Evento non profit
Vela e alpinismo in un progetto di solidarietà a Gubbio
Il Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio unito agli imprenditori umbri per il gemellaggio tra i laghi Trasimeno e Titicaca. Un progetto di solidarietà, nato dall'idea di Don Leonardo Giannelli, parroco e presidente della Fondazione ‘Manos Abiertas Virgen de la Natividad’, insieme a Don Antonio Zavatarelli, per visitare avventurosamente laghi e montagne.
Vela e alpinismo, avventura e turismo ecostenibile, ma anche solidarietà e scambio di professionalità: questo gli ingredienti di un progetto rivolto ai giovani che vivono sull’altopiano boliviano e intorno al Lago di Titicaca con l’intenzione di farne guide esperte per i visitatori del Lago e della Cordillera Real.

L’idea è da attribuirsi a Don Leonardo Giannelli, parroco e presidente della Fondazione ‘Manos Abiertas Virgen de la Natividad’ il quale, insieme a Don Antonio Zavatarelli, ha coinvolto gli imprenditori nell’aiuto per una missione della Diocesi di Gubbio che sostiene lo sviluppo di quel territorio e la crescita sociale delle popolazioni residenti, tra le più povere dell’America Latina.
Oltre gli imprenditori, sono scese in campo anche le istituzioni umbre, la Provincia di Perugia in testa, e con la rete Living Lakes si è dato vita a un gemellaggio tra il Trasimeno e il Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, a 3900 mt di altezza: un gemellaggio che porterà a una più forte valorizzazione turistica ecosostenibile delle due realtà lacustri attraverso uno scambio innovativo che unirà interessi di tipo ambientale, culturale e turistico.
L'iniziativa interesserà 70 piccoli paesi dell’altopiano boliviano e 40mila persone di quel territorio e punterà dritto verso due discipline nel campo del turismo ambientale: vela e alpinismo, in un contenitore turistico di tipo ecosostenibile che non osserverà strette regole economiche, ma sarà piuttosto caratterizzato da uno stile rispettoso dell’ambiente, dell’accoglienza e dell’amicizia. Chi visiterà il Titicaca e la Cordillera Real troverà ospitalità, giovani preparati e l’opportunità di vivere avventurosamente il lago e la montagna, aiutando contemporaneamente i poveri dell’Altipiano.
Intanto, è già stata mandata sul luogo una barca a vela, con l’aiuto del Club Velico del Trasimeno. Molto presto, prederanno avvio le attività di formazione, dirette ai giovani boliviani, su tecniche nautiche, alpinistiche, alberghiere, di ristorazione e accompagnamento turistico. Una formazione professionalizzata che permetterà a questi giovani di essere valide guide per i turisti provenienti da tutto il mondo. Il progetto prevede anche la costruzione di un piccolo cantiere nautico per realizzare imbarcazioni a vela, in primis un catamarano, per raggiungere i luoghi più caratteristici del Lago Titicaca attraverso particolari rotte di navigazione.
È prevista, inoltre, la costruzione di strutture ricettive per giovani, la realizzazione di una palestra di arrampicata, serre, pescicolture e piccoli allevamenti per il fabbisogno economico e per il sostentamento dell’intera attività ricettiva.
Un progetto ambizioso e complesso, basato sulla collaborazione, che vuole promuovere quel territorio boliviano aiutando le popolazioni locali, e che vedrà la partecipazione sia dei giovani umbri che di quelli residenti nei territori dei laghi di Living Lakes: a questo scopo sono previste anche, in collaborazione con Lufthansa, tariffe agevolate. Il tutto è sancito da un protocollo d’intesa, stipulato di recente nella sede della Provincia di Perugia, dal suo presidente Marco Vinicio Guasticchi, da Aurelio Forcignanò direttore di Confindustria Perugia, da Carmela Colaiacovo Presidente nazionale Confindustria Alberghi, da Valter Carloia presidente della rete di Living Lakes e da Don Leonardo Giannelli.

L’idea è da attribuirsi a Don Leonardo Giannelli, parroco e presidente della Fondazione ‘Manos Abiertas Virgen de la Natividad’ il quale, insieme a Don Antonio Zavatarelli, ha coinvolto gli imprenditori nell’aiuto per una missione della Diocesi di Gubbio che sostiene lo sviluppo di quel territorio e la crescita sociale delle popolazioni residenti, tra le più povere dell’America Latina.
Oltre gli imprenditori, sono scese in campo anche le istituzioni umbre, la Provincia di Perugia in testa, e con la rete Living Lakes si è dato vita a un gemellaggio tra il Trasimeno e il Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, a 3900 mt di altezza: un gemellaggio che porterà a una più forte valorizzazione turistica ecosostenibile delle due realtà lacustri attraverso uno scambio innovativo che unirà interessi di tipo ambientale, culturale e turistico.
L'iniziativa interesserà 70 piccoli paesi dell’altopiano boliviano e 40mila persone di quel territorio e punterà dritto verso due discipline nel campo del turismo ambientale: vela e alpinismo, in un contenitore turistico di tipo ecosostenibile che non osserverà strette regole economiche, ma sarà piuttosto caratterizzato da uno stile rispettoso dell’ambiente, dell’accoglienza e dell’amicizia. Chi visiterà il Titicaca e la Cordillera Real troverà ospitalità, giovani preparati e l’opportunità di vivere avventurosamente il lago e la montagna, aiutando contemporaneamente i poveri dell’Altipiano.
Intanto, è già stata mandata sul luogo una barca a vela, con l’aiuto del Club Velico del Trasimeno. Molto presto, prederanno avvio le attività di formazione, dirette ai giovani boliviani, su tecniche nautiche, alpinistiche, alberghiere, di ristorazione e accompagnamento turistico. Una formazione professionalizzata che permetterà a questi giovani di essere valide guide per i turisti provenienti da tutto il mondo. Il progetto prevede anche la costruzione di un piccolo cantiere nautico per realizzare imbarcazioni a vela, in primis un catamarano, per raggiungere i luoghi più caratteristici del Lago Titicaca attraverso particolari rotte di navigazione.
È prevista, inoltre, la costruzione di strutture ricettive per giovani, la realizzazione di una palestra di arrampicata, serre, pescicolture e piccoli allevamenti per il fabbisogno economico e per il sostentamento dell’intera attività ricettiva.
Un progetto ambizioso e complesso, basato sulla collaborazione, che vuole promuovere quel territorio boliviano aiutando le popolazioni locali, e che vedrà la partecipazione sia dei giovani umbri che di quelli residenti nei territori dei laghi di Living Lakes: a questo scopo sono previste anche, in collaborazione con Lufthansa, tariffe agevolate. Il tutto è sancito da un protocollo d’intesa, stipulato di recente nella sede della Provincia di Perugia, dal suo presidente Marco Vinicio Guasticchi, da Aurelio Forcignanò direttore di Confindustria Perugia, da Carmela Colaiacovo Presidente nazionale Confindustria Alberghi, da Valter Carloia presidente della rete di Living Lakes e da Don Leonardo Giannelli.

