Evento privato

The Wom per la prima volta sulle passerelle della Milano Fashion Week con la sfilata ideata da Benedetta De Luca. l'evento è realizzato in collaborazione con Power Talent Agency con il contributo speciale di Dove

Un evento tra moda e inclusione, arricchito da un talk introduttivo, con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana.

Grande successo per “The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca”, la sfilata ideata da Benedetta De Luca, Gender & Inclusion editor The Wom e Disability Advocate, promossa e realizzata con The Wom, il magazine digitale per le nuove generazioni, in occasione della MILANO FASHION WEEK

L’evento, che ha avuto luogo la mattina del 26 febbraio con il Patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, è stato realizzato in collaborazione con Power Talent Agency e con il contributo speciale del brand Dove

Con questa iniziativa, The Wom - con una fanbase complessiva di più di 10 milioni di follower e oltre 10 milioni di utenti unici al mese - ha portato per la prima volta sulle passerelle della MFW i propri valori in un progetto che unisce la moda e l’inclusione per celebrare e illuminare le unicità del mondo femminile. 

Siamo orgogliosi di patrocinare come Comune di Milano - ha affermato l’Assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro Alessia Cappello - un progetto come questo che unisce la moda e l’inclusione portando avanti un messaggio importante per il mondo della moda e per le nuove generazioni, ossia che la bellezza e l’eleganza non hanno confini, perimetri né barriere di alcun genere”.

"Siamo felici di sostenere iniziative di questo tipo in occasione della Milano Fashion Week. Da anni portiamo avanti numerosi progetti e eventi che hanno come obiettivo rendere il sistema moda più inclusivo” ha dichiarato Carlo Capasa, Presidente Nazionale della Camera della Moda Italiana.

Si tratta di uno dei pillar di Camera Nazionale della Moda Italiana, che nel 2019 ha redatto il Manifesto D&I con linee guida per il settore. Ringrazio TheWom e Benedetta De Luca per la loro passione e la loro visione che offrono un importante esempio e uno prezioso stimolo per tutti noi", ha concluso il Presidente Capasa introducendo l’evento.

Questo evento vuole essere un passo avanti verso un futuro in cui nessuno debba più sentirsi invisibile, perché tutti meritiamo di brillare ed esistere pienamente, senza mai ritenersi fuori posto”, ha commentato Benedetta De Luca, Gender & Inclusion editor di The Wom. "Una rappresentazione autentica di sé è fondamentale: ognuno di noi ha il diritto di sentirsi visto, riconosciuto e valorizzato, senza condizioni e senza dover rientrare in schemi predefiniti. Ringrazio quindi il Comune di Milano e la Camera Nazionale della Moda Italiana che hanno creduto in un progetto in grado di comunicare e divulgare un messaggio di inclusione e di sensibilità a noi molto cari e che io vivo anche in prima persona”.

Siamo davvero onorati di aver portato alla luce questo progetto insieme a Benedetta De Luca, con la quale collaboriamo e condividiamo fortemente i valori di inclusività sia in The Wom sia in tutto il Gruppo Mondadori. Siamo fieri di aver dato voce, non solo online, alle diverse unicità, portando per la prima volta fisicamente sulla passerella, ed entrando così nel tempio della moda, una collezione che rappresenta accettazione di sé e una rappresentazione autentica della unicità della bellezza femminile”, ha sottolineato Daniela Cerrato, Marketing Director di Mondadori Media.

LA MODA CHE ILLUMINA OGNI UNICITÀ

Nella collezione ideata da Benedetta De Luca, presentata durante l’evento, non hanno sfilato solo abiti, ma storie. Ogni tessuto è stato scelto per esaltare il movimento e la fluidità: ogni taglio è pensato per adattarsi al corpo, non il contrario. Le sete si intrecciano con texture audaci, i dettagli e i tessuti preziosi giocano con la luce, esaltando ogni movimento e trasformandolo in un’affermazione di bellezza autentica. 

Questa collezione è un manifesto di eleganza senza confini, di sensualità che non si misura, di fierezza che non chiede il permesso di esistere. È la prova che la moda può essere inclusiva senza perdere raffinatezza, che ogni persona ha il diritto di risplendere e di essere rappresentato, che l’eleganza è fatta di carattere, di presenza, di identità, a prescindere dal proprio corpo, dall’età, dalla provenienza culturale e religiosa, o dalla disabilità. Il cambiamento è qui. La moda accoglie, celebra, illumina. E, nella collezione concepita da Benedetta De Luca, ogni persona ha il diritto di brillare.

UN TALK PER PROMUOVERE LA VALORIZZAZIONE DELLE UNICITÀ

“The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca” si è concluso con il talk “La moda che illumina ogni unicità”. L’incontro si è focalizzato su come la moda inclusiva stia cambiando l'immaginario collettivo e stia stimolando una maggiore accettazione di sé e, in generale, su come possa influenzare profondamente le percezioni sociali, abbattendo ogni barriera, partendo da quelle architettoniche.

Al dibattito sono intervenuti: Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Francesca Bonetti, Assistant Professor HEC Montreal focusing on innovation culture and markets, Giulio Marrucci, Marketing & Trade Marketing Lead Unilever Personal Care, Benedetta De Luca, Gender & Inclusion editor di The Wom e Disability Advocate; Daniela Cerrato, Marketing Director di Mondadori Media. Moderatrice: Valentina Lonati, Culture Editor The Wom.

IN PASSERELLA, 15 MODELLE UNCONVENTIONAL

Protagoniste di “The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca” 15 modelle unconventional che hanno portato in passerella un racconto emozionante, indossando le creazioni di Benedetta De Luca, esperta di moda inclusiva.

Al centro dell’evento donne - provenienti da tutta Italia - con percorsi e caratteristiche differenti, che danno voce a malattie invisibili o rare, sostenitrici del rispetto di tutte le culture e le religioni, in poche parole dell'espressione autentica della propria identità, oltre ogni stereotipo. Un mosaico di storie che contribuisce a ridefinire il concetto della rappresentazione della bellezza, dalla vita vera alle passerelle fino ai media, perché l'inclusione è fatta di molteplici sfumature.

Le 15 modelle d’eccezione sono ognuna portavoce di una storia e di un’identità che merita di essere raccontata: 

  • Giulia D’Aloia, content creator e studentessa di Varese, racconta il mondo femminile attraverso video che valorizzano le donne di oggi e di ieri, ricordando figure che hanno fatto la storia;

  • Elisabetta Rossi, modella vicentina camaleontica ed esuberante, nata con una sordità, esprime la sua personalità con carisma e naturalezza dimostrando così che la comunicazione va oltre le parole;

  • Anna Fusco, cantante, attrice, artista, coach e modella di Roma, porta sul palco la fusione tra arte e innovazione, indossando con naturalezza e fierezza un braccio robotico che diventa parte della sua espressione unica;

  • Valeria Scommegna, giovane donna che ha raggiunto il suo sogno di diventare insegnante, è originaria della Puglia ma vive la quotidianità lontana da casa e cerca di trasmettere ai suoi studenti il valore dell’inclusione;

  • Gaya Cuppone, lavora nel settore della moda, content creator e modella, porta avanti con stile e consapevolezza il dialogo sulle malattie invisibili;

  • Margherita Tercon, riminese ideatrice con il fratello e il compagno di un progetto artistico fatto di sketch, spettacoli e video capaci di raccontare l'autismo;

  • Anna Maisetti, 37 anni, content creator e modella body positive, ha creato la più grande community internazionale sul linfedema. Con stile e ironia, unisce informazione e moda, promuovendo consapevolezza e autoaccettazione;

  • Giulia Ludovica Scarpato, laureata in filosofia e comunicazione, fotomodella napoletana, ama scoprire il mondo e, come dice sempre: “La mia carrozzina non è un limite, ma il mezzo che mi permette di vivere le mie passioni e viaggiare;

  • Christine Puglisi, una delle voci più influenti nel panorama dell’attivismo per la body positivity e contro ogni forma di bullismo e discriminazione. Il suo motto? #Lamodaèpertutti;

  • Jessica Senesi, content creator, attrice e attivista online e offline, racconta con orgoglio e autenticità il suo percorso di autodeterminazione e di transizione;

  • Aida Diouf Mbengue, con un background che unisce il Senegal e l'Italia, è una content creator e attivista che celebra l'inclusione e la bellezza della diversità culturale;

  • Rita Rinaldi, studentessa pugliese al terzo anno di Scienze Motorie presso l'Università di Ferrara, appassionata di sport e movimento come strumenti di espressione e forza personale;

  • Lucia Della Ratta, economista, modella albina che incarna un fascino etereo e una bellezza luminosa, simbolo di grazia ed eleganza;

  • Vincenza Di Noia, studentessa pugliese di design della moda, coltiva una forte passione per il fashion, con un’attenzione speciale alla moda adattiva, avendo una disabilità che le fa vivere in prima persona questa esigenza;

  • Benedetta De Luca, ispiratrice dell’evento nonché creatrice degli abiti della collezione.

TRAME DI AUTENTICITÀ

Il capo con cui si è conclusa la collezione di Benedetta De Luca era, in origine, una tela bianca: un simbolo di inclusione e bellezza autentica che ha preso forma, “colore” e significato attraverso la partecipazione collettiva. Un vestito che ha raccontato la storia di ogni persona, grazie ai contributi delle modelle e di tutti coloro che hanno partecipato attraverso i profili social The Wom. Ogni elemento inserito nell’abito ha rappresento una storia, una sfumatura, un messaggio: un modo per costruire, insieme, un racconto condiviso di inclusione e unicità.

A indossare quest’ultima simbolica creazione è stata la modella Elisabetta Rossi. L’abito bianco, battezzato “Trame di autenticità”, è stato realizzato in collaborazione con Dove, che da oltre 20 anni si impegna a celebrare e sostenere la bellezza autentica in tutte le sue forme, affinché sia fonte di sicurezza e felicità, non di ansia. Ed è proprio in ragione della comunione di valori con il brand che Dove è stato scelto come partner esclusivo dell’evento.

L’iniziativa  si è avvalsa, inoltre, della collaborazione di due partner tecnici d’eccellenza che hanno reso i look ancora più womderful: Astra Make-Up si è occupata del trucco delle modelle che hanno sfilato in passerella, mentre Wella Professional ha curato l’hair styling.

Al “The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca” hanno partecipato oltre 300 persone tra personaggi del mondo della moda, content creator, media, utenti e scuole di fashion. L’evento si è concluso con un cocktail. L’allestimento è stato a cura di MyEvents.

IN DIRETTA E SUI SOCIAL

“The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca”, dopo la diretta,sarà disponibile anche sul sito di www.thewom.it

Il  live coverage ha previsto stories e reel con video sui profili Instagram di @thewom e di @benedetta_deluca, interviste alle modelle e il dietro le quinte dell’evento.

L’IMPEGNO DI THE WOM CONTINUA

La sfilata si inserisce in un progetto più ampio e continuativo: sin dalla nascita The Wom - che proprio in questi giorni festeggia i 3 anni di vita - promuove con impegno i valori di autenticità e di accettazione. Merito anche di un'azione costante di ascolto e dialogo con una community in continua crescita che trova in The Wom un luogo di rappresentazione e confronto autentico. The Wom continuerà anche in futuro a essere uno spazio in cui è possibile porre domande, ricevere informazioni e sentirsi ascoltati e a offrire, quotidianamente, stimoli, supporto e occasioni di crescita collettiva.