Evento non profit

Kayròs: ragazzi usciti dal Beccaria modelli per la settimana della moda con Select Box

Select Box, maison online di moda maschile, devolverà parte dei proventi della nuova collezione al sostegno dei gruppi di auto-aiuto per genitori di ragazzi difficili della comunità Kayròs.
'Non esistono ragazzi cattivi' è il titolo del libro di don Claudio Burgio, cappellano del Beccaria, nonché fondatore della comunità di recupero Kayròs. E così si chiamerà la nuova collezione autunno/inverno di Select Box, maison online di abbigliamento maschile. A lanciarla saranno proprio i ragazzi che, completato un percorso di recupero, potranno indossare i capi che verranno messi in vendita on line sul sito www.selectbox.it. Il ricavo delle vendita di alcuni di questi capi, tra cui una t-shirt pensata apposta per l’occasione, permetterà di organizzare gruppi di auto aiuto per genitori di ragazzi difficili.

Durante la settimana della moda, la maglietta sarà venduta insieme al libro 'Non esistono ragazzi cattivi' (Edizioni Paoline) nelle librerie delle Edizioni Paoline e presso la Libreria San Paolo del Duomo.

"Alessandro, Mimmo, Mattia, Karim e Anatoli sono i cinque ragazzi che poseranno per il servizio fotografico – spiega Don Claudio Burgio –. Hanno storie complesse alle spalle, anche di grande sofferenza. Con i loro comportamenti sbagliati hanno lanciato un grido d’aiuto che Kayròs ha accolto. Oggi li presento come modelli per la settimana della moda, ma con un obiettivo ben preciso: raccogliere danaro per supportare le famiglie che spesso, impotenti di fronte ai comportamenti dei loro figli, hanno bisogno di essere aiutate".

Per l’occasione Select Box ha pensato e realizzato un total look da lanciare durante la settimana della moda, che va dai capispalla più trendy come il giubbino in pelle e la field jacket con gilet removibile fino al piumino, alle maglie in lana grossa e ai jeans.

"Proprio perché siamo giovani imprenditori – spiega Alberto Cavallini, marketing manager di Select Box – abbiamo ben presente cosa significa 'sbagliare' per superficialità, per inesperienza e ci fa piacere contribuire nel nostro piccolo a dare un’altra possibilità a chi ha oltrepassato il limite, più del dovuto. Scommettere sui giovani, è come scommettere su di noi e il nostro futuro".
 
Parte dei proventi dell’operazione sarà devoluta a laboratori di auto aiuto per i genitori.

"In questi anni di esperienza come responsabile delle comunità di accoglienza Kayròs e come cappellano del carcere minorile 'C. Beccaria', ho conosciuto genitori abbattersi per la perdita di controllo sui figli, genitori spaventati, delusi, aggrediti da ansie profonde nel constatare l’inefficacia del loro intervento educativo, stanchi nel sostenere battaglie perdute contro l’invincibile trasgressione dei figli - spiega don Claudio Burgio -. Moltissimi i colloqui personali, gli incontri nelle scuole e nelle parrocchie: ho inteso come bisogno sempre più forte la voglia di molti adulti di confrontarsi, di ascoltarsi, di prendere sempre più coscienza del proprio compito educativo. Lungi dal far ricadere le colpe del disagio degli adolescenti sempre sui genitori, ho pensato di dar vita ad un gruppo di “mutuo-aiuto” tra genitori: un’opportunità di incontro, di confronto tra pari, senza la preoccupazione dell’essere giudicati. Un momento di ascolto, di scambio di esperienze, gestito dai genitori stessi, con la presenza mia, dei miei collaboratori, di alcuni 'testimoni' e di alcuni addetti ai lavori come giudici minorili, psicologi, educatori".

Per informazioni si può scrivere a donclaudio@kayros.it.