Evento pubblico

Coloriamo i cieli, Via con l’evento

Oltre 10.000 partecipanti e 50.000 spettatori per l’edizione 2007 di Coloriamo i cieli, manifestazione internazionale di aquiloni e mongolfiere d’Italia, svoltasi a Castiglione del Lago, in Umbria, dal 27 aprile al 1° maggio. In calendario: mostre, concerti, convegni, laboratori volti alla valorizzazione del territorio, dell’ambiente e del tempo libero.

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Tedeschi, libanesi, belgi, olandesi, svizzeri, francesi, turchi, cinesi...Aquilonisti provetti, apprendisti e semplici appassionati, provenienti da tutto il mondo, si sono incontrati, dal 27 aprile al 1° maggio, per partecipare al ricco programma di eventi dedicati a migliaia di appassionati, turisti, amanti della natura e dei prodotti tipici. Moltissime le associazioni, gli enti e le scuole del territorio coinvolti nell’evento curato dal Comune di Castiglione del Lago, con il patrocinio dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia.

colwal.JPG“Coloriamo i Cieli è nata nel 1984 - spiega Valter Carloia, (nella foto), sindaco di Castiglione del Lago - come occasione di incontro di aquiloni di tutto il mondo, per sviluppare la cultura della pace e promuovere la difesa dell’ambiente naturale. Infatti, l’aquilone, anche se costruito utilizzando tecniche e materiali estremamente sofisticati e tecnologicamente avanzati, vola spinto dalla sola forza del vento, nel pieno rispetto della natura, anzi in simbiosi con essa. L’aquilone e gli aquilonisti diventano, quindi, una testimonianza dell’esperienza di una collettività, quella del Trasimeno, che ha scelto di fare della difesa dell’ambiente un motivo di nuovo sviluppo economico”.
‘Coloriamo i Cieli’ ha dato un contributo significativo al conseguimento dell’obiettivo. Il grande successo ottenuto negli anni, l’entusiasmo dei partecipanti, la loro bravura, la formula stessa della manifestazione, occasione di festoso incontro durante il quale decine di migliaia di partecipanti inventano da soli il motivo del divertimento, hanno convinto molti della possibilità di costruire attività che, pur se rispettose dell’uomo e dell’ambiente naturale, possono essere remunerative. Il comune di Castiglione del Lago ne è stato promotore fin dall’inizio, insieme all’Azienda di Promozione Turistica del Trasimeno e all’Associazione Aquilonisti del Trasimeno e molte aziende e realtà locali. col1.JPG
“Nelle ultime due edizioni - continua Carloia -, le connotazioni legate all’ambiente si sono accentuate fino a diventare il motivo trainante dell’iniziativa, arricchendosi di nuovi e significativi appuntamenti: dal grande raduno internazionale di mongolfiere alla rassegna di film e documentari sull’ambiente. ‘Coloriamo i Cieli’ si è affermata nel corso degli anni anche come importante appuntamento per i numerosi gruppi italiani di aquilonisti che si sono andati via via costituendo. Oggi è un vero e proprio festival e vanta addirittura la collaborazione con il mondo della scuola, attraverso i laboratori di costruzione degli aquiloni”.
colgarzi.JPG“La riteniamo un’iniziativa di promozione - sottolinea Franco Garzi, (nella foto), assessore alla Cultura del Comune di Castiglione del Lago -, ma anche un’occasione per far crescere e testimoniare la ‘cultura della qualità’ nel territorio. Nelle ultime edizioni siamo arrivati fino a 50mila visitatori, il che conferma come l’evento susciti un forte impatto in termini di movimento turistico e visibilità, due degli obiettivi principali della manifestazione”.

“L’evento - spiega Sergio Batino, (nella foto in basso a destra), responsabile area Sviluppo Economico Occupazionale e Società Partecipate, Cultura e Politiche Sociali del Comune di Castiglione del Lago - è rivolto principalmente alle famiglie e ai giovani. Nel corso del tempo, però, abbiamo scoperto che la passione per gli aquiloni accomuna molte fasce di età. Spesso è un amore che nasce da piccoli, a volte capita che venga messo da parte, per essere poi riscoperto in età matura”.colbatino.JPG

‘Coloriamo i Cieli’ ha sicuramente il vanto di essere uno dei primi festival d’Italia, ma è a persone come Luigino Burico, uno dei fondatori dell’Associazione Aquilonisti del Trasimeno, promotore dell’evento, che si deve il merito di aver mantenuto vivo l’amore per questi magici sogni volanti a Castiglione del Lago, grazie anche alla sua Associazione che, sebbene esista fin dal 1984, si è costituita legalmente l’anno scorso, aggiungendo ai propri interessi anche quello per le mongolfiere.
L’Associazione cura numerosi e importanti momenti del programma di ‘Coloriamo i Cieli’. Oltre ai rapporti di scambio con i club e gli appassionati che raggiungono Castiglione del Lago da tutto il mondo, si occupa, ogni anno, dell’organizzazione della mostra di aquiloni nelle Sale di Palazzo della Corgna in concomitanza dell’evento, dei laboratori di costruzione degli aquiloni all’interno di alcune scuole di Umbria e Toscana e di quelli che si svolgono durante i cinque giorni della manifestazione.
Per l’iniziativa sono stati stanziati circa 200mila euro ripartiti in varie voci di spesa.
“Si tratta dell’evento più importante per un piccolo Comune come il nostro - precisa Batino, - che richiede un grande sforzo economico, nonostante il sostegno della Regione Umbria, ma anche di Provincia di Perugia, Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno Medio Tevere, Camera di Commercio di Perugia e altri enti. Fondamentale è anche il contributo di alcune aziende locali, ma avremmo bisogno di più risorse. Ci auguriamo, per il futuro, un coinvolgimento maggiore da parte degli operatori privati”.
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Con il passare del tempo, la manifestazione è diventata un ‘contenitore’ grazie al quale, ferma restando la centralità degli aquiloni, è possibile promuovere l’area attraverso la tutela dell’ambiente (nel programma di quest’anno sono stati inseriti alcuni convegni organizzati da Legambiente, Ente Parco del Trasimeno, Lipu), la valorizzazione dei prodotti tipici (come Qualità Trasimeno), oppure iniziative che puntano a un turismo giovane (come ‘Ragazzi in viaggio’, la mostra mercato dell’offerta turistica ambientale e culturale del centro Italia).
col11.JPGHa ospitato anche il raduno di mongolfiere per il trasporto di persone e, a partire da questa edizione, la XIV assemblea nazionale delle piccole mongolfiere, veri capolavori artistici interamente realizzati in carta velina e dipinti a mano. Proprio a una mongolfiera, realizzata dall’Associazione Aquilonisti del Trasimeno, su disegno di Pietro Chegai, è stato affidato il messaggio di pace, amore per l’ambiente e per il territorio.
Nel programma 2007 molti sono stati i momenti dedicati all’approfondimento sui temi della solidarietà sociale, delle problematiche ambientali, dei progetti per lo sviluppo e la tutela del territorio, dell’ambiente lacustre, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici e delle tradizioni locali, secondo una filosofia che ben si inserisce in un luogo caratterizzato da un ambiente ancora incontaminato.
Promuovere il territorio all’estero ed esportare il format dell’evento. Questi tra i principali obiettivi che il Comune cerca di realizzare sia attraverso gli aquilonisti di fama internazionale e gli esperti di mongolfiere sia facendo una promozione mirata, in collaborazione con il Sistema Turistico Locale del Trasimeno, nelle fiere, workshop e negli appuntamenti più importanti, in Italia e all’estero.

col4.JPGNumerosi i partner ai quali il comune si appoggia: lo studio BA per pubblicità e comunicazione, Akropolis per ufficio stampa e relazioni esterne; Lagodarte per il servizio di accoglienza, Goalnet come agenzia web. Inoltre, Sma per l’allestimento degli stand; Cooperativa Aurora per il catering. Infine, l’iniziativa vanta il patrocinio di: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno Medio Tevere, Camera di commercio di Perugia, Agenzia regionale di Promozione turistica, Ente Parco del Lago Trasimeno, Sistema Turistico Locale del Trasimeno e il contributo di numerose associazioni e realtà del territorio: Legambiente, Lipu, Associazione Aquilonisti del Trasimeno, Confcommercio Trasimeno, Laboratorio del Cittadino, Gruppo Mtb-Avis di Castiglione del Lago, Federazione Italiana Aerostatica, Club Velico Castiglionese, Scuola di Musica del Trasimeno, Slow Food del Trasimeno, Italia Nostra, Consorzio Itaca.

Anche quest’anno hanno convissuto all’interno di ‘Coloriamo i cieli’ due tipi d’iniziative. Da un lato le esposizioni a Palazzo della Corgna (iniziate il 24 marzo), dove hanno trovato spazio aquiloni d’autore, ma anche sofisticati gioielli della tecnologia occidentale e alcune interessanti mostre fotografiche sulla secolare cultura degli aquiloni in Cina e in Giappone.
Dall’altro lato il campo di volo dove ha preso vita la parte più caratteristica e importante della manifestazione, che sfrutta l’ampio spazio dell’ex aeroporto ‘Leopoldo Eleuteri’: cento ettari di manto verde al confine con le acque del Trasimeno, unico lago d’Italia a far parte dell’Associazione mondiale dei laghi ‘Living Lakes’. Uno scenario rimasto intatto dalla fine dell’ultima guerra mondiale a oggi, compreso entro i confini del Parco del Trasimeno.
Da quest’anno, numerose iniziative si sono tenute anche nel centro storico della città, come la fiera dedicata all’editoria ambientale, gli appuntamenti di valorizzazione della cucina tipica, come ‘Qualità Trasimeno’ e quelli dedicati alla poesia, alla musica, all’arte. Da non dimenticare, i convegni su cultura, ambiente (‘I  Parchi umbri a dieci anni dalla loro costituzione’, a cura dell’Ente Parco Trasimeno, ‘L’Umbria della natura’, a cura della Lipu) ed enogastronomia. Il momento clou dell’evento, infine, è stata la giornata del 1° maggio, con la maggiore affluenza di visitatori e di aquiloni, sia quelli più spettacolari sia quelli realizzati dai bambini. “Particolarmente significativo è stato il volo dell’aquilone della Pace - conclude Garzi -  realizzato l’anno scorso dall’Associazione Aquilonisti del Trasimeno, in collaborazione con le scuole del territorio, grande circa 300 metri quadrati e riproposto quest’anno e la mongolfiera realizzata dalla stessa Associazione come simbolo della manifestazione 2007”.

Marina Bellantoni