Evento pubblico

Al via la quarta edizione di MITO SettembreMusica

La collaborazione tra Torino e Milano consente la moltiplicazione delle proposte artistiche, capaci di unire qualità e ricchezza d’offerta. Qualche numero: oltre 250 appuntamenti, la maggioranza dei quali gratuiti - fino a cinque eventi al giorno in oltre 100 sedi nelle due regioni.

Oltre 170.000 presenze registrate nel 2009, un numero sempre più incoraggiante di spettatori partecipanti: forte dei successi delle scorse edizioni, dell’impatto economico positivo sulle due realtà urbane e di una domanda culturale in costante crescita, a Milano e Torino torna MITO SettembreMusica, il Festival Internazionale promosso dai due Comuni che, ormai dal 2007, unisce i due capoluoghi in un efficiente gemellaggio musicale.

Due città che per tre settimane diventano veri e propri poli d’attrazione, danno vita a una rassegna - curata e articolata nelle sue prospettive – con appuntamenti che non hanno mancato e non mancheranno di suscitare il forte interesse degli intenditori e di neofiti, amanti della buona musica.

«La bussola che ci consente di tirare brillantemente dritto, nonostante le fatiche provocate dai ridotti finanziamenti, è quella di un pubblico sempre più affezionato e legato al Festival». Nelle parole del Presidente Francesco Micheli si riscontrano le ragioni e le finalità di un impegno in crescita, mirato a richiamare intorno al programma un pubblico sempre più ampio e diversificato, perché la musica colta non rimanga appannaggio di pochi.

Anche quest’anno il Festival propone una nutrita serie di concerti ogni giorno, per 21 giorni, in una stimolante scelta delle location, dai centri storici alle periferie più remote, attraverso una progettualità che unisce gusto per l’innovazione e amore rigoroso e ricerca nelle tradizioni musicali più diverse.

Ma la grande musica non si ferma ai confini cittadini: grazie al sostegno delle Regioni Lombardia e Piemonte, il Festival porterà concerti di grande rilievo anche quest’anno a Brescia, Como, Monza, Lecco (Varenna), e a Bricherasio, Magnano, Moncalieri, Rivoli, Venaria Reale, per un sempre maggior impegno nel territorio delle due Regioni.

MITO SettembreMusica ha offerto, nel corso delle sue precedenti edizioni, innumerevoli proposte di accesso al suo pubblico. In particolare, costante è stata l’attenzione ai generi musicali più disparati inseriti nel contesto urbano più diversificato.

Anche nella quarta edizione vengono proposte situazioni complesse o sperimentali, con novità che arricchiscono un calendario dall’anima artistica ricca, capace di offrire possibilità molteplici e forme d’ascolto originali.
Al centro la buona musica, felice di esplorare soluzioni impreviste, tramite per attivare emozioni e volontà di conoscenza e di approfondimento.

Migliora ancora il clima di coesione tra Milano e Torino e l’omogeneità di una proposta che ha saputo essere recepita, nella sua serietà, anche oltre i confini del Paese e che quest’anno ha raggiunto anche la più completa diversificazione nei programmi offerti tra le due città.
La messa a punto della linea dell’alta velocità tra Milano e Torino consente di vivere fino in fondo queste diverse potenzialità del calendario nei due capoluoghi, anche attraverso un servizio di navetta che il Festival mette a disposizione del pubblico di entrambe le città. Jazz, pop, rock, l’attualità - luogo e tempo di infinite interpretazioni - e naturalmente il catalogo appassionante della concertistica sinfonica, l’eco di generi antichi, la memoria fondamentale dei grandi compositori, e, ancora, l’incontro con il teatro e con la grande letteratura, la prospettiva aperta sulle differenti visioni di diverse epoche della storia musicale e nella grande tradizione del Settembre Musicale torinese la presentazione di culture musicali lontane dalla nostra: a MITO ogni testo, ogni spartito diventa lo spunto per una riflessione sullo stato dell’arte e dell’artista, per recuperare il ruolo di creatività e cultura nello sviluppo della società e dei cittadini.

La collaborazione tra Torino e Milano consente la moltiplicazione delle proposte artistiche, capaci di unire qualità e ricchezza d’offerta.
Qualche numero: oltre 250 appuntamenti, la maggioranza dei quali gratuiti - fino a cinque eventi al giorno in oltre 100 sedi nelle due regioni.
Per gli appassionati della grande musica sinfonica, saranno imperdibili gli appuntamenti nel bicentenario della nascita di Schumann proposti in entrambe le città con doppio spettacolo e programma diversificato: con Riccardo Chailly e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia per l’inaugurazione del Festival al Teatro alla Scala di Milano. Sempre a Schumann sono dedicati i due concerti con il violino di Salvatore Accardo mentre Lorin Maazel e l’Orchestre de Paris porteranno al pubblico musiche di Ravel e Debussy inaugurando il Festival al Lingotto a Torino. 

Crocevia di suoni, terra di meraviglie e di creatività: quest’anno la Turchia è il mondo prescelto per uno scambio e per l’approfondimento di una tradizione intellettuale e musicale che ha ispirato la vena di tanti compositori. Centro del programma “FocusTurchia” saranno l’esibizione dei dervisci rotanti, i canti dei Muezzin, e la banda dei Giannizzeri che attraverserà le strade delle due città in tutta la sua marzialità variopinta.
Nelle parole di Angelo Chianale, presidente della Fondazione Attività Musicali di Torino «un’occasione formidabile per gettare uno sguardo sulla storia e sulla cultura di quel Paese che costituisce una delicatissima cerniera tra l’occidente e l’oriente, tra la cultura europea e il mondo musulmano».


Come nell’edizione scorsa, MITO SettembreMusica affronta ancora il tema del territorio e della sua fruizione: MITOFringe, la rassegna di concerti fuori cartellone del Festival aggiunge, in parallelo al calendario ufficiale, 200 concerti di vari generi tra Milano e Torino pensati anche per stimolare l’interazione della popolazione con i luoghi tradizionalmente non deputati alla musica.

Periferie, parchi, giardini, stazioni dei treni e delle metropolitane, strade e piazze a Milano, ospedali, case di riposo, penitenziari e centri di accoglienza a Torino ospiteranno gli oltre 200 eventi previsti in questa sezione a latere che mira dichiaratamente a sovvertire le regole dell’abituale definizione del territorio, per rimanere fedeli alla linea che da sempre detta le strategie della manifestazione: riunire intorno alla musica il maggior numero di persone, per godere di un momento magico, di una creazione, spesso improvvisata, portata anche a coloro che diversamente non potrebbero fruirne.

MITO conferma l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, iniziata già nelle passate edizioni, con il coinvolgimento di fornitori e partner tecnici che contribuiscano a ridurre al minimo l’impatto ambientale: le emissioni di anidride carbonica del Festival saranno compensate dalla cura dei progetti verdi già realizzati dall’organizzazione nelle passate edizioni.
Sempre più all’insegna dell’interattività, e della volontà di aprirsi ai più moderni stili di fruizione della musica, il Festival presenta quest’anno una macchina di comunicazione fresca e sempre più attenta alle esigenze degli appassionati: sul sito, grazie alla partnership con radio locali e nazionali, nasce Network Radio MITO.
Sempre sul sito della manifestazione sarà possibile seguire un gran numero di eventi in streaming, ascoltare gli speciali, sentire in podcast le interviste e i backstage dei protagonisti di questa quarta edizione.
Il blog sarà completamente rinnovato e nell’era del web 2.0 sarà possibile seguire MITO sui social network più diffusi, da Facebook a Twitter, fino a Friendfeed e YouTube e scaricare contenuti multimediali attraverso la nuova tecnologia QR.

Da ultimo un pensiero al futuro: il 2011 sarà l’anno delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e da marzo a novembre Torino, la prima capitale, sarà sede di grandi mostre e di un programma straordinario di cultura, sport e spettacoli all’interno del quale MITO SettembreMusica ospiterà le esecuzioni dei brani appositamente commissionati ai maggiori compositori contemporanei mondiali. Inoltre mancano cinque anni all’Expo 2015: MITO SettembreMusica sta già preparando un’edizione speciale della durata di sei mesi - quelli dell’Expo - che fornirà l’ideale colonna sonora al grande evento, in grado di attrarre il maggior numero di visitatori. E in questa edizione, sempre con lo sguardo rivolto a Expo 2015 che tra i suoi obiettivi prevede anche la valorizzazione delle cascine milanesi, il Festival MITO invita il pubblico a Una giornata in cascina, appuntamento nel verde dedicato a tutti coloro che vorranno trascorrere qualche ora in compagnia ascoltando bella musica. E chi verrà in bicicletta avrà dei vantaggi…