Evento non profit

Tempo a Villa Necchi con un'esclusiva cena organizzata da ParideVitale Communication per il lancio della nuova Limited edition in collaborazione con il FAI

La serata è stata animata dalla conduttrice televisiva Geppi Cucciari insieme al critico e curatore indipendente Nicolas Ballario.

Si è tenuta negli spazi di Villa Necchi Campiglio, una serata dedicata alla nuova limited edition di box con cui Tempo, brand di fazzoletti che da sempre si impegna a diffondere valori di cura, impegno e cooperazione, ha sostenuto il FAI, Fondazione senza scopo di lucro nata con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese.

La limited edition di box è infatti dedicata a quattro Beni italiani, affinché tutti possano conoscerli e viverli a pieno. Protagoniste dell’evento sono state le nuove grafiche che rappresentano la bellezza del patrimonio artistico italiano attraverso le storie e gli edifici della nostra terra: un dettaglio decorativo del Castello di Avio, un affresco di Lambert Sustris a Villa dei Vescovi, gli stucchi della Sala da pranzo di Villa Necchi Campiglio e il labirinto del Castello e Parco di Masino.  

Grazie a Tempo, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare la celebre dimora storica, gioiello nascosto nel centro di Milano, e – sapientemente guidati dal personale FAI – hanno attraversato un percorso che li ha portati a scoprire proprio la grafica dedicata a Villa Necchi Campiglio: il soffitto nella Sala da pranzo.

La serata è stata animata dalla conduttrice televisiva Geppi Cucciari che, insieme al critico e curatore indipendente Nicolas Ballario, hanno illustrato come la collezione sia nata con l’obiettivo di raccontare non solo la storia dell’arte ma anche la ricchezza dell’ambiente e delle tradizioni conservate nel tempo e allestite in luoghi speciali per le generazioni presenti e future.

Oltre a Geppi Cucciari e Nicolas Ballario, numerosi i volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno partecipato all’evento tra cui: Tommaso SacchiMilovan FarronatoStefano SelettiGiovanni CaccamoSaturnino CelaniLady TarinMarisa PasseraDiego PassoniIlenia DurazziDaniela ColluChiara MaciAntonio Capitani e Paride Vitale

LA LIMITED EDITION AFFRESCO A LOSANGA, Castello di Avio, Avio (TN), Casa delle Guardie, Anticamera; Donato al FAI da Emanuela di Castelbarco Pindemonte Rezzonico nel 1977, il Castello di Avio – situato sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola, che domina la Val Lagarina solcata dall’Adige – è un maestoso circuito di torri e mura merlate che si erge da oltre dieci secoli in Trentino. La box Tempo, dedicata a questo scrigno prezioso che accoglie vivaci cicli pittorici, rappresenta un dettaglio dell’affresco a losanga che decora le pareti dell’Anticamera della Casa delle Guardie. Un elegante motivo geometrico con piccoli quadrati colorati che compongono rombi verdi, gialli e rossi, attraversati da linee bianche, incornicia la box di fazzoletti. Disposti ordinatamente, a formare diagonali parallele al centro di ciascun rombo, c’è una piccola lettera alfabetica tracciata con un carattere gotico il cui significato ad oggi è ancora un affascinante mistero. 

DETTAGLIO DI AFFRESCO DI LAMBERT SUSTRIS, Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD): Sala delle figure all’antica Villa dei Vescovi, raffinata villa di inizio Cinquecento ispirata ai temi della classicità e circondata dal paesaggio dei Colli Euganei, è stata donata al FAI da Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese nel 2005. Nel verde di una campagna veneta, rappresenta un monumento molto importante nel panorama delle ville che introduce in questa terra il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani che anticipano l’estetica del Palladio. Questa box Tempo è infatti vestita da un elegante dettaglio dell’affresco del pittore fiammingo Lambert Sutris nella Sala delle figure all’antica: una scena pastorale che esprime tutta la bellezza di un caratteristico ambiente bucolico. 

 SOFFITTO DI PIERO PORTALUPPI,  Villa Necchi Campiglio, Milano, Sala da pranzo:  Circondata da un silenzioso giardino nel centro di Milano, custode di capolavori d’arte e dove si respira ancora l’atmosfera colta e vivace della città tra le due guerre, Villa Necchi è stata donata al FAI da Gigina Necchi Campiglio e Nedda Necchi nel 2001. Situata nel cuore di un tranquillo quartiere della capitale meneghina, venne progettata nei primi anni Trenta dall’architetto Pietro Portaluppi con spazi dove l’innovazione si traduce in comfort e efficienza, caratteristiche che, per lusso e modernità, fecero della Villa una delle residenze simbolo dell’epoca. La fine box Tempo raffigura infatti alcuni soggetti – un toro, una nave, una cicogna e un serpente – che animano il soffitto a stucco della Sala da pranzo della villa, disegnati dallo stesso Portaluppi.

LABIRINTO,  Castello e Parco di Masino, Caravino (TO): acquistato dal FAI da Luigi Valperga di Masino grazie alla donazione di Giulia Maria Crespi e a quella di FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio-calzificio torinese, nel 1988, il Castello di Masino rappresenta la dimora dell’illustre casato piemontese dei conti Valperga di Masino. Da oltre mille anni questo luogo magico – costruito nell’XI secolo – domina la vasta piana del Canavese da un’altura che è parte della suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea. Particolare importanza rivestono gli spazi verdi articolati su più livelli, tra cui il secondo labirinto più grande d’Italia, attestato già nel XVII secolo e ricostruito dal FAI sulla base di antichi documenti settecenteschi. Rappresentando le oltre duemila piante di carpini tagliate con minuziosa regolarità, la box Tempo celebra la tradizione italiana dei dedali romani ispirati all’arte classica cretese.

Disponibili nella versione da 60 pezzi e da 80 pezzi con il sistema di apertura più facile e veloce, le box sono realizzate con almeno il 70% di carta riciclata per ridurre sempre più l’impatto ambientale. Inoltre grazie alla nuova tecnologia 3in1 i fazzoletti sono più morbidi e più soffici, ideali anche per le pelli più sensibili oltre che biodegradabili senza perdere la resistenza in lavatrice.