Evento non profit

25 anni di Centro Astalli

Dal 6 al 14 dicembre, una serie di appuntamenti per ricordare i  rifugiati accolti dalla fondazione romana.

Un ricco programma di appuntamenti è previsto dal 6 al 14 dicembre alla stazione Ostiense di Roma, su iniziativa di Centostazioni - società impegnata nella riqualificazione di 103 stazioni italiane -, Politiche Sociali del Gruppo Ferrovie dello Stato e Dopo Lavoro Ferroviario di Roma. L’occasione è data dalla ricorrenza dei 25 anni dalla nascita del Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei Padri Gesuiti per i Rifugiati in Italia, per proporre momenti di incontro e di riflessione sulle esperienze vissute nei Paesi d’origine e durante il periodo di ospitalità nel Centro.

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Dal 6 al 14 dicembre, nella Sala Presidenziale, sarà possibile visitare la Mostra fotografica “La Vita al Centro”: 25 scatti di vita quotidiana realizzati dagli stessi ospiti del Centro Astalli con risultati sorprendenti grazie alla supervisione del Circolo “Zone d’Ombra” del DLF.

In occasione dell’apertura della mostra – prevista per il 6 dicembre alle 17.30 – verrà presentato il Libro “La Notte della Fuga”, - 11 storie di rifugiati in Italia - a cura del Centro Astalli - Avagliano editore, 2005: racconti di vita vissuta nei Paesi di provenienza, fino alla decisione di chiedere asilo in Italia. Alcuni brani tratti dal libro verranno letti e interpretati dall’attore romano Gianni Iacobacci. La giornata terminerà con il concerto dell’Orchestra di Fisarmoniche del Dlf Roma, diretta dal Maestro Luciana Ricchi. A conclusione della manifestazione, mercoledì 13 alle 18 si potrà  ascoltare il Concerto della Banda Musicale “Marcia a Vista” del Dlf Roma, diretta dal Maestro Silverio Cortesi.

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Queste iniziative confermano l’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato nei confronti del Centro Astalli, con la donazione - nel 2001 - dell’ex Ferrhotel in Via di Villa Spada a Roma per l’accoglienza dei perseguitati politici giunti in Italia. Un impegno sottolineato quest’anno dalla scelta di sostenere la causa sociale di assistenza alle famiglie dei rifugiati del Centro dedicando loro il pay-off dei biglietti augurali di Natale 2006, con la possibilità di effettuare donazioni.