Lancio prodotto
Maxim e Victoria Silvstedt brindano all’Hollywood
In uno dei locali più trendy di Milano, la protagonista del nuovo calendario della rivista, ha festeggiato, ieri, 9 novembre, tra foto e interviste, l’uscita in edicola. Presenti, tra gli altri, Andrea Monti, direttore di Maxim e Angelo Gigli, autore degli scatti. In occasione della serata, e20express ha intervistato l'ad di Maxim Editore, Ciro Calvanese.
Victoria Silvstedt, protagonista del nuovo caldendario di Maxim ha festeggiato ieri, 9 novembre, alla discoteca Hollywood di Milano, l’uscita in edicola.
A rendere piccante la serata, tra cocktail e stuzzichini, alcune modelle di Maxim, ragazze immagine dell’Hollywood e numerosi schermi presenti in tutto il locale che proiettavano il backstage del calendario.
Non poteva mancare lei, Victoria Silvstedt, l’indiscussa protagonista della serata, che, sorridente e frizzante, si è concessa a fotografi e a giornalisti.
Presenti alla serata, tra gli altri, Andrea Monti, direttore di Maxim e Angelo Gigli, fotografo e alcuni personaggi noti tra cui, Bambola Ramona, (vero nome Ramona Chorleau), che ha partecipato al programma 'Cronache Marziane' e alla seconda edizione del reality 'La Talpa'.
La serata è stata organizzata da Maxim mentre l’ufficio stampa è stato curato dall’agenzia 4u (che ha curato anche l’evento di presentazione del calendario di Elisabetta Gregoraci al Luminal lo scorso ottobre).
In occasione della grande festa, e20express ha contattato l'ad di Maxim Editore, Ciro Calvanese (nella foto). Dalle sue parole, è emerso che quello di Victoria Silvstedt non è l'unico calendario in programma in casa Maxim. “Stiamo mettendo a punto – spiega Calvanese – un ricco 'calendario' di eventi, un format di feste in giro per l'Italia con il nostro marchio. Si tratterà di un tour che partirà nei mesi invernali del 2007 fino a raggiungere la stagione primaverile e che poggerà su una struttura di partner e aziende di cui, però, non posso ancora fare i nomi”.“L'idea di un format simile – continua Calvanese – nasce in parte da un'iniziativa della scorsa estate che ha visto brandizzata col logo Maxim una band al femminile in tour in venti piazze italiane. Ma soprattutto c'è la volontà di creare un supplemento al giornale che vada oltre i prodotti da edicola: gli eventi Maxim si prefiggono di raggiungere l'Italia nelle piazze ma anche attraverso l'utilizzo di altri mezzi come internet. I nostri colleghi americani hanno già sperimentato queste forme di coinvolgimento, e noi, nei limiti più vincolanti del nostro Paese, vogliamo proporre al nostro target un Maxim che viva al di fuori delle edicole. Non c'è dubbio infatti che per tutte le testate, i prodotti collaterali da edicola abbiano fatto aumentare i conti economici delle case editrici, tuttavia sopravviene il rischio di generare confusione presso i lettori. Il ricorso ad altre forme di comunicazione e all'organizzazione di eventi è, in questo senso, un buon mezzo alternativo per costruire o aumentare i valori del brand”.
Rivolto a un pubblico maschile compreso nella fascia d'età dai 25 ai 50 anni e concentrato, in particolare, sui trentenni e quaratenni della provincia italiana, Maxim si fregia di un nuovo formato (22 per 30) e di una nuova qualità grafica legata al ricorso alla pentacromia.
“A questo proposito speriamo che gli investitori pubblicitari siano attirati dalla possibilità di presentare creatività migliori e più accattivanti, mentre già contiamo su un rapporto con la concessionaria Media Company (subentrata nell'incarico a Manzoni nel 2006, n.d.r,) che, al di là dei dati di diffusione positivi, ci rende molto soddisfatti.”
Anche per quanto riguarda i contenuti, Maxim si trova di fronte a scelte ben precise: “Insieme al direttore Andrea Monti - conclude Calvanese - abbiamo deciso di dedicare ampio spazio a quegli artisti che decidono di coniugare la propria attività di performer con ambiti a loro apparentemente distanti come la narrativa. Ma più in generale, ci interessa raccontare storie che sappiano coinvolgere e ispirare. Anche attraverso le foto di una bellissima Victoria Silvstedt”.