Evento pubblico
'Le parole delle donne': Lactacyd interpreta l'universo femminile
Ieri 7 novembre, la lounge gallery del 'Tad Conceptstore' di Milano è stata scenografia in tema rosa confetto per l'inaugurazione della nuova mostra sulle donne per le donne. Su pannelli verticali erano riportati 20 frammenti di lettere scritte da altrettante donne che rappresentano tutto l'universo emotivo femminile: impegno politico, lavoro e amore.
Madrina della serata è stata Antonella Boralevi (nella foto in basso), scrittrice, giornalista e autrice della rubrica 'Le ragioni del cuore' su Donna Moderna, nella quale risponde con sincerità alle richieste delle lettrici. La sua partecipazione nel 'salotto rosa' di via Statuto è cominciata con la consegna del premio Lactacyd a lei assegnato “per il grande rispetto – ha detto Alessia Pilla, producr manager Lactacyd - e la grande importanza che riesce a dare a tutte le sfaccettature dell'universo femminile”.
La giornalista si è poi calata nel ruolo di conduttrice di una 'chiacchierata tra donne', avvenuta tra quattro figure femminili rappresentative per l'azienda: Pia Capelli, critica d'arte, Monica Gibellini, maketing product manager H3g, Fabiola Mancone, vice questore di Napoli e Francesca Maria Natali, imprenditrice e pioniera in Italia nell'approccio sistematico della degustazione del tè.
“La mostra 'Le parole delle donne' – ha spiegato a e20express Alessia Pilla (nella seconda foto insieme ad Antonella Boralevi) - si inserisce in una strategia di comunicazione più complessa, tutta italiana, che ha avuto inizio lo scorso giugno con lo spot che abbiamo lanciato con la creatività dell'agenzia Grey e la pianificazione di Carat. Il concept e il percorso che abbiamo iniziato a percorrere si basano su una ricerca che abbiamo svolto su un totale di 1000 donne, dai 18 ai 55 anni, che hanno risposto a 100 domande sulla loro vita personale. Il database dal quale possiamo attingere è, quindi, molto nutrito e intendiamo utilizzarlo nuovamente per lo spot che andrà in onda dal prossimo gennaio. Questo filmato è molto diverso da tutti quelli che l'hanno preceduto, perchè non fa mai vedere, se non in un piccolo frammento finale, il prodotto; è uno spot interamente focalizzato sulle donne, alle quali vogliamo rivolgerci per comunicare ed entrare in empatia con loro”.
“Questa mostra – ha aggiunto la product manager –, ideata dall'agenzia di pubbliche relazioni Report Porter Novelli e realizzata con un investimento di 40 mila euro, è perfettamente in linea con l'intenzione di ristabilire un contatto più ravvicinato con il nostro target primario. Abbiamo cercato di parlare in modo diverso rispetto ai nostri competitor, a differenza di Dove, infatti, non abbiamo puntato sul concetto di 'educazione della bellezza', ma ci siamo soffermati sul legame che volevamo riattivare proprio con le donne”.
“Quest'anno abbiamo investito 2 milioni di euro in comunicazione, ripartiti al 95% in pubblicità televisiva e un 5% nelle nuove forme di comunicazione. Tuttavia, per il futuro, abbiamo deciso di aumentare l'investimento sulle 'forme alternative' di promozione. Proprio oggi, infatti, è partita in 7 città italiane, tra cui Milano, un'azione di guerrilla marketing promossa da Grey, che prevede la distribuzione di stickers sui quali sono impresse le frasi che si trovano anche nello spot. Per il prossimo anno abbiamo intenzione di aumentare il budget in comunicazione di circa il 15-20%, continuando sulla strada intrapresa e basata sul concetto di empatia”.
Alice Dutto