Evento non profit

Ibs a sostegno della campagna dell'Unicef contro l'Aids

Ibs, sito italiano per la vendita via internet di libri, cd e dvd, sostiene la campagna globale Unicef  'Uniti per i bambini, Uniti contro l'Aids' devolvendo l'1% dei ricavi delle vendite natalizie. Anche i clienti possono contribuire con offerte a partire da 1 euro.

Ibs, sito italiano per la vendita via internet di libri, cd e dvd, sostiene la campagna globale dell’Unicef  'Uniti per i bambini, Uniti contro l’Aids' che ha come scopo la raccolta di fondi per la lotta contro l’Hiv/Aids nei paesi in via di sviluppo.

Ibs devolverà l’1% del fatturato del periodo compreso tra il 14 novembre e il 10 dicembre all’organizzazione mondiale per l’infanzia che quest’anno promuove una campagna mirata alla mobilitazione di risorse per prevenire nuovi contagi, assicurare farmaci antiretrovirali e garantire sostegno a chi è colpito dalla malattia.
Anche i clienti possono contribuire, inserendo nel carrello un’offerta di 1, 5 o 10 euro, che consentono l’acquisto rispettivamente di un test per l'Hiv, un trattamento di Nevirapina per 8 neonati e le loro mamme e un trattamento antiretrovirale pediatrico liquido per 1 bambino per una settimana.

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Già nel 2003 l’azienda aveva sostenuto Unicef in occasione dell’emergenza irachena, donando il corrispondente di 5 razioni di un alimento ad alto valore nutritivo per ogni prodotto venduto.
“È vitale per l’Unicef avere aziende amiche, come Ibs, pronte ad aiutare in situazioni di emergenza o ad assumere un ruolo attivo di collaborazione e sostegno di iniziative e progetti come la Campagna Globale dell’Unicef per combattere la piaga dell’Hiv Aids: Ogni minuto, un bambino muore per cause collegate all'Hiv/Aids. Nel mondo, sono 15 milioni i bambini resi orfani di uno o entrambi i genitori per colpa dell'Aids. L'Hiv/Aids ha sempre più il volto di un bambino. Metà delle nuove infezioni colpiscono giovani sotto i 24 anni, e l'età del contagio si abbassa sempre di più. In alcuni paesi dell'Africa, un'intera generazione combatte con questa malattia sin dalla nascita” - afferma il presidente dell’Unicef Antonio Sclavi.

“Le cifre riportate dall’Unicef ci hanno profondamente colpito. Basta davvero poco per fare tanto. – ha commentato Mauro Zerbini, amministratore delegato di Internet Bookshop – Abbiamo quindi deciso di aderire a questa campagna devolvendo una quota del fatturato del periodo natalizio. È il momento dell’anno in cui vendiamo di più e ci fa piacere pensare che questo piccolo gesto possa significare molto per tanti bambini nel mondo.”