Evento non profit
Cena dei Mille di Parma, su il sipario sull'evento di riferimento del territorio nel quale l’agroalimentare vale 8,2 miliardi di euro (di cui 2,7 derivanti solo dall’export)
Sarà l’esibizione dell’Associazione Circolarmente, sulle note verdiane del Va pensiero, ad aprire ufficialmente domani la quinta edizione della Cena dei Mille di Parma, evento di riferimento della Food Valley - territorio per eccellenza dell’agroalimentare con un valore di 8,2 miliardi di euro di cui 2,7 derivanti solo dall’export - organizzato da Fondazione UNESCO Parma Creative City of Gastronomy assieme al Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione Parma, io ci sto!.
La collaborazione con il Teatro Regio-Verdi OFF illuminerà ancor di più la Cena: gli artisti, guidati da Beatrice Mariotti e Albert Horvath, accoglieranno i mille commensali sulle celebri note del compositore di Busseto, e li saluteranno al termine del dolce sul Preludio di Traviata, lasciando un indimenticabile ricordo a tutti i presenti.
Inoltre la Cena dei Mille di Parma ha stretto una collaborazione anche con KilometroVerdeParma, il consorzio forestale costituito nel 2020 che negli ultimi 4 anni ha piantato oltre 75mila alberi e arbusti nel territorio di Parma. E così al fianco della tavolata da 400 metri apparecchiata tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, ci sarà anche una vera e propria oasi temporanea sotto i Portici del Grano, dove saranno installate piante ornamentali per valorizzare il fondamentale ruolo della natura anche in città.
La quinta edizione – andata sold-out già a inizio luglio dopo nemmeno due ore dall’apertura della vendita biglietti su Vivaticket – avrà come chef guest Davide Oldani, che con il ristorante D'O a Cornaredo (Milano) vanta due stelle Michelin e la stella Verde Michelin per la sostenibilità, e il maestro pasticciere italiano più conosciuto al mondo, ovvero Iginio Massari, a firmare il gran trionfo di pasticceria con cui si concluderà la serata. Ad affiancarli non mancheranno anche gli chef parmigiani, rappresentanti da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Parma Quality Restaurants e l’Associazione CheftoChef Emilia Romagna. Senza dimenticare che parte del ricavato della Cena di Mille di Parma sarà destinato a iniziative di beneficenza sul territorio.
La serata inizierà alle 19 con l’aperitivo realizzato dagli chef di Parma Quality Restaurants. Le postazioni food saranno 12; di queste, nella prima area 6 sono dedicate alle più importanti filiere ducali, ovvero il cuore portante di Parma Food Valley. Nello specifico, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, latte (Parmalat), pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici (Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti). Le altre 6 postazioni della seconda area vedranno protagoniste altre eccellenze del territorio: i Consorzi del Culatello di Zibello, della Coppa di Parma e del Salame Felino, dei Salumi Piacentini, dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e del Fungo di Borgotaro, oltre a Olio Coppini Arte Olearia. Non poteva infine mancare il beverage, con 3 postazioni in ognuna delle due aree. Una è legata ai vini, con i migliori prodotti di Destinazione Turistica Emilia, mentre il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, oltre ai vini del territorio, organizzerà anche una degustazione legata al mondo della mixology; a chiudere, l’area degli analcolici, con acqua Panna e San Pellegrino oltre ai succhi Santàl.
Alle 20 invece inizierà la cena da 5 portate. Apertura dedicata a “Rosso Carpaccio”, ovvero l’antipasto firmato da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. A seguire la creazione dello chef guest Davide Oldani, dal titolo “Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito”. Spazio quindi al piatto iconico realizzato da Parma Quality Restaurants, ovvero il “Filetto di vitello dei 1000”, che anticiperà il pre-dessert dell’associazione Chef to Chef Emilia-Romagna, ovvero “Meringa, limone e basilico”. Infine la conclusione firmata da Iginio Massari Alta Pasticceria, con un panettone da 50 grammi, un mini maritozzo e quattro tipi di mignon selezionati dalla gamma del maestro pasticciere, ovvero tiramisù, setteveli, piemontesina e una sacher d’autore.
Naturalmente sarà presente una importante selezione di vini ad accompagnare la Cena dei Mille: Franciacorta (antipasto e primo), un Chianti Classico Riserva della società agricola Capannelle (secondo) e un Moscato d’Asti dell’azienda agricola Cordero San Giorgio per il dessert, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Parma (AIS Parma).