Evento pubblico
Il Museo Nazionale del Cinema partecipa alla Notte dei Musei
Sabato 19 maggio 2007 il Museo Nazionale del Cinema resterà aperto fino alle ore 24.00, con ingresso gratuito al solo Museo a partire dalle ore 20.00. All’interno, nella centrale Aula del Tempio, saranno predisposte quattro postazioni che prevedono delle attività interattive con il pubblico.
Il Museo Nazionale del Cinema aderisce alla Settimana della Cultura proponendo dal 12 al 20 maggio 2007 il biglietto ridotto per la visita al Museo (euro 4.20).
Sabato 19 maggio 2007, in occasione della Notte dei Musei, il Museo Nazionale del Cinema resterà aperto fino alle ore 24.00, con ingresso gratuito al solo Museo a partire dalle ore 20.00. La GTT non partecipa all’iniziativa e pertanto le biglietterie rimarranno regolarmente aperte e il servizio di ascensore panoramico terminerà alle ore 23.00, come di consueto.
All’interno del Museo, nella centrale Aula del Tempio, saranno predisposte, a partire dalle ore 20.00, quattro postazioni che prevedono delle attività interattive con il pubblico. I visitatori potranno farsi ritrarre con quattro differenti tecniche tipiche della storia dell’Archeologia del Cinema, e documentate dalle collezioni del Museo: l’anamorfosi, lo zootropio, la stereoscopia e le cronofotografia. L’anamorfosi è una speciale tecnica di distorsione delle immagini, che vengono rese irriconoscibili e riacquistano le giuste proporzioni solo se osservate in uno specchio curvo o da un particolare punto di vista. Lo zootropio è un popolare gioco scientifico ottocentesco che permette di ottenere l’illusione del movimento a partire da una serie di immagini statiche. La stereoscopia è una tecnica fotografica che crea l’illusione di un’immagine tridimensionale, grazie all’accostamento di due immagini riprese da punti di vista leggermente distanziati. La cronofotografia è la prima tecnologia che permise, nell’ultimo quarto dell’800, di scattare una sequenza di fotografie in rapida successione.
Il visitatore, che vorrà “posare” per qualche minuto in una delle aree predisposte, riceverà il suo ritratto realizzato secondo la tecnica prescelta, e corredato da una scheda di approfondimento storico, con qualche indicazione per riprodurre queste antiche tecniche con gli strumenti di oggi.