
Evento non profit
Cena di gala e asta benefica. Così Terra&Vita 511 Racing team sostiene Amani Education. Raccolti 2500 euro
Educazione, formazione, coraggio, futuro: questi i temi della serata di beneficenza organizzata da Terra&Vita 511 Racing team presso il Rosa Grand Milano - Starshotels Collection nella serata di lunedì 12 febbraio.
Il “charity dinner” voluto e orchestrato dal Team tutto al femminile delle professioniste di 511 Racing nasce con un obiettivo chiaro: garantire un futuro attraverso l’istruzione a tutti, nessuno escluso, a prescindere dal proprio passato, dal proprio vissuto e dal luogo di nascita. Perché è sempre attraverso lo studio e la formazione che possiamo acquisire gli strumenti per essere padroni del nostro futuro.
Lo sanno bene le due associazioni coinvolte e supportate durante la serata: Homo Faber, organizzazione no-profit operante all’interno del carcere di Bassone che si occupa di garantire la formazione necessaria ai detenuti, così da permettere loro di sviluppare competenze professionali spendibili nel futuro; e Amani Education ODV, l’associazione fondata dal cestista Giampaolo “Pippo” Ricci che ha l’obiettivo di ultimare e gestire la Kisaki Secondary School nel Singida, una regione rurale e ancora poco sviluppata della Tanzania.
In particolare, a sostegno di Amani Education è stata organizzata un’asta benefica, dove sono stati messi in palio esclusivi oggetti donati da campioni dello sport, amici del 511 Racing Team. La canotta ufficiale dell’Olimpia Milano di Pippo, i guanti della pilota Sara Sanchez, Vice Campionessa Europea nel Campionato WEC, la maglietta da gara della new entry del 511 Racing Team, l’israeliana Ran Yochay, il casco incidentato del campione di Superbike Alessandro Del Bianco, la t-shirt di Gloria Peritore, campionessa mondiale ISKA di kickboxing in carica oltre che attivista contro la violenza sulle donne.
Presenti alla cena e soprattutto molto attivi nell’asta di beneficenza anche i giocatori dell’Olimpia Milano Diego Flaccadori e Guglielmo Caruso, assieme all’allenatore Peppe Poeta.
Grazie a loro e agli altri ospiti presenti, sono stati raccolti più di 2.500€: molto più di un mattoncino per Amani Education ODV. Un grazie particolare anche a Stefano Lamera e Sinergia Network, ancora una volta presenti al fianco di Amani.
Il messaggio è chiaro quindi: tutti insieme, un passo alla volta, con costanza e dedizione, si arriva lontano. Il roboante “MAKE IT HAPPEN” citato da Pippo nel suo discorso di presentazione può diventare realtà se siamo noi stessi i primi a metterci in gioco e lavorare duro per i nostri sogni e obiettivi.
Ed è proprio da Singida che ci giunge l’esempio più potente e concreto: è stata infatti avviata la prima classe di 23 ragazze della Kisaki Secondary School, che nonostante la struttura non sia del tutto ultimata, hanno deciso di adattarsi agli spazi ancora in cantiere ed iniziare così il loro percorso di studi. C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma come le ragazze hanno dimostrato spirito di adattamento e iniziativa, così noi continueremo ad impegnarci per garantire loro un futuro e un’istruzione. Perché giocando da vera squadra, tutto è possibile.