi assicurano una cittadinanza piena e sostenibile? Sicuramente attraverso impostazioni sempre meno ideologiche e improntate a competenze responsabili, affidate alla capacità di sapere e di fare: di saper fare.
 
Fiorenzo Galli, ‘Milano e le sue rotte obbligate. Le acque che ci tocca navigare. Appunti per una cittadinanza sostenibile’, pp. 90, euro 8,50,  Edizioni Guerini e Associati, Milano, maggio 2016. Nei prossimi giorni in libreria.
 
Fiorenzo Galli - nota biografica
Milanese, sposato con due figli, nasce in una famiglia di imprenditori. Ufficiale degli Alpini e con un passato sportivo, dopo un periodo come Segretario Generale della Fondazione Milano per la Scala (dove realizza il Digital Asset Management e il primo sito web del Teatro), passa poi alla direzione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia che valorizza come eccellenza europea (il sottomarino Toti è arrivato a Milano con la sua direzione). È molto apprezzato in Europa per la sua fertile attività a favore di uno sviluppo permanente dei rapporti tra cultura, impresa e innovazione: è stato membro per diversi anni del board di Ecsite (associazione di oltre 450 musei scientifici e science centre europei). Più recentemente partecipa al think tank dei 4 principali musei tecnico-scientifici europei, con Deutsches Museum di Monaco, Science Museum di Londra e UniverScience di Parigi. Forti relazioni anche con usa, Cuba, Corea, Giappone, Sudafrica e Iran. Ha ricevuto il Premio cultura + impresa 2015.

MG