Lancio prodotto

Lancia a Villa Miani: presentati i nuovi modelli con un test drive e un tocco di teatro

Ieri, martedì 20 marzo, sono state presentate a Roma, nella splendida cornice di Villa Miani a Monte Mario, le nuove Lancia Ypsilon Blue & Me e Lancia Musa Sky. L’evento, curato da Biagetti & Partners, è iniziato con l’incontro stampa (presenti Alessandro Gassman, Beatrice Borromeo e Ricky Tognazzi, interpreti e regista della nuova serie di spot) e proseguito con uno spettacolo video teatrale e un test drive.

Villa Miani è una location che sa di cinema: qui sono stati girati film come 'Lo scopone scientifico'. Viene in mente il cinema anche a nominare Gassman e Tognazzi: parliamo di Alessandro e Ricky, interprete (con Beatrice Borromeo) e regista dei nuovi spot Lancia Musa, e figli dei grandi Ugo e Vittorio. Il cinema è uno dei punti di forza della comunicazione di Lancia, ed è stato naturale presentare i nuovi prodotti, Lancia Musa Sky e Lancia Ypsilon Blue & Me, nel luogo dove sono stati girati gli spot.
Villa Miani, costruita nei primi del 900 a Monte Mario per i Conti Miani, è una dimora umbertina immersa nel verde, dalla quale si ha una splendida vista su Roma, con il Cupolone di San Pietro in primo piano, e l’Altare della Patria e il Colosseo sullo sfondo. La villa si raggiunge con una strada privata di un chilometro che attraversa un parco secolare, ed è una sede ideale per grandi eventi grazie ai suoi giardini, alle terrazze e ai 2000 mq di saloni interni.
lancia3 copia.JPG
L’evento Lancia ha comportato vari momenti: l’incontro stampa con Olivier Francois, (nella foto in alto tra Tognazzi e Gassman), a.d., Antonio Di Resta, Direttore Mercato Italia e Maurizio Spagnulo, Direttore Comunicazione di Lancia,  e Flavio Natalia, Head Of Publicity Sky, ha preceduto quello con Alessandro Gassman, Beatrice Borromeo e Ricky Tognazzi. Quindi è stato il momento di una simpatica performance video teatrale, “Lanciamoci amore!”, in cui alcuni attori, ispirandosi alla storia e al look di 'Matrix', hanno spiegato in modo simpatico e inconsueto le peculiarità di Lancia Ypsilon Blue & Me, che, grazie alla tecnologia Microsoft, è dotata di un sistema vocale in grado di leggere sms e i messaggi della chat-line. Infine, l’atteso test drive che ha permesso di provare i prodotti Lancia.
lancia2 copia.JPG
“Organizzare l’evento Lancia qui a Villa Miani è stata una decisione presa mentre stavamo girando gli spot con Ricky Tognazzi, Alessandro Gassman e Beatrice Borromeo - ha raccontato a e20express Riccardo Biagetti, titolare della Biagetti & Partners, che è la casa di produzione che ha girato gli spot, oltre che l’agenzia che ha curato l’evento. “È stato l’amministratore delegato di Lancia, Olivier Francois, a dire: perché non facciamo qui anche la conferenza stampa?”. La scelta di Villa Miani quindi risale addirittura al momento di trovare la location per gli spot. “Quando si è trattato di girare il primo di questa serie di spot con Tognazzi, Gassman e la Borromeo, il brief era quello di trovare una location di classe, e, dopo una serie di scouting siamo venuti a Villa Miani: perché era San Valentino e Roma era trafficatissima; qui avevamo una strada che ci dava una via di fuga in tutta tranquillità. In più avevamo questa cornice molto interessante, che corrispondeva al bisogno di eleganza che aveva Lancia. Nei giorni di lavorazione poi è partita questa idea”.
lancia4 copia.JPG
L’evento è stato declinato in vari momenti. “C’è stata una prima parte istituzionale, di presentazione di prodotto - ha continuato Biagetti. - La seconda parte l’abbiamo data in mano a Ricky Tognazzi e ad Alessandro Gassman, in modo che potessero movimentare la conferenza stampa. Poi è stato il turno dello spettacolino teatrale, pensato per non lasciare sempre a una semplice conferenza stampa le spiegazioni del prodotto: solitamente un evento con un grande spettacolo viene organizzato in tempi molto lunghi, mentre noi abbiamo organizzato tutto in due settimane. Abbiamo voluto differenziarci dai grandi eventi: qui lo spettacolo è stato un piccolo divertissement per mettere un po’ più di cura nella presentazione del prodotto.” “Ci siamo ispirati a Matrix per avere un legame con il mondo tecnologico - ha spiegato Biagetti. - Osservando questa location, lo spettacolo potevamo ambientarlo sulla terrazza, che rappresentava una piazza: che film si poteva girare? Di notte sarebbe stato diverso, ci sarebbero stati molti più elementi per creare spettacolo, a partire dalle luci. Di giorno, con la luce del sole, con una piazza così ‘fredda’, e con dei prodotti tecnologici, pensare a Matrix è stato immediato”. Abbiamo contattato una compagnia teatrale, La Cicala, che poi è stato sviluppato da loro e ha funzionato come preselezione rispetto ad altre compagnie: erano quelli che avevano colto meglio il discorso. A quel punto abbiamo riscritto il copione”.
lancia1 copia.JPG
L’allestimento è stato curato da Federico Paris, lo scenografo della compagnia, che ha già portato in teatro scene di film famosi, rilette in chiave ironica. Ideato da Riccardo Biagetti, Carole Savoie, Marco Lungo e Sophie Savoie, che ha curato anche la regia, lo spettacolo è stato interpretato da Carole Savoie, Marco Lungo, Cristiano Leopardi e Raffaello Fusaro, con Andrea Ricciardi, Marica Gungui, Margherita Massicci e Arpad Vincenti.

L’ultimo momento clou dell’evento (a cui partecipavano testate di tutti i tipi, dalla comunicazione, al cinema, a quelle di motori) è stato il test drive, in cui si sono potute provare sul campo Lancia Ypsilon Blue & Me e Lancia Musa Sky. “Abbiamo pensato di organizzare un giro non troppo lungo né troppo corto, con del personale specializzato che sapesse spiegare bene il funzionamento delle macchine, con un cambio a metà percorso, in modo da far provare entrambe le auto ai partecipanti - ha spiegato Biagetti".Le auto in dotazione erano venti, dieci statiche e dieci dinamiche, destinate al test drive vero e proprio. La giornata ha previsto un caffè all’inizio e un pranzo a buffet alla fine: il catering è stato curato dallo staff di Villa Miani. “Per noi l’organizzazione di un evento è molto stimolante - ha concluso Biagetti. Rispetto a un set cinematografico, che rappresenta una ricerca più grossa, è più stimolante perché si brucia tutto in pochi minuti, e non c’è la possibilità di rifarlo”. Per usare un termine cinematografico, un solo ciak, ma molto riuscito. È il caso di dire: buona la prima!

Maurizio Ermisino