Evento privato

Il Mugello si trasforma in un ristorante esclusivo per celebrare il 10° anniversario di Prima Assicurazioni, title sponsor del team Prima Pramac Yamaha MotoGP

Sulle note dell'Iguazù Acoustic Trio, gli ospiti del team principal Paolo Campinoti - tra cui Eric Bana, Fabio Cannavaro e Mark Webber - si sono riuniti in un lungo tavolo da pranzo disposto di fronte ai box di Jack Miller e Miguel Oliveira.

Quando le prime ombre della sera sono scese dolcemente sulle splendide colline che circondano il Mugello, la corsia dei box dell'Autodromo Internazionale si è illuminata per una Prima eccezionale. 

Per celebrare il 10° anniversario del title sponsor Prima AssicurazioniPaolo Campinoti, Team Principal di Prima Pramac Yamaha MotoGP, ha orchestrato una serata mai vista prima nel mondo della MotoGP: una cena esclusiva proprio sulla pit lane.

"È un'idea che avevo da qualche anno e credo che il momento di realizzarla sia perfetto, per chiudere in qualche modo il cerchio dei nostri recenti successi e dare il via a questa nuova partnership con Yamaha, festeggiando anche i 10 anni di Prima Assicurazioni, che si è dimostrata un partner straordinario - dice Campinoti -. La location del Mugello è magica e poter coinvolgere l'amico Riccardo Monco dell'Enoteca Pinchiorri, insieme a un marchio come Barilla, che per l'occasione presenta la nuova pasta 3D Artisia by Barilla e la pasta Al Bronzo, aggiunge ancora più valore a quella che alla fine è diventata una bellissima serata tra un gruppo di appassionati ma soprattutto di amici cari miei e di Pramac Racing".

Dove di giorno sfrecciano le rombanti moto della MotoGP, l'area antistante il garage Pramac è stata trasformata a tempo di record da Galateo Ricevimenti in una cucina gourmet. Dietro i fornelli c'era nientemeno che Riccardo Monco, lo chef tre stelle Michelin della leggendaria Enoteca Pinchiorri di Firenze, un tempio della buona tavola conosciuto ben oltre i confini nazionali.

Per una sera, Monco ha unito le sue due grandi passioni: la gastronomia e le corse. "Quando Paolo mi ha chiamato per creare questo evento, non ho esitato un secondo - ha condiviso Monco -. Al di là della profonda amicizia che ci lega, il mio amore per il cibo è pari solo alla mia passione per le moto. Allestire una cucina direttamente sulla corsia dei box e preparare i nostri piatti in quella che è diventata una vera e propria corsa contro il tempo ha reso il tutto ancora più emozionante".

Mentre i suoni morbidi del jazz riempivano l'aria, l'Iguazù Acoustic Trio - Fabio Gianni al pianoforte, Marco Mistrangelo al basso e Alex Battini de Barreiro alla batteria e alle percussioni, tutti strumenti Yamaha - ha accompagnato Deborah Falanga, creando l'atmosfera per un'esperienza unica nel suo genere.

E che pubblico: accanto ai volti noti della MotoGP, tra cui Paolo Campinoti, Carmelo e Carlos Ezpeleta, rispettivamente CEO e Chief Sporting Officer di Dorna, il Direttore dell'Autodromo del Mugello Paolo Poli, l'Amministratore Delegato di Yamaha Paolo Pavesio, il Direttore del Team Prima Pramac Yamaha Gino BorsoiGuido Barilla, il 15 volte Campione del Mondo Giacomo Agostini e Sergio Friscia tra gli altri, la lista degli ospiti comprendeva anche leggende del mondo dello spettacolo e dello sport.

L'icona hollywoodiana Eric Bana, appassionato di moto, si è intrattenuto con le ex star della Formula 1 Jean Alesi e Mark Webber, nonché con il calciatore Fabio Cannavaro, capitano della vittoriosa squadra italiana del 2006. Sotto i riflettori anche i primi dieci dipendenti che, nel 2015, hanno accettato la sfida lanciata dall'amministratore delegato di Prima Assicurazioni George Ottathycal.

Il successo di Prima è il risultato di dieci anni di lavoro di squadra”, ha sottolineato con orgoglio Ottathycal, accanto alle Yamaha YZR-M1 di Jack Miller e Miguel Oliveira, le cui livree domani saranno impreziosite dal tricolore per il GP d'Italia. "Stasera sono qui alcuni di coloro che sono stati con me fin dall'inizio. Festeggiare insieme, a pochi metri dalla pista della MotoGP, è il mio modo di ringraziarli per aver fatto parte di questo straordinario viaggio. E celebrare il nostro primo decennio con una livrea da MotoGP nell'iconica cornice del Mugello ha reso la serata ancora più memorabile. Voglio ringraziare Paolo, Gino e tutto il team Prima Pramac per aver aggiunto un Campionato del Mondo a squadre e un Campionato del Mondo piloti alla storia di Prima, rendendola ancora più unica e straordinaria".

Il menu è stato abbinato a una selezione di vini, a partire da uno speciale aperitivo creato in collaborazione esclusiva con Artisia by Barilla. Grazie a un mix unico di tecnologia avanzata, design innovativo e spirito sportivo, gli ospiti hanno vissuto un'esperienza multisensoriale che ha unito alta cucina, creatività e passione, venendo serviti con una pasta stampata in 3D, unica nel suo genere, ripiena di crema alla carbonara e pepe Timut, ispirata al logo Omega del team Pramac.

Da lì, gli ospiti hanno intrapreso un vero e proprio viaggio sensoriale tra i sapori che, in omaggio anche alla Yamaha - che sta iniziando i festeggiamenti per il suo 70° anniversario - ha cercato di fondere due mondi, come spiega Monco: "Il mio obiettivo era quello di creare un incontro tra due culture, partendo da una terrina di foie gras d'oca con gelatina di sake e composta di rabarbaro, seguita da un intermezzo di verdure servite in una tradizionale ciotola giapponese, con sapori dal carattere profondamente orientale. Ho poi proposto due primi piatti con pasta trafilata Barilla Al Bronzo: un Fusillone con frutti di mare e crostacei, pomodori datterini canditi, pane e crumble di Bottarga; a seguire, i Mezzi Rigatoni con salsa di peperoni all'Arrabbiata, pesto di fiori di zucca e scaglie di formaggio Mustia. Per finire, come dessert, uno Zuccotto - un classico della tradizione fiorentina - con crema pasticcera alla vaniglia e pralina di cioccolato al Miso e Panforte. Il risultato è un forte incontro tra due culture, entrambe molto speciali per me, soprattutto perché l'Enoteca Pinchiorri festeggia i 30 anni dall'apertura del ristorante a Nagoya, che simboleggia anche questo incontro tra Pramac e Yamaha".