Roadshow
La storia del Cane a sei zampe in mostra a Firenze
Il marchio, ideato da Luigi Broggini, è il protagonista dela mostra itinerante ‘Il cane a sei zampe', arrivato alla sua 8a tappa. A Firenze, dal 22 gennaio al 21 febbraio 2011, sarà il palazzo dell’Archivio di Stato a ospitare l’esposizione monografica che ripercorre la storia di Eni.
La mostra ‘Il cane a sei zampe' si trasferisce a Firenze dal 22 gennaio al 21 febbraio 2011.
A ospitare la mostra itinerante, alla sua ottava tappa, sarà il palazzo dell’Archivio di Stato, in via Giovine Italia, 6.

Prima di Firenze, la mostra si è tenuta a Roma, raggiungendo oltre 40mila visitatori, a Ravenna, Milano, Stresa, Mantova, Venezia e Cortemaggiore.
‘Il cane a sei zampe' è un’esposizione monografica che ripercorre la storia di Eni dalle origini a oggi, scandita dai quattro restyling del marchio, ideato nel 1952 da Luigi Broggini.
Realizzata dall’archivio storico Eni, la mostra sarà gratuita e aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Immagini, documenti originali, memorabilia, filmati aziendali e vignette satiriche provenienti dal ricco patrimonio dell’archivio storico Eni e da collezioni private prenderanno per mano il visitatore consentendogli di ripercorrere la storia dell’azienda e di rivivere alcuni passaggi storici che hanno caratterizzato lo sviluppo non solo dell’azienda, ma anche di un pezzo della società italiana.
La mostra costituirà anche l’occasione per approfondire la storia di un protagonista che ha avuto il coraggio di immaginare il futuro: Enrico Mattei.
Una sezione speciale è riservata alla storia del concorso indetto nel 1952 per trovare i marchi che avrebbero accompagnato la pubblicità della benzina e del gas, Supercortemaggiore e Agipgas.
Questa storia è stata ricostruita sulla base di documentazione originale, che sfata i tanti miti nati attorno all’origine di quel 'cane a sei zampe fedele amico dell’uomo a quattro ruote' - secondo un felice slogan ideato da Ettore Scola – che ha accompagnato tante generazioni in oltre mezzo secolo di storia.
La parte finale dell’esposizione è dedicata al presente, con un’opera ispirata al Cane a sei zampe realizzata dalla sand artist israeliana Ilana Yahav, una delle protagoniste delle nuove campagne Eni e diverse altre opere grafiche firmate da giovani talenti.

Il profondo legame di Eni con la città di Firenze affonda le sue radici ai tempi di Mattei e alla sua amicizia con Giorgio La Pira, sindaco di Firenze dal 1951 al 1957 e poi di nuovo dal marzo 1961 alla fine del 1964.
A ospitare la mostra itinerante, alla sua ottava tappa, sarà il palazzo dell’Archivio di Stato, in via Giovine Italia, 6.
Prima di Firenze, la mostra si è tenuta a Roma, raggiungendo oltre 40mila visitatori, a Ravenna, Milano, Stresa, Mantova, Venezia e Cortemaggiore.
‘Il cane a sei zampe' è un’esposizione monografica che ripercorre la storia di Eni dalle origini a oggi, scandita dai quattro restyling del marchio, ideato nel 1952 da Luigi Broggini.
Realizzata dall’archivio storico Eni, la mostra sarà gratuita e aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Immagini, documenti originali, memorabilia, filmati aziendali e vignette satiriche provenienti dal ricco patrimonio dell’archivio storico Eni e da collezioni private prenderanno per mano il visitatore consentendogli di ripercorrere la storia dell’azienda e di rivivere alcuni passaggi storici che hanno caratterizzato lo sviluppo non solo dell’azienda, ma anche di un pezzo della società italiana.
La mostra costituirà anche l’occasione per approfondire la storia di un protagonista che ha avuto il coraggio di immaginare il futuro: Enrico Mattei.
Una sezione speciale è riservata alla storia del concorso indetto nel 1952 per trovare i marchi che avrebbero accompagnato la pubblicità della benzina e del gas, Supercortemaggiore e Agipgas.
Questa storia è stata ricostruita sulla base di documentazione originale, che sfata i tanti miti nati attorno all’origine di quel 'cane a sei zampe fedele amico dell’uomo a quattro ruote' - secondo un felice slogan ideato da Ettore Scola – che ha accompagnato tante generazioni in oltre mezzo secolo di storia.
La parte finale dell’esposizione è dedicata al presente, con un’opera ispirata al Cane a sei zampe realizzata dalla sand artist israeliana Ilana Yahav, una delle protagoniste delle nuove campagne Eni e diverse altre opere grafiche firmate da giovani talenti.

Il profondo legame di Eni con la città di Firenze affonda le sue radici ai tempi di Mattei e alla sua amicizia con Giorgio La Pira, sindaco di Firenze dal 1951 al 1957 e poi di nuovo dal marzo 1961 alla fine del 1964.

